SONO INCAZZATO NERO

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  1. rsi
     
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    ragazzi.volevo esporvi una mia personale idea sulla,per me retorica,esaltazione che sii è fatta al tg1 sul cinema italiano e europeo al prossimo festival di roma.naturalmente è una mia opinione e ha tutti i limiti di un opinione personale,liberi di dissentire:-)
    a parte che,secondo me,la festa del cinema deve essere del cinema e dell'arte e non della nazionalità del film.a parte che secondo me è importante farci vedere buoni film(purtroppo c'è ne sono tanti non tradotti) più che film europei o italiani solo perchè europei e italiani.
    ma,dirò una cosa forse impopolare,attualmente(non mi riferisco ai grandisssimi del passato ma a oggi) il cinema d'oltreoceano e americano è nettamente avanti rispetto a quello italiano.
    perchè esaltare un cinema stantio e ripetitivo come il nostro,senza toccare i veri problemi della mancanza di idee di cui soffriamo?
    senza tener conto che spesso molti attori sulle nostre scene sono o ex-tronisti,ex vallete ecc. e molti,90% hanno la tessera di un partito.con tutti i suoi difetti ma ciò in america non succede.prima si fa la scuola di regia o di recitazione,poi si fa la gavetta,il film indipendente e poi si arriva a hollywood.
    casi singoli a parte si vuole rilanciare il nostro cinema lodandolo incondizionatamente solo perchè è italiano o europeo e non si dice la verità.che il cinema americano,asiatico,ecc. attualmente è migliore,ha idee migliori,ha attori e registi migliori.
    purtroppo è un discorso che a favore o no possiamo fare solo tra di noi visto che in italia si da troppo retta a l'unica cosa che i nostri politici(sia di destra che di sinistra) sanno fare:la retorica!

    aggiungo poi che il cinema usa raccoglie i migliori attori,registi,ecc. da tutto il mondo.guardano più al merito che alla provenienza

    Edited by rsi - 2/10/2008, 07:58
     
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  2. TheBarbarians
     
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    Quoto in pieno il tuo intervento rsi
    anche secondo me il cinema d'oltreoceano e asiatico ci supera di gran lunga. E questo è un problema che si riscontra oggi mentre nel passato il livello era alla pari. Basta vedere la varietà di generi proposta. In America di tutto, horror, fantascienza commedie fantastico, drammatico western (pochi vabbè) thriller azione
    Da noi l'unico genere che riusciamo a produrre è il genere TRISTE e IMPEGNATO. E non significa che che siano film fi genere drammatico, ma proprio tristi, spenti senza un minimo di vita. Bisogna per forza cercare la critica alla società, o analizzare un problema, autocommiserarsi e piangere su se stessi. Dove sono finiti i b movie italiani degli anni 70 e 80? dov'è l'azione dei poliziotteschi, o lo splatter degli horror o lo sci fi dei film di fantascienza???

    E poi ci lamentiamo di Dario Argento?? Ma ben venga! Anche se non produce più prodotti all'altezza del passato almeno è uno dei pochissimi registi che ancora guarda un pò più ampiamente al mondo del cinema, regalando qualcosa di diverso dalle solite solfe impegnate o dai Moccia Film ancora peggiori. Non a caso il grande Dario è andato in america a farsi i due filmetti per Masters of Horror (ho visto Jenifer e ve lo consiglio).

    Voglio specificare che non sono uno che non apprezza il film impegnato o drammatico, anzi, ma un conto è affrontare il problema con spiglio ed in maniera coinvolgente un conto è piangersi addosso e autocospargersi di sfiga.
     
