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Varre.
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Stamattina ero in giro a Novi e dovendo ammazzare il tempo sono andato in libreria. Curiosavo tra i libri sul cinema quando ho preso il dizionario del Morandini ed ho spizzicato un po' tra le pagine...
1) Non c'era Buio Omega;
2) non c'era Antropophagus;
3) Profondo rosso aveva di critica 3 stelle su 5; in più il furbo Morandini ha pensato bene di rivelare mezzo finale.
Questo mi basta per poter dire che IL DIZIONARIO MORANDINI FA CAGARE!
(Presidente, se ritieni giusto cancellare questo mio sfogo fai pure...). -
figlionumero1.
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quoto sul fatto che faccia cagare, come praticamente tutti i dizionari di cinema, sono lo specchio della critica che meno sopporto . -
Torgo.
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Morandini si dà troppo le arie... fa incazzare anche me... Ma se cerchi un vero dizionariobrutto dài un'occhiata al Farinotti..! nessuno irrita quanto lui, a volte scrive trame sbagliate (es. Comma 22, ma anche molti altri...), e se la trama è giusta rivela sempre il finale.!! (e i suoi giudizi critici non li commento per non scadere negli insulti...) . -
èttèmpodimmorire.
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L'unico che ha una sua dignità è STRACULT di Marco Giusti...e mettiamoci pure il dizionario dei film horror di salvagnini!! . -
Varre.
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Beh insomma da quel che ho letto su Exxagon pure Giusti rivela il finale di un po' di film... Ma di sicuro è più affidabile lui dei vari Morandini, Farinotti e compagnia bella! . -
èttèmpodimmorire.
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CITAZIONE (Varre @ 2/9/2009, 15:40)Beh insomma da quel che ho letto su Exxagon pure Giusti rivela il finale di un po' di film... Ma di sicuro è più affidabile lui dei vari Morandini, Farinotti e compagnia bella!
in effetti è vero..in più di un occasione si lascia andare un pò troppo...non me la presi mai perchè di base tanto i film già li avevo visti!!!
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Jimmy Matthews.
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Tutti i dizionari generalisti hanno pregi e difetti. Il MOrandini mi è sempre interessato poco, troppo snob. Se i film non hanno tematiche sociali fanno schifo, quindi il cinema di genere ne esce troppo ridimensionato. Ricordo che Lando Buzzanca qualche anno fa si incazzò molto perché non veniva nominato nell'elenco degli attori pubblicato nel dizionario.
Il Mereghetti a me piace, ma spoilera sempre qualcosa. Anche lui piuttosto snob col cinema di genere (di Luigi Montefiori scrive nella recensione di "Regalo di Natale" che "veniva dal western e dall'horror di serie c"), però a livello di mainstream abbiamo gusti simili, e stronca sempre i registi che non piacciono nemmeno a me. Vedere Giuseppe Tornatore che in un'intervista nemmeno nominava il suo nome, perché risentito dalle sue recensioni, è stato un bellissimo spettacolo.
Al di là dei gusti simili lo reputo molto più obiettivo degli altri dizionari, e mi sembra che non disdegni troppo nemmeno il cinema d'intrattenimento.
La Maltin è comunque la mia preferita, non per qualità delle recensioni (che spesso sono pochissime righe che parlano solo della trama) ma per la quantità di titoli. Essendo Maltin americano c'è un numero notevole di b e z-movies statunitensi, ma anche qualche titolo asiatico poco conosciuto da noi. Una cosa mi fa irritare, salva tutti i film con Adam Sandler, ma che gusti ha?
Ho sempre amato molto anche il Davinotti http://www.davinotti.com/. -
Torgo.
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un po' OT, ma sempre in tema di critica cinematografica..: sapete se in giro per internet ci sono recensioni di Goffredo Fofi..? o se ha pubblicato qualcosa sul cinema, di recente (anni '90 in poi)..? . -
Varre.
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Se ti può interessare ho trovato questa bibliografia:
http://www.minimumfax.com/persona.asp?personaID=137. -
jeangrey.
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CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 2/9/2009, 16:15)Tutti i dizionari generalisti hanno pregi e difetti. Il MOrandini mi è sempre interessato poco, troppo snob. Se i film non hanno tematiche sociali fanno schifo, quindi il cinema di genere ne esce troppo ridimensionato. Ricordo che Lando Buzzanca qualche anno fa si incazzò molto perché non veniva nominato nell'elenco degli attori pubblicato nel dizionario.
Il Mereghetti a me piace, ma spoilera sempre qualcosa. Anche lui piuttosto snob col cinema di genere (di Luigi Montefiori scrive nella recensione di "Regalo di Natale" che "veniva dal western e dall'horror di serie c"), però a livello di mainstream abbiamo gusti simili, e stronca sempre i registi che non piacciono nemmeno a me. Vedere Giuseppe Tornatore che in un'intervista nemmeno nominava il suo nome, perché risentito dalle sue recensioni, è stato un bellissimo spettacolo.
