1984 ed eventuali.

Per la serie: un libro favoloso può essere trasmesso?

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  1. Hitchhiker's_Guide
     
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    Ho finito poco tempo fa il libro capolavoro di Orwell 1984. Immenso.
    Ho visto poco fa che sono stati realizzati vari adattamenti, di cui il più recente proprio nel 1984.
    Non l'ho ancora visto, e la presenza di John Hurt mi invoglia.
    Tanti lo considerano molto forzato ed a tratti pessimo in confronto al libro... Voi l'avete mai visto? Qualche opinione?

    Colgo l'occasione per aprire una piccola discussione.. con che rischio si può prendere un libro e spalmarlo sullo schermo reiterate volte fino a farlo diventare una pellicola? Quali sono gli esempi secondo voi meno riusciti di una conversione libro-film?
    Grazie per le future risposte.
     
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  2. Memnone
     
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    Esempio meno riuscito? beh, Io sono leggenda tanto epr citarne uno. Putrtoppo dove il libro si puo' permettere di essere originale e unpolitical/correct, le pellicole si devono spesso limitare al commerciale.
     
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    Gappa
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    il film con John Hurt l'ho visto, alla fine è una trasposizione molto fedele del libro ma devo dire che, molto prevedibilmente, nonostante il buon lavoro fatto non si è nel caso "film bello come il libro"

    se ti posso dare un consiglio, un bel film che nonostante sia qualcosa d'altra e di molto originale rispetto a 1984 di Orwell ma ne rispecchia molto fedelmente il senso di fondo è Brazil di Terry Gilliam, uno dei miei film preferiti tra l'altro
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  4. SgarboQuotidiano
     
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    Il film di 1984, pur non essendo all'altezza del libro, è comunque da vedere: non era facile trasporre un'opera del genere e come dice Brunez, è molto fedele al libro.

    Sul discorso trasposizione-brutta, cito l'orribile "Regina dei dannati" tratto dal libro di Anne Rice.
     
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    1984 è uno dei miei film preferiti (pure il libro) che vidi al cinema quando compii 18 anni (nel 1984 appunto) e amai profondamente. Amo anche tutto il genere di storia totalitaristica, come il capolavoro Brazil (molto sottovalutato), ma anche Equilibrium, Impostor e, naturalmente V For Vendetta. :)
    Adoro i film orwelliani.
    Di libro lessi La Fattoria Degli Animali (ferocissimo e terribile, ma bello!!) e, ovvio, 1984 (letto nell'anno omonimo) e mi piacque un sacco. Il film (di Micheal Radford con John Hurt e Richard Burton) lo trovai perfetto, anche perchè fu "sorvegliato" dalla vedova Orwell pronta a ritirare i diritti e chiedere i danni in caso di uscita dai binari! Gran donna!
    Ovvio che è quasi impossibile che una storia scritta sia UGUALE a una filmata, sia che venga creata prima una o l'altra, però con 1984 ci siamo andati davvero molto positivamente vicino! :)
     
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  6. SgarboQuotidiano
     
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    A proposito di distopie: qualcuno sa se è mai stata fatta la trasposizione di "Il nuovo mondo" di Aldous Huxley?
     
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    Io mi ricordo di averne visto una miniserie televisiva negli anni 80. Mi ricordo questa città sotterranea bianca e luminosa come in La Fuga Di Logan ma con la statua della Ford T nella piazza centrale.
    Peccato che non se ne trovano info sul web.....
     
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  8. SgarboQuotidiano
     
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    Grazie dell'info, proverò in qualche modo a reperirla,sono davvero curioso di vederla.

    Ah, ovviamente è "Il mondo nuovo", non il contrario :lol:
     
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  9. Hitchhiker's_Guide
     
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    Il libro di Huxley merita molto.

    Comunque se posso dire la mia, una bella conversione libro-film può essere Misery non deve morire o Qualcuno volò sul nido del cuculo (oltre al sorprendente per me Guida Galattica per Autostoppisti).
    Una conversione che non mi è piaciuta molto è Stardust, forse perchè Gaiman è inarrivabile..
     