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    Gappa

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    Avete entrambi ragione, secondo me, ma è altresì vero che l'italia è un paese povero. Inutile girarci intorno. Noi siamo come quei tipi che ce ne andiamo in giro su jaguar cabrio e poi torniamo a casa, nel nostro misero monolocale in affitto in un sottoscala per mangiarci pane e cipolla, guardando una vecchia tv in bianco e nero. L'italia sembra chissa quale potenza industriale (e fortemente campanilistica) e poi invece non ha na lira per produrre film di genere VERAMENTE esportabili! Nn facciamo SF seria ne fantasy di peso solo perche le case produttrici non hanno soldo da spendere per gli effetti speciali... e si che i nostri divi prendono i milioni di dollari che prendono le star americane! Magari!!!! Invece no, non ci sono soldi per nessuno.
    In america ci sono i sindacati, in italia c'è la Siae e il ministero dello spettacolo o dei beni culturali (assessorati inclusi) che mettono, però, paletti a ogni produzione che volesse un po innalzarsi sopra la media temo (temo, eh!)
    Se gia in italia cominciassero cmq a produrre film ESPORTABILI nn sarebbe male, dove esportabili vuol dire film recitati in inglese o almeno non registrati in PRESA DIRETTA (con tutti quei fastidiosi rumori di fondo e quell'eco da cucina e tinello), basta col neorealismo, basta con gli attori presi dalla strada (anke gli ex personaggi televisivi vale lo stesso) e basta con nl autocommiserazione!
    Gli intellettuali italiani che dileggiano il cinema americano (che è indubbuiamente troppo industriale) solo perche non riusciamo ad arrivare al loro livello. Magari sappiamo scrivere film, magari sappiamo girarlo, ma non li sappiamo vendere (tantomeno all estero), non sappiamo cosa sia il product-placement, cosa sia il merchandising di un film, non sappiamo neanke comprarli i film!! (vedi il caso vergognoso di The Host!), Cerchiamo solo di coltivare il nostro orticello, tutto bello marcito , però.
    Certo, per comprare roba dall'estero oltre al coraggio (che non abbiamo mai avuto!) occorrono anke soldoni (idem)
    La cosa buffa è che dal forum-da-cui-provenivo fu aperto un topic che titolava il fatto che alemanno non volesse film stranieri (o americani) al festival del cinema di roma; risultato. un topic pieno di parole dure, anche parolacce (ekkekkazzo quando ce vò, ce vò) tutte verso alemanno e la sua scelta. L admin arrivò, rimproverò tutti per il linguaggio e difese alemanno, poi arrivai io, scrissi che un coglione, lo riscrissi piu volte, mi cancellarono i post, li riscrissi e mi bannarono (uno dei tanti motivi) :lol: :lol: :lol: :lol:
    Quindi vorrei dire che mi piace questo forum, dove si puo parlar liberamente di cose che negli altri forum non sono minimamente permesse (sempre di cinema si tratta cmq!!) e spero che i produttori, i distributori, e tutti gli addetti ai lavori 8anke inpolitica) si ravvedino.
     
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  4. mattiathekaiju
     
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    non ricordatemi il mancato aquisto di the host vi prego! :sick: :sick: :sick: :sick:
     
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  5. figlionumero1
     
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    quoto gli interventi, ma aggiungo che la critica alla ruffianaggine del tg 1 nei confronti del cinema italiano non va limitata al festival di roma: Mollica passa tutta la vita a studiare i modi per leccare culi a qualunque regista o attore, anche il più infimo, spacciando per prodotti di qualità anche le più patetiche merde che si siano viste sugli schermi di tutto il mondo! L'altra sera l'ho sentito vomitare stronzate per i 25 anni dei cinepanettoni "che piacciano o no, facciamogli tutti insieme gli auguri, l'importante è divertire", come direbbe un mio amico "Ma vaffanculo veramente!". Per non parlare di quell'osceno programma con Marzullo la domenica notte Cinematografo (o qualcosa del genere) dove (e non si rendeva conto di rendersi ridicolo) tutti, ma dico tutti i film che sono passati e di cui hanno discusso avevano sempre lo stesso giudizio: "Bel film", Marzullo non merita neanche di essere mandato affanculo ed è il responsabile della cultura alla rai....segue bestemmia!
     
