The day the earth stopped

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    Shakma
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    Quella lavagna luminosa accanto al cimitero

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    Che mondo sarebbe senza la Asylum?

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    Mockbuster di The day the earth stood still
    Regia di C. Thomas Howell

    C. Thomas Howell , il leggendario interprete di The Hitcher, Soul Man, Il giovane Toscanini, da poco precipitato nel baratro con H.G. Wells' War of the Worlds, The Da Vinci treasure e War of the Worlds 2: The Next Wave, compie il grande balzo dietro la macchina da presa confezionando un film su misura per se stesso (scopro ora che anche Next Wave è suo, si vede che c'è già il mestiere...)

    Un paio di rispettabilissime tette atterrano nella leggendaria pineta Asylum. Un gigantesco robot atterra in mezzo a Los Angeles. Un altro tizio nudo atterra sempre nella foresta. I corpi speciali, analizzando gli schemi tecnici del robot (la domanda "come li hanno avuti?" è fuori luogo) decidono di recarsi nella pineta, trovano i due tizi nudi e li sequestrano; ogni tentativo di interrogarli risulta però vano, dal momento che costoro, una volta narcotizzati, diventano catatonici (strana gente gli alieni...). La tizia, però, stabilisce un legame telepatico con il più fesso dei soldati (Howell, appunto) e gli comunica verbalmente il motivo della propria missione: dal momento che i terrestri sono una razza aggressiva e si stanno dotando di armi sempre più sofisticate, i vicini di casa alieni sono venuti ad avvertirli che o dimostreranno entro il tramonto di essere una razza pacifica oppure verranno eliminati dall'universo. Il nostro marmittone, ovviamente, le crede senza fiatare, o meglio ansimando come un bufalo afgano; la aiuta quindi a fuggire e si impegna a dimostrarle che la razza umana merita di sopravvivere. Allo scopo di facilitargli il compito, l'esercito sgancia l'atomica sul robot (per fortuna né il robot né tantomeno Los Angeles ne risentono minimamente).
    Il problema, però, è di natura temporale: poiché c'è un gigantesco robot in ogni grande città del mondo, ed in ciascuna di esse sta per tramontare il sole, diventa piuttosto complicato capire quando effettivamente il mondo finirà; in questo modo la vicenda, che si articola nel corso di una giornata, ha sempre per sfondo un robot al tramonto.
    Alla fine di lunghe e noiose vicende, il miracolo della nascita di una nuova vita, il mistero della morte, una capatina in chiesa e tanto ammmoooore (ma estremamente casto, manco un bacio!!) ci garantiranno un meritato lieto fine.

    Stupefacente come il regista abbia riservato per sé la parte dello stupido, coadiuvato anche da una sceneggiatura altamente imbarazzante. Straordinarie le prove degli attori, soprattutto i due alieni che, nello sforzo di sembrare autistici, risultano essere solo incapaci; notevole quando usano i propri poteri, con movimenti a metà tra i Cavalieri dello Zodiaco e lo yoga del Wii Fit; la ragazza specialmente sembra avere una grande esperienza di fronte alla macchina da presa, anche se non in film che mostrerei in giro.
    Seriamente notevoli sono invece le scene d'azione che, pur nella loro cronica mancanza di mezzi, risultano d'effetto e sono state girate con buon mestiere; ci sono persino un paio di veri inseguimenti in macchina (in strade rigorosamente deserte, con tanto di cartelli "Lavori stradali in corso" :D :D ). Sembrano uscite da un film vero!!

    In conclusione, un film abbastanza punitivo, un po' troppo noioso, da vedere se siete in astinenza da pineta e da cantine spacciate per uffici, con pochi momenti memorabili (il furto della macchina è da vedere) e tanto fan service.

    Paese USA
    Attori principali C. Thomas Howell, Darren Dalton, Sinead McCafferty, Bug Hall, Cameron Bender, and Judd Nelson
    Genere Fantascienza
    A chi è consigliato Ai fan della Asylum, o a chi si sente tanto solo...
    Se ti piace guarda ancheUn qualunque filmetto fantascientifico moderno, tanto sono tutti uguali
    Reperibilità at usual places...
    Voto Due razzi
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  2. PresidenteMarchiño
     
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    Ma non è l'inizio di una nuova maratona??? :o:
    Grande comunque!
     
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    Gappa
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    inutile dire che per me C. Thomas Howell è un grande. se avesse proseguito la sua carriera a Hollywood sarebbe diventato una specie di Tom Cruise, con tutto quel che ne consegue in ridicolezza e idiozia intorno al personaggio; invece così si è ritagliato il suo spazio ed è una star dei b-movie moderni, è un grande
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2 replies since 20/1/2009, 23:54   2626 views
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