-
.
devo dire che se non avessi visto nella firma di rsi il video neanche mi ricordavo di sto film 
però più che del film in sè volevo scrivere due righe su un risvolto particolare della cosa: questo film, per chi non l'avesse mai visto, è una storia ben narrata di un incesto zia-nipote nella società italiana alto-borghese degli anni '60. al che uno si chiede: e che ch'azzecca sta signa col cartone animato sorridente e la musichetta che sembra di accingersi a guardare un film di quelli con Little Tony o Ciccio e Franco o i tre fantastici supermen? ecco, io direi... niente. solo che all'epoca si vede che produttori e distributori di sto film a quanto pare non si son ben resi conto di cosa avevano fra le mani, pensando che il loro film fosse una commediola tipo "Poveri ma belli" o cose del genere... per la serie: la produzione che massacra e storpia il senso dei suoi stessi film, insomma
. -
rsi.
User deleted
dunque.potrebbe anche essere così.sicuramente.
io ti riporto quello che studiai all'università su questo film(poi può darsi anche che il senso che ho studiato glielo abbiano dato dopo ).
allora.il tema principale del film è si l'incesto,ma soprattutto il rapporto del gioco-violenza.se contestualizziamo il film negli anni in cui è stato fatto vediamo che il tema va completamente controcorrente.
mentre i ragazzi degli anni erano "adulti" eresponsabili verso il mondo,la guerra del vietnam,ecc. il protagonista invece si diverte con tutto.anche con la guerra.non prende nulla sul serio perchè bambino preda degli istinti dell'es.
il protagonista gioca! in realtà tutto il film è un giocare su qualsiasi cosa.il ragazzo passa davanti alle fabbriche e dice "c'è lòho,c'è lho,c'èlho"(mentre negli anni c'era la lotta nelle fabbriche),dal primo momento che lo vedi scherza sulla servitù e sul fatto che lui sia il padrone,appena arriva in casa della zia la prima cosa che fa è buttare tutti i libri seri e impegnati della libreria per far posto ai suoi diabolik,poi scherza sulla guerra del vietnam con i soldatini dando fuoco ad un finto plastico e dicendo al sildatino"non vuoi bere la coca cola,non vuoi vedere il carosello!"(non gli dice,non vuoi essere libero dal comunismo,che sarebbe un concetto magari più adulto o serio,ma non vuoi il carosello,cioè un programma fondamentalmente per bambini,come dire,faccio a botte con te per difendere un giocattolo,come spesso molti bimbi fanno).infatti che cosa fa nel suo rapporto con la zia.gioca a far finta di uccidere il marito con il fucile,gioca con lei a bendarsi e a farsi prendere e confuso totalmente dalla differenza che c'è tra la violenza e il gioco fa cadere dei cocci di porcellana per terra o cerca di far cadere la zia nel pozzo.
il ragazzo è totalmente "es" puro.non roiesce a capire e confonde la differenza tra il gioco e la violenza.per lui è un divertimento.per lui i morti nel vietnam sono un gioco che lui si diuverte a fare sulla lavagnetta magnetica.
la musica rappresenta ciò.la musica fatta da ennio morricone e sergio endrigo e la sigla rappresentano il ragazzo che gioca con la sedia a rotelle,gioca con una cosa che c'è poco da scherzare.la musica è volutamente ridicola e le voci che si sentono sono le voci dei vietnamiti.quindi tu hai le voci di un popolo in guerra inseriti in una canzoncina per bambini. proprio per mostrare come vede il protagonista le cose.
su questo discorso è importante un passaggio del film.
il pezzo in cui la ragazza balla sulla musica di "auschwitz" .
.cioè loro stanno ballando e divertendosi,lei ci sta provando con sottofondo una musica che richiama l'orrore dei campi di sterminio.
non solo la famosa canzone è trasformata in un pezzo da balera.
come è stata trasformata la canzone auschwitz" in ballata per divertirsi così ennio morricone e sergio endrigo trasformarono le voci dei vietnamiti(al tempo in guerra,quindi era come se io mettevo le voci degli afgani in una colonna sonora da discoteca per divertirsi) che erano in guerra in una canzoncina per bambini.
il tutto per far mostrare come ad alvise,il protagonista,non interessi nulla del male e della vita,ma interessa solo giocare.preso da totale egocentrismo per lui anche la guerra del vietnam,i campi di sterminio,il tentativo di ammazzare il marito,il far cadere la zia nel pozzo,ecc. sono solo giochi divertenti(noterai,infatti che lui gioca con la sedia a rotelle,che non è certo qualcosa di comico).