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  6. rsi
     
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    CITAZIONE (figlionumero1 @ 2/10/2008, 17:30)
    quoto gli interventi, ma aggiungo che la critica alla ruffianaggine del tg 1 nei confronti del cinema italiano non va limitata al festival di roma: Mollica passa tutta la vita a studiare i modi per leccare culi a qualunque regista o attore, anche il più infimo, spacciando per prodotti di qualità anche le più patetiche merde che si siano viste sugli schermi di tutto il mondo! L'altra sera l'ho sentito vomitare stronzate per i 25 anni dei cinepanettoni "che piacciano o no, facciamogli tutti insieme gli auguri, l'importante è divertire", come direbbe un mio amico "Ma vaffanculo veramente!".

    mollica....è vero....ogni cosa è bellissima stupefacente,paragona olè a 2001 odissea nello spazio,quoto in pieno tutti gli interventi :)
     
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  7. Nemesi-Tds
     
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    l'ho detto e lo ripeto...non servono i soldoni per fare bei film, e non mi metto a citare esempi che se no non finisco piu'... gli italiani sono bravi a fare film di genere... da quando ci siamo messi in testa di fare film d'autore ( anche se autori non ne abbiamo) c'e' stato un appiattimento versso le commediole insipide, o film noiosi che chissa quali metafore vanno ricacciando, o quel tipo di film che piace un po a tutti, ma che in fin dei conti non lascia proprio niente.
     
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    NEMESI-TDS FOR PRESIDENT!!!!!!!!!!
     
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  9. figlionumero1
     
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    nemesi-tds: hai ragione, ma non è del tutto vero che non abbiamo autori, tra i vecchi ci sono dei grandi e tra i giovani ne salvo almeno 2: Paolo Sorrentino e Marco Ponti (anche se non fa film drammatici e troppo cerebrali), il problema è che la massa dei registi odierni è pura merda, un gruppo di stronzi borghesi (nel senso dispregiativo del termine) che passano le loro seghe, non intellettuali, perchè di ragione ce n'è poca, per capolavori quando in realtà sono un'espressione perfetta del vuoto mentale e di encefalogrammi piatti ovattati dal denaro, che guardino i veri maestri del cinema italiano, non solo quelli tanto blasonati che hanno fatto opere prime a basso costo e poi hanno vissuto con budget faraonici (producendo sempre cose migliori), guardino Lenzi o Deodato o Di Leo o Castellari o anche Joe D'Amato, questi signori con nulla in mano, perchè questo avevano, hanno fatto grandissimi film di cui la critica si è accorta solo ora grazie ad appassionati come Tarantino. Se non vogliono guardare a questi guardino al maestro Leone che aveva la capacità di pensare in grande, regalare capolavori con l'ottica e la cultura italiana, con budget americani e film che un qualunque regista americano si bacerebbe il culo per averne realizzato uno solo! Avessero un po' più di umiltà i vari Muccino, Veronesi e stronzi vari di cui neanche ricordo il nome per le infime opere che ci hanno propinato, a quest'ora il nostro cinema non sembrerebbe morto e sepolto, magari non raggiungerebbe i grandi vecchi lustri, ma non sarebbe da gettare nel cesso!
     
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  10. rsi
     
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    La cosa buffa è che dal forum-da-cui-provenivo fu aperto un topic che titolava il fatto che alemanno non volesse film stranieri (o americani) al festival del cinema di roma; risultato. un topic pieno di parole dure, anche parolacce (ekkekkazzo quando ce vò, ce vò) tutte verso alemanno e la sua scelta. L admin arrivò, rimproverò tutti per il linguaggio e difese alemanno, poi arrivai io, scrissi che un coglione, lo riscrissi piu volte, mi cancellarono i post, li riscrissi e mi bannarono (uno dei tanti motivi) :lol: :lol: :lol: :lol:
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    [/QUOTE]

    MA DAVVERO!INCREDIBILE STA STORIA.ALLORA LADMIN FACEVA PRIMA A SCRIVERE:"APRO IL POST SUL CINEMA DI ROMA.DATEMI RAGIONE PER FORZA O CHIAMO I CARABINIERI".
    la democrazia è davvero un optional in italia.hai la mia piena solidarietà.
     
