Zeder

parliamo di Pupi Avati (contiene spoilers sulle trame)

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  1. Jimmy Matthews
     
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    Allora, inizio la discussione qui in modo di avere anche l'opinione, graditissima, di Hanging Garden.

    Dunque, parto dicendo che ho visto "la case dalle finestre che ridono" dopo aver letto da parecchie parti che è il film horror italiano più bello di tutti i tempi, e sono rimasto molto deluso da un film tutto sommato scontato (eh sì, non mi venite a dire che il prete non era sospettabile o che credevate davvero che la vecchina era immobile), e inferiore, a mio avviso, anche agli altri horror di Avati che avevo visto fino ad allora ("L'arcano incantatore" e "Tutti defunti tranne i morti").
    Questa settimana ho visto Zeder, e l'ho trovato decisamente migliore della casa, pur essendo un film abbastanza simile per ambientazione (anche se questo è girato quasi tutto di giorno mentre l'altro era molto lugubre) e per sviluppo dell'intreccio, con diverse situazioni che rimangono insolute e domande che rimangono senza risposta (ad esempio il poliziotto faceva davvero il doppio gioco? E se sì, perchè ha dato il nome e l'indirizzo di Don Luigi a Gabriele Lavia? E com'è possibile che tutte le persone che gravitavano attorno alle ricerche dei campi K le conosceva tutte il protagonista? E Gabriella, la ragazza che all'inizio trova il corpo di Zeder, che poteri ha?).
    Sta di fatto che, a parte il finale arrivato un po' velocemente, a me è piaciuto molto più della casa dalle finestre che ridono, e mi chiedo come mai questo film sia così sottovalutato a questo punto.
    Che ne pensate?
     
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  2. Santoro
     
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    Credo che "La casa dalle finestre che ridono" sia il miglior horror italiano. L'atmosfera è unica, il finale è sconvolgente.


    E poi c'è Giove che cucina da Dio (chi la coglie è un figo)
     
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  3. PresidenteMarchiño
     
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    QUOTE (Santoro @ 10/4/2006, 11:14)
    Credo che "La casa dalle finestre che ridono" sia il miglior horror italiano. L'atmosfera è unica, il finale è sconvolgente.


    E poi c'è Giove che cucina da Dio (chi la coglie è un figo)

    Tiro ad indovinare perchè non l'ho visto.
    C'è l'attore che faceva Giove nella pubblicità di 4 salti in padella Findus?
     
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  4. Jimmy Matthews
     
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    CITAZIONE (Santoro @ 10/4/2006, 11:14)
    Credo che "La casa dalle finestre che ridono" sia il miglior horror italiano. L'atmosfera è unica, il finale è sconvolgente.


    E poi c'è Giove che cucina da Dio (chi la coglie è un figo)

    Ma sai che non ricordavo che Gianni Cavina avesse fatto quello spot?

    SPOILER (click to view)
    Ma cos'ha il finale di sconvolgente? La vecchina si capiva che non era paralitica, e il prete si capiva che avesse a che fare con la faccenda per via delle scarpe macchiate. Poi che cavolo l'hanno chiamato a fare il pittore se poi non serviva a niente (il suo lavoro non interessava, e in paese tutti sapevano la verità). Ma poi, un horror italiano senza George Eastman, che horror è?


    Edited by Jimmy Matthews - 10/8/2009, 15:13
     
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  5. Hanging Garden
     
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    Salve carissimi, un parere da parte mia su "La casa dalle finestre che ridono", è quasi fin troppo scontato. Immaginiamoci per un attimo, di essere nel 1976, anno in cui è uscita questa pellicola.
    Un anno prima sarebbe uscito nelle sale , "Profondo Rosso" di D.Argento.
    Entrambi i film rappresentano i due capostipiti del cinema Horror Italiano, sia per realizzazione che per trama e sceneggiatura.
    "La casa dalle finestre che ridono" lo reputo uno dei fim Horror e non, più belli che siano usciti dalla mente di un regista, in questo caso Pupi Avati, nel panorama cinematografico italiano.

