Il Morandini fa cagare!

Tutti i dizionari generalisti hanno pregi e difetti. Il MOrandini mi è sempre interessato poco, troppo snob. Se i film non hanno tematiche sociali fanno schifo, quindi il cinema di genere ne esce troppo ridimensionato. Ricordo che Lando Buzzanca qualche anno fa si incazzò molto perché non veniva nominato nell'elenco degli attori pubblicato nel dizionario.

Il Mereghetti a me piace, ma spoilera sempre qualcosa. Anche lui piuttosto snob col cinema di genere (di Luigi Montefiori scrive nella recensione di "Regalo di Natale" che "veniva dal western e dall'horror di serie c"), però a livello di mainstream abbiamo gusti simili, e stronca sempre i registi che non piacciono nemmeno a me. Vedere Giuseppe Tornatore che in un'intervista nemmeno nominava il suo nome, perché risentito dalle sue recensioni, è stato un bellissimo spettacolo.
Al di là dei gusti simili lo reputo molto più obiettivo degli altri dizionari, e mi sembra che non disdegni troppo nemmeno il cinema d'intrattenimento.

La Maltin è comunque la mia preferita, non per qualità delle recensioni (che spesso sono pochissime righe che parlano solo della trama) ma per la quantità di titoli. Essendo Maltin americano c'è un numero notevole di b e z-movies statunitensi, ma anche qualche titolo asiatico poco conosciuto da noi. Una cosa mi fa irritare, salva tutti i film con Adam Sandler, ma che gusti ha?

Ho sempre amato molto anche il Davinotti http://www.davinotti.com/