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  11. rsi
     
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    CITAZIONE (Nemesi-Tds @ 2/10/2008, 20:25)
    l'ho detto e lo ripeto...non servono i soldoni per fare bei film, e non mi metto a citare esempi che se no non finisco piu'... gli italiani sono bravi a fare film di genere... da quando ci siamo messi in testa di fare film d'autore ( anche se autori non ne abbiamo) c'e' stato un appiattimento versso le commediole insipide, o film noiosi che chissa quali metafore vanno ricacciando, o quel tipo di film che piace un po a tutti, ma che in fin dei conti non lascia proprio niente.

    be,su questo non so.gli autori li abbiamo avuti e come.sergio leone,pasolini,monicelli,il fulci neorealista,dino risi. secondo me questo è vero cinema d'autore,non sono commediole insipide.
    se parliamo di oggi hai ragione.come dice il nostro thebarbarians sono proprio tristi.però credo,almeno secondo me,che sia riduttivo attribuire all'italia solo il cinema di genere nel passato.
    quello che manca oggi al cinema italiano e europeo è soprattutto il farsi un sacco di problemi su come fare le scene.devono essere da "payette" dolci,serene,non si ha il coraggio di far vedere quello che in passato,anche il nostro cinema faceva vedere:"scoregge,rutti,magnate da bella tavolata,nigth club,puttane e magnacci,ecc."
    occorre avere coraggio e buttarsi.pensa la differenza ad esempio su come viene trattato il problema della prostituzione in "matrioskhi" o "showgirl" e invece in quella cazz..a di salemme "ho visto le stelle.nei primi casi si ha il coraggio,la voglia di trattare un tema senza paraocchi e con una vena realista toccante e impersonale.prima erano così i vari sordi e manfredi.non avevano paura di mostrare scene spiacevoli o disgustose.oggi no.oggi sono come salemme.tutto un palcoscenico da recita di 3° media.secondo me ci sono stati buoni film fino a che non sono arrivati questi pupazzi finti.pensa al "branco" secondo me è un bel film o "ragazzi fuori".poi,con l'era del buonismo tutto si è trasformato in italia;sia il cinema di genere che è passato da i film belli di buzzanca,banfi,ecc. ai cinepanettoni,sia anche il cinema d'autore e neorealista,che per evitare di far vedere cose spiacevoli ha rinnegato sordi,vittorio de sica,dino risi,ecc. e ha cominciato con veronesi,muccino,ecc. ecc.
    in usa,ad esempio ciò non è avvenuto.se devono far vedere una cosa che è sgradevole la fanno vedere.piaccia o no allo spettatore.
     
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  12. TheBarbarians
     
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    Quoto quantodetto da Nemesi. Alla fine i film che apprezziamo dell'italiana anni'70 e'80 fi genere piu leggero (horror, fantascienza, post atomico) non avevano bisogno di budget, o per lo meno ne avrebbero avuto bisogno, ma gli autori nonn avevano la puzza sotto il naso e tanto meno si bulleggiavano da intellettualoidi, così si arrangiavano come potevano. Certo se guardiamo nello specifico di ogni particolare di quei film , non sono dei capolavori e tanti ovviamente dei "filmbrutti", ma quando abbiamo voglia di guardarci un film leggero, simpatico senza tante pretese cosa si fa? Abbiamo due possibilità, o uno tra la vastissima scelta made in USA o un vecchio (di 20-30 anni fa) film italiano dei vari Fulci, Lenzi, Deodato. Mi viene in mente che l'altra sera ho noleggiato "Inferno in Diretta" di Deodato. Anche se è inserito nelle rece di filmbrutti, secondo me era un film abbastanza godibile, senza grandi pecche e neppure molto lento, un bell'action movie con un po di splatter. Alla fine cosa ci vorrebbe a fare dei film del genere????? Non c'è niente che lo impedisca, tanto che anni fa se ne facevano a bizzeffe, quindi mi dispiace, ma fino a che il cinema italiano non si darà una mossa non lo supporterò minimamente. Preferisco dare i miei soldi alle grandi o medie produzioni americane: saranno superficiali, ipocriti, interessati solo al profitto o a creare scalpore....e allora???devo guardare un bel film e godermi una sana ora e mezza di divertimento, e li lo posso trovare, in Italia no!