Al di là dei gusti simili lo reputo molto più obiettivo degli altri dizionari, e mi sembra che non disdegni troppo nemmeno il cinema d'intrattenimento.
La Maltin è comunque la mia preferita, non per qualità delle recensioni (che spesso sono pochissime righe che parlano solo della trama) ma per la quantità di titoli. Essendo Maltin americano c'è un numero notevole di b e z-movies statunitensi, ma anche qualche titolo asiatico poco conosciuto da noi. Una cosa mi fa irritare, salva tutti i film con Adam Sandler, ma che gusti ha?
Ho sempre amato molto anche il Davinotti http://www.davinotti.com/
ti quoto in toto
Morandini:sempre posseduto da amici che non capivano una cippa di film (belli o brutti eh!)
Mereghetti: abbastanza obiettivo direi e ce l'ho
Maltin: ho avuto occasione di consultarlo per pochi minuti e non sono riuscita a memorizzare tutto
Il Davinotti......... mi sembra interessante, grazie!. -
Torgo.
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CITAZIONE (Varre @ 2/9/2009, 17:03)Se ti può interessare ho trovato questa bibliografia:
http://www.minimumfax.com/persona.asp?personaID=137
Grazie Varre... ma purtroppo è come pensavo..: non c'è una raccolta sistematica delle sue critiche cinematografiche, a parte le 3 monografie sugli attori... ed è un vero peccato..!. -
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alla fine il Morandini bisogna consultarlo per quel che è, cioè solo come una "risorsa" di riferimento per guardare di cosa si tratta se sei curioso di un film, ma poi approfondire per conto tuo e non dare troppo credito a come parla di un dato film... anzi, un po' come la lista dei film proibiti che le suore del collegio dove studiava da piccolo John Waters: peggiori sono i giudizi e migliore è il film! 
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Night Walker.
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Io apprezzo i dizionari, ma quasi esclusivamente quelli tematici.
Un dizionario che vuole includere TUTTI i film finisce per forza di cose per trascurare qualcosa. Inoltre è chiaro che difficilmente darà lo stesso numero di stellette a Quarto Potere e a Profondo Rosso (io lo farei, ma non sono un "dizionarista" normale
).
Un dizionario "generico" include opere troppo diverse per poter anche solo pensare di compararle.
I dizionari focalizzati su un unico argomento sono più solidi. Un dizionario tutto sul cinema horror... uno tutto sul cinema per bambini... un altro tutto sul poliziottesco... Anche se non si cindivide al 100% il punto di vista del critico-scrittore, è roba utile per farsi una visione d'insieme e per scoprire titoli altrimenti misconosciuti.. -
B0tt3.
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A me i dizionari sul cinema son sempre sembrati espressione dell'ala didattica della critica cinematografica. Quella insomma che vuole sempre spiegare perchè quel film non va bene e spiegare che invece bisognava fare così e cosà... senza proprio chiedersi se tutto sommato il film ha trasmesso comunque il messaggio, ha fatto ridere, ha spaventato, ha fatto piangere...
Non per niente quelli che riportano sia il giudizio della critica che quello del pubblico in genere mostrano due valutazioni diversissime!. -
MorsTuaVitaMea.
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CITAZIONE (Night Walker @ 3/9/2009, 11:41)Io apprezzo i dizionari, ma quasi esclusivamente quelli tematici.
Un dizionario che vuole includere TUTTI i film finisce per forza di cose per trascurare qualcosa. Inoltre è chiaro che difficilmente darà lo stesso numero di stellette a Quarto Potere e a Profondo Rosso (io lo farei, ma non sono un "dizionarista" normale ).
Un dizionario "generico" include opere troppo diverse per poter anche solo pensare di compararle.
I dizionari focalizzati su un unico argomento sono più solidi. Un dizionario tutto sul cinema horror... uno tutto sul cinema per bambini... un altro tutto sul poliziottesco... Anche se non si cindivide al 100% il punto di vista del critico-scrittore, è roba utile per farsi una visione d'insieme e per scoprire titoli altrimenti misconosciuti.
Condivido in peino il tuo pensiero!
Per quel che mi riguarda l'utilizzo dei dizionari serve solo a scoprire titoli e trame che non conosco, non per farmi indirizzare su cosa vedere e cosa no secondo il giudizio di un'altro...
Un dizionario generalista, per ovvie ragioni di spazio, non può includere troppi film per ogni genere, finendo per vanificare il vero scopo per la quale è stato creato dal mio punto di vista, cioè quello dell'elencazione sistematica di titoli e trame....
Il Morandini fa cagare! |
