AlbaKiara

Ebbene sì, alla fine l'ho visto! Il mio calvario continua e non è ancora finito...! Ovviamente devo rendervi partecipi di una tale immonda visione:

Ragazzini italiani dimenticatevi le favolette fuori dal mondo di Moccia, è arrivato il film che parla dei "Ggiovani" veri! Ovviamente vi sto pigliando per il culo! Le pretese di questa ennesima oscena pagliacciata sono però proprio queste: dare un'immagine cruda e realistica dei giovani d'oggi, ovviamente un branco di imbecilli all'ultimo stadio non potevano riuscire nell'impresa e il risultato è una nuova gustosissima perla per i cultori del filmbrutto! La prima obiezione da fare alla ricostruzione di Salvati è che, pur capendo che l'Italia sia piena di ragazzine troie, di cocainomani e sbirri corrotti, buttare tutto dentro a questo polpettone mal fatto non darà un'immagine complessiva della gioventù italiana! (Stesso errore tra l'altro che ha fatto Muccino con Ricordati di me, quanti di voi hanno una famiglia così?!?) Altra obiezione va mossa allo stile registico di Salvati che vuole a tutti i costi sembrare brillante e dinamico "all'Americana", con il risultato però di risultare irritante come i ragazzini che descrive! Ora la domanda è: se fai un film per descrivere una generazione lo fai per quelli che in teoria non la capiscono, non per quelli che appartengono ad essa, allora come cazzo speri di far recepire il messaggio a uno rendendolo ancora più ostile nei confronti dei ragazzini che sta cercando (con enorme sforzo di nervi) di comprendere?!? Proviamo a mettere in fila gli elementi più gustosi del film: prima di tutto c'è la protagonista, Chiara, una zoccola di prima categoria (inizia il film racontando di una cosa a 3, lei e due uomini, dentro a una vasca da bagno mentre era strafatta di erba, vi giuro che non sto scherzando!) che però ama il suo Dj Nico, secondo meraviglioso elemento del nostro minestrone, che spiccherà per inutilità nel corso di tutto il film, le uniche cose che fa sono ingropparsi la vacca e farsi torturare dall'ispettore e qui c'è la terza e più grossa chicca, ovvero la ricomparsa di un grandissimo eroebrutto: Raz Degan!!! Faccio fatica a descrivere con parole l'estasi mistica che provo nel vederlo all'opera, unico, inimitabile, già protagonista del capolavorobrutto Squillo! Ovviamente Salvati è un dritto e gli ha ridato lo stesso ruolo da sbirro dell'altro filmone, con l'unica differenza che qui è corrotto, ma anche in questo caso il buon Raz non ci delude! Altri elementi interessanti, in questo caso a livello di sceneggiatura, sono: la ormai storica gara di pompini, tra l'altro vinta da una grassona che svuota una decina di personaggi squallidi in mezzora fuori dalla discoteca! Il bidello spacciatore e la mitica scena di ignoranza della protagonista che alle domande "How are you?" e "What's your name?" inizia a raccontare la vita di Shakespeare perchè si era messa d'accordo col professore a cui aveva fatto un servizietto! In definitiva un'ora e mezza estremamente autopunitiva, condita da scene splatter, ignoranza e ingroppate, supportata da una regia fastidiosa. Manzione d'onore brutta all'uso assolutamente assurdo e inopportuno delle musiche di Vasco che saltano fuori da ogni angolo nei momenti più impensati, capisco che il babbo ha fatto quest gentile concessione al figlio, ma non mi sembra il caso di abusarne così (già si sputtanava abbastanza se le mettevano bene!). Astenersi inesperti, potrebbe davvero provocari danni cerebrali permanenti!

voto: 1/2 teschio
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Consigliato a: filmbruttari esperti e fan di Raz Degan!

HA!HA!HA!HA!HA!HA! ottima idea!

susan non toccarmi Degan che è uno dei più grandi attoribrutti della storia!

raz era anche in alexander??? me lo sono perso, probabilmente narcotizzato dalla visione soporifera!

ma si!!! era il principe dario................assolutamente muto e poi scappa..........................

non me n'ero mica accorto....

la barale era dietro le quinte che girava con qualcos'altro secondo me...!