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    Il Mondo Nuovo, oltre a esser stata una miniserie tv nel 1980 con Bud Cort (quella che vidi io), è stata anche un' altra miniserie tv del 1998 con Peter Gallagher e Leonard Nimoy. Ora pare che ridley Scott stia lentamente rinsavendo e, insieme a Leo Di Caprio, voglia sfornarne l'adattamento cinematografico per il 2011. Staremo a vedere....................
    Ad ogni modo le precedenti miniserie NON si trovano, ne in italiano (piu facile in klingon, mi sa) ne in dvdvda comprare, neanche su Amazon. Non so esttamente quella del 1998, ma quella del 1980 è rimasta (tra l'altro doppiata in italiano!!!) SOLO nella mia memoria..........................................
     
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  11. SgarboQuotidiano
     
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    CITAZIONE (V for Vendetta @ 29/6/2009, 20:34)
    quella del 1980 è rimasta (tra l'altro doppiata in italiano!!!) SOLO nella mia memoria..........................................

    Allora me la passi su una key USB? :D :P
    Bella notizia quella sul progetto di Scott :)
     
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  12. B0tt3
     
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    Credo che un libro come 1984 sia assolutamente non trasportabile in pellicola. A meno di non stravolgere la storia per provare a trasmettere un messaggio simile.

    Per certi versi V per Vendetta trasmette molto dell'atmosfera di 1984 (libro), anche se poi il messaggio del finale è radicalmente diverso.
     
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  13. Cosmo
     
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    1984 è un capolavoro assoluto, un libro che ha cambiato il mio modo di pensare (?).
    Non credo che vedò il film tuttavia, il libro mi basta e avanza. Oltretutto ho anche io il presentimento che questo sia proprio il caso di libro intrasponibile.
     
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  14. rsi
     
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    1984 è fondamentale nella storia dell'umanità.ed è indivisibile e non capito se non lo si co0llega alla ricerac di orwell suul totalitarismo che parte da "omaggio alla catalonia" passa per "la fattoria degli animali" e arriva a "1984".
    questa trilogia è indivisibile e rispecchia il percorso di orwel.
    la cosa fondamentale è che per la prima volta non si parla del totalitarismo come "fascismo" ma del totalirismo come un entità a se,toitalitarismo per orwel significa giustamente anche il comunismo sovietico e anche altre forme di regime,e anche l'inghilterra potrebbe diventare "totalitaria".
    si era abituati ai tempi a pensare che solo il nazismo fosse "totalitarismo".orwel invece aveva capito che totalitarismo lo era anche il comunismo e tutti i regimi possibili e inimmaginabili,non per forza fascisti.
    durante la guerra di spagna fui ferito da un battagliano stalinista e li scoprì che il totalitarismo era un male dell'uomo,non un regime.
    leggendo le lettere private di orwel si capisce molto:lui riteneva nazismo,comunismo,come si erano realizati nel 900 erano identici.la sola differenza era l'attenzione che veniva spostata verso il nemico:per i nazisti era la razza,per i comunisti era la classe.il negare l'umanità delle persone in nome di un "genere"(vali non perchè sei mario,gianni,maria,ecc. ma vali perchè sei comunista,fascista,nero,bianco,ricco,povereo,ecc.ecc.),l'autodefinirsi "salvatori dell'umanità" facendo pulizia di tutto ciò che secondo la mentalità "era corrotto e perverso",la follia di voler un mondo perfetto dove il male non esiste,il voler negare la natura stessa dell'uomo e non accettare nemmeno i piccoli vizi o difetti(cosa che ha provocato la più grande strage della storia.nessuno aveva mai pensato prima alla follia di voler liberare l'uomo dal male sulla terra!!!!)l'inganno del linguaggio,ecc.
    sono tutte cose analizzate da orwel.

    c'è una trasposizione del libro "1984" che in italia è stata chiamata "nel 2000 non sorge il sole" mi sembra e so che ha due finali diversi.

    c'è anche un film "thx 1138-l'uomo che fuggì dal futuro" che si ispira a 1984.
    un mondo controllato da un enorme macchina eletronica,con i suoi sacerdoti anonimi.non si può pensare,vietata qualsiasi forma di individualità,i cittadini sono contrassegnati da un numero ed è assolutamente vietato fare sesso.
    ma un giorno il protagonista si ribella,dopo aver fatto sesso,e da qui in poi riprenderà la sua individualità.
    l'idea è bella.perchè quello che negano i totalitarismi(che sono diferenti dalle dittature) è che l'essere umano sia "vizioso" e non perfetto come loro se lo immagginano.

     
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13 replies since 29/6/2009, 17:23   405 views
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