in questo film le barriere di divisione tra bene e male,brutto o bello,adulto o bambino,ecc. vengono abbattute.la morale non esiste più.è annientata dal gioco.. -
.
sìsì ma infatti il film è ok, piace anche a me e da quel che hai scritto a quanto pare l'avevo pure capito... per me il problema è solo sta sigla spensierata (graficamente soprattutto, come andava di moda all'epoca per le commediole) totalmente fuori luogo per un film fatto così, e penso che il problema sia dovuto al fatto che produzione e distribuzione non abbiano capito bene di cosa parla il film, un po' come con "La dolce vita": per attirar la gente a vederlo lo hanno spacciato come un film che celebra i vip e il mondo dello spettacolo quando in realtà ne è una critica alquanto pesante; poi di esempi simili di come la produzione o la distribuzione abbia rovinato dei bei film ce ne sono a palate
comunque, vorrei precisare, non ce l'ho con te perchè hai postato il video, sai? m'era solo venuta in mente questa considerazione... anzi grazie di avermi ricordato sto bel film, e anche di avermici acculturato un po' su (effettivamente la storia della musica di Morricone non la sapevo
)
. -
rsi.
User deleted
no problem brunez 
non ho mai pensato che c'è l'avevi con me! ci mancherebbe! se avessi pensato che c'è l'avevi con me ti avrei risposto in altri modi.
capisco anzi benissimo il tuo punto di vista.ma anche se non l'avessi capito avrei cmq rispettato la tua sacrosanta opinione.
scrivevo quello che avevo studiato sul tema musicale e su questo film.
grazie a te! ero anche in debito con te per aver ricordato popeye.
. -
Frank Costello.
User deleted
CITAZIONE (Brunez @ 23/3/2009, 21:42)un po' come con "La dolce vita": per attirar la gente a vederlo lo hanno spacciato come un film che celebra i vip e il mondo dello spettacolo quando in realtà ne è una critica alquanto pesante; poi di esempi simili di come la produzione o la distribuzione abbia rovinato dei bei film ce ne sono a palate
Più che altro lo hanno spacciato per un film erotico e depravato. E la gente sfondava le vetrate del botteghino per entrare.
Anzi io lo ritengo un film molto morale (non moralista), e magico.
Certo che a rifarlo oggi con un simil-Corona tra tronisti e veline farebbe vomitare. Ma penso che prima o poi rifaranno pure quello.
Grazie a rsi per le informazioni, Grazie Zia però nasce come un film commerciale (seppur molto critico e politico) sulla scia di I pugni in tasca di Bellocchio. Certo è che era lontano anni luce dai tipici film commerciali del periodo. Ed ebbe comunque grande successo.
Monica e il desiderio di Bergman venne spacciato all'uscita negli U.S.A. (e anche in Italia) come un film erotico svedese e incassò una barca di soldi! Tanto per dire!
. -
rsi.
User deleted
[QUOTE] CITAZIONE (Frank Costello @ 23/3/2009, 22:25)CITAZIONE (Brunez @ 23/3/2009, 21:42)Grazie a rsi per le informazioni, Grazie Zia però nasce come un film commerciale (seppur molto critico e politico) sulla scia di I pugni in tasca di Bellocchio. Certo è che era lontano anni luce dai tipici film commerciali del periodo. Ed ebbe comunque grande successo.
questo è vero.però è indubbio che ci siano all'interno tematiche forti come ad esempio quelle espresse.poi è stato lanciato come film erotico.ma il contenuto è tutt'altro secondo me.
poi non so,ripeto,questo è quanto ho studiatoi a l'università.poi non so di preciso.. -
.CITAZIONE (Frank Costello @ 23/3/2009, 22:25)Certo che a rifarlo oggi con un simil-Corona tra tronisti e veline farebbe vomitare. Ma penso che prima o poi rifaranno pure quello.
esatto, lo faranno, è solo una questione di tempo ritrovarcelo davanti... con l'unica differenza che invece di Fellini a dirigerlo ci sarà il regista di "Manuale d'amore" o di "Notte prima degli esami", se non addirittura Neri Parenti o i fratelli Vanzina... e lo spacceranno per "La dolce vita degli anni 2000"!!! oddio...
.
Grazie ziaovvero: quando un film non lo capisce nemmeno chi lo produce |