    Non finirei di trovare aggettivi positivi a questo film, realizzazione ottima e puntigliosa, la storia intrigante sin da l'inizio, lo portano ad essere un film assolutamente da vedere, capire, e anche criticare.

    Un film, che visto dopo 30 anni, suscita ancora entusiasmo e discussioni, deve avere per forza qualcosa di unico all'interno, ci sarebbero pagine da scrivere sul sulla suddetta pellicola; solo al pensiero del dipinto che viene restaurato e che mostra una pazzia nascosta ma che vive durante il film, mi porta nuovamente ad elogiare questo lavoro di Pupi Avati.


    Vi saluto
    Il Vostro Hanging Garden.

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  6. Santoro
     
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    CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 10/4/2006, 18:38)
    CITAZIONE (Santoro @ 10/4/2006, 11:14)
    Credo che "La casa dalle finestre che ridono" sia il miglior horror italiano. L'atmosfera è unica, il finale è sconvolgente.


    E poi c'è Giove che cucina da Dio (chi la coglie è un figo)

    Ma sai che non ricordavo che Gianni Cavina avesse fatto quello spot?

    Ma cos'ha il finale di sconvolgente? La vecchina si capiva che non era paralitica, e il prete si capiva che avesse a che fare con la faccenda per via delle scarpe macchiate. Poi che cavolo l'hanno chiamato a fare il pittore se poi non serviva a niente (il suo lavoro non interessava, e in paese tutti sapevano la verità). Ma poi, un horror italiano senza George Eastman, che horror è?

    SUPER SPOILER, pay attention!!!





    Il prete è la sorella: ti sembra scontato???

     
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  7. Jimmy Matthews
     
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    no, che sia la sorella non mi sembra scontato, ma una volta che si capisce che anche il prete non è fuori dalla faccenda, il colpo di scena è rovinato. Cmq mica dico che fa schifo, ma esiste di meglio.
     
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  8. Santoro
     
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    A me sembrava un bel colpo di scena.
     
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  9. shambler
     
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    Zeder ha ispirato (altro che ispirato) Pet semetary di Stephen King.
     
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  10. Jimmy Matthews
     
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    CITAZIONE (shambler @ 16/4/2006, 02:28)
    Zeder ha ispirato (altro che ispirato) Pet semetary di Stephen King.

    Avevo avuto quest'impressione anche io, visto che il finale è identico, ma non pensavo che fosse una cosa risaputa.
     
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  11. shambler
     
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    Non lo dicono apertamente ma non c'è altra spiegazione.
    Cosi come terminetor era ispirato a Ranxerox, Cameron lo ammise apertamente ma non offrì al povero Tamburini nemmeno un caffe.

    Secondo me poi
    Anche scuola di polizia è ispirato a "i carabbieri" , inclusa la scena della festa degli omosessuali ...non sappiamo se nel secondo caso l'autore del soggetto conosca l'italiano oppure ha visto il film sull'aereo ma direi che ci sono pochi dubbi.
     
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  12. Santoro
     
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    E "2019 - Dopo la caduta di New York" ha ispirato Carpenter...
     
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  13. MaxOvercrive
     
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    QUOTE (Santoro @ 21/4/2006, 18:22)
    E "2019 - Dopo la caduta di New York" ha ispirato Carpenter...

    Indubbiamente! :lol: :lol: :lol:
     
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  14. shambler
     
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    Come lo avrebbe ispirato se è di diversi anni posteriore ? :huh:
     
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  15. Santoro
     
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    Era una battuta... :P
    Comunque fuga da New York è del 1981, mentre 2019 è di soli due anni dopo (giusto il tempo per copiare :B): )
     
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25 replies since 9/4/2006, 18:30   950 views
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