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Jaguar.
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Hansel e Gretel
di Giovanni Simonelli
Scomodato anche Lucio Fulci per cercare di avere un po' di successo (della serie "Lucio Fulci" presenta"), Hansel e Gretel si dimostra un film di una bruttezza unica, ma un trash di buon livello.
Nonostante quello che dice la trama nel retro della cassetta, i due giovani non vengono uccisi per sbaglio da dei crimanali e poi seppelliti chissà dove per nasconderlo alle autorità, ma bensì verranno venduti dal loro patrigno al mercato nero del trapianto d'organi e vengono seppelliti come tutti gli altri nello stesso posto ( nel giardino del patrigno 8O !). Questa volta però i due giovani non ci stanno a morire così, perciò riprendono vita e vanno in giro a far fuori senza pietà tutte le persone che minimente hanno avuto a che fare con i loro carnefici, nonchè i carnefici stessi; vale a dire, in tutto, un centinaio di persone. Simonelli però ci fa la grazia di risparmiarci la fetta più grossa di questa carneficina, ovvero l'intera clinica che gli ha operati, che, apprendiamo dalla bocca del magistrato, ha preso stranamente fuoco. Nonostante questo regalo, il film è unicamente una sequela di tristissimi omicidi, perlopiù assurdi e resi con gli effetti più brutti. I due agiscono sempre allo stesso modo, ovvero si presentano (tumefatti, ovvio) alle loro vittime seguiti da una brutissima canzoncina per bambini, le quali si spaventano a morte e si uccidono per lo più da sole.
L'unica cosa che ci fa capire l'intervento dei bambini sono i primissimi piani degli occhi, che con un effetto orribile (della serie torcia con filtro rosso sparata sugli occhi) si illuminano pedestremente di rosso.
vale la pena ricordare alcuni omicidi: il patrigno muore dentro la sua trebbiatrice (il cui corpo maciullato sarà sostituito da un palese quarto di bue, su cui la camera indugia, fra l'altro), dalla cui morsa poteva benissimo scappare, ma poichè ormai era conspaevole che sarebbe morto si abbandona ad un bruttisismo "Noooo!, Noooo!" urlato (?) in ginocchio, salvo poi cadere all'indietro (non si sa come ha fatto) e venire maciullato mentre ancora accenna qualche grido. La suocera della direttrice della clinica, tale Anna, è in cucina quano vede i bambini e, spaventatasi, si posiziona esattamente dietro ad un chiodo sporgente che gli trafigge occhio e cervello (effettaccio con l'aiuto di Fulci). Uno degli scagnozzi di Solange (la direttrice) che risponde al bruttissimo nome di Stanco e che si presenta al pubblico con un paio di baffetti osceni (una picccola linea di baffi che sovrasta il labbro), muore cadendo nelle sabbie mobili (giuro!) della villa milionaria di Solange. L'amante del marito muore sotto la doccia, bruciata dal gettito di acqua bollente che i due malefici bambini hanno fatto scaturire dalla doccia (Si noti che i due stavano facendo sesso,quando lei sente l'impellente bisogno di una doccia e se ne va). Due porcari nella stalla si lasciano morire bruciati dalla torcia che uno dei due teneva in mano (patetico , poi, l'effetto dei corpi in fiamme, palesemente delle sagome di cartone e carta igienica). La rivale di Solange si fa esplodere il cervello sfiorando la vasca in cui era immersa quando vede i bambini (di particolare interesse è la lenta zoomata della camera sulla schiuma sporca di sangue). I due scagnozzi della rivale, introdottosi nella villla per cercare il leggendario "tesoro di Solange" (?!), muoiono cadendo nel fiume e nuotando a dorso per circa duecento metri verso le turbine di una centrale idroelettrica e venire fattii a fettine da quest'ultimi. Ma ecco la vera perla trash del film, che ne vale la visione: Solange muore cadendo nella piscina (probabilmente era idrofoba, perchè appena tocca l'acqua muore) portata a fondo da suo corpetto metallico ("é il busto che l'ha portata giù" dichiarerà poi il marito con tanto di gesto e intonazione teatrale alla polizia). Ma poichè stava registrando alcune cose su un audiocassetta, tutti (e quando dico tutti, intendo tutti)i rumori avvenuti durante l'omicidio vengono registrati. la polizia ritrova il registratore e lo accende: si, tutti i rumorie e le urla vengono registrate, ma con essi anche la COLONNA SONORA DELLA SCENA, con tanto di musiche di terrore e suspance!!
Di fronte a trashate del genere non resta che inchinarsi.
Il tutto contornato da una regia epilettica tra cui vale la pena ricordare la scena i cui i rapitori, attratti i ragazzini non con delle caramelle o dei giocattoli, bensì con una Mercedes (!!!) li portano alla clinica per il trapianto con la suddetta macchina (che nel tragitto, fra l'altro cambia colore); la camera infatti segue a terra la macchina, salvo poi inquadrare dei cani inferociti che inseguono macchina, camera e il povero operatore. Altra perla di regia è l'interrompersi dell'azione attraverso delle orribili soggettive di una lumaca, accompagnate da una musichetta altrettanto brutta, o la scena del trapianto che, grazie ad un'opera suprema di montaggio, sembra che i medici, piuttosto che togliere organi dai ragazzini (fra cui le budella???), gliene inseriscano altri nel corpo, causandone, ovviamente, la morte.
Comunque in tutto questo la polizia cosa fa? Niente! Nonostante una sedicente neo poliziotta (accompagnata sempre da una bruttissima musichetta da porno) si rechi sul luogo dell'omicidio e si stanzi lì a tempo indeterminato (con tanto di valigia) e quindi assisti alla maggior parte degli omicidi non fa niente per evitarli, anzi si schiera dalla parte dei bambini!
Ma la ciliegina sulla torta, la spiegazione finale, lascia attoniti: poichè tutti sanno che sono stati i bambini, ma non ci vogliono credere ecco la spiegazione pseudiscientifica della poliziotta "In realtà sono tutte morte accidentali, era il rimorso che ha spinto i carnefici a uccidersi e proiettava i due bambini fino a renderli visibili" Si certo, quindi vuol dire che i bambini si facevano lampeggiare gli occhi di rosso per divertimento! Sono sicuro che la trebbiatrice si è attivata da sola,oppure che i due scagnozzi si sono buttati in acqua e hanno nuotato a dorso verso le turbine per sport!
Il film finisce con i bambini che innocentememte salutano la poliziotta complice (che inciampa fra l'altro, ma per mancanza di soldi hanno preferito tenere la scena e aggiungere il rumore dell'inciampo. PA-TE-TI-CO!) e che, dopo centinaia di vittime tornano a riposare in pace sottoterra (notare che la sequenza è la stessa della resurrezione, ma all'indietro) finalmente appagati dalla vendetta.
Voto Trash: ** 1/2 su *****
(il 1/2 è dovuto alla perla della colonna sonora)
purtoppo non si trovano fotogrammi del film, ma vedo se riesco a procurarmene un po io tramite macchina fotografica
Lor "Jaguar" Conte.
Hansel e Greteldi Giovanni Simonelli |