     
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  13. Nemesi-Tds
     
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    CITAZIONE
    nemesi-tds: hai ragione, ma non è del tutto vero che non abbiamo autori, tra i vecchi ci sono dei grandi e tra i giovani ne salvo almeno 2: Paolo Sorrentino e Marco Ponti

    mi correggo... di autori ne abbiamo, ma non gli si lascia abbastanza spazio creativo per lavorare.

    il problema piu grande dell italia (in ogni campo artistico e non) e' che si gurda sempre al passato.. se andava bene 40 anni fa, va sicuramente bene adesso... nessuno capisce che dobbiamo RINNOVARCI e uscire da questa patinata ipocrisia e questo moralismo da 4 soldi!!!

    CITAZIONE
    NEMESI-TDS FOR PRESIDENT!!!!!!!!!!

    troppo onore!!! :lol: :lol: :lol:
     
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  14. rsi
     
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    [QUOTE=Nemesi-Tds,3/10/2008, 15:39]
    CITAZIONE
    nemesi-tds: hai ragione, ma non è del tutto vero che non abbiamo autori, tra i vecchi ci sono dei grandi e tra i giovani ne salvo almeno 2: Paolo Sorrentino e Marco Ponti

    mi correggo... di autori ne abbiamo, ma non gli si lascia abbastanza spazio creativo per lavorare.

    il problema piu grande dell italia (in ogni campo artistico e non) e' che si gurda sempre al passato.. se andava bene 40 anni fa, va sicuramente bene adesso... nessuno capisce che dobbiamo RINNOVARCI e uscire da questa patinata ipocrisia e questo moralismo da 4 soldi!!!

    così è verissimo.non c'è assolutamente spazio per le novità.siui fanno sempre le stesse cose.intellettualismo moralista e cinepanettoni.verissimo.
     
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  15. tommèmmorto
     
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    Nel mondo del cinema (e non solo) vige la legge del produttore.
    Chi mette i soldi vuole un rientro, quindi cerca di produrre film che secondo lui attirino gente.
    Vuole garanzie e non vuole rischiare e per questo esistono i vari de sica, pieraccioni ecc...

    Negli USA ci sono più produttori, quindi ci sono più film, quindi si rischia di più. Esiste la legge della competizione. Basta guardare i films di animazione che sono l'uno la copia dell'altro.

    In realtà in italia registi, attori e troupe valide ce ne sono eccome.
    Di sceneggiatori, forse, di meno.
    Virzì scrive bene, Sorrentino dirige bene (soprattutto monta bene), Ciprì e Maresco sfiorano il geniale (e non quello d'autore).

    Boris ad esempio è una fiction molto intelligente e ben scritta. Forse un po' monotona per alcuni versi, ma fare delle serie non è facile. Però è un bel format e non mi stupirei se lo si esportasse all'estero.

    Non trovo sbagliato incentivare il cinema italiano con una festa: da qualche parte si deve pure cominciare a riprendere.

    Ma mancano i soldi e senza soldi si lavora malavoglia e vengono fuori films mediocri che sarebbe meglio non fare.
    Mi consolo pensando a quanti film di merda però gli USA producono...credo che in percentuale in fin dei conti non sia tanto differente la situazione...
     
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41 replies since 2/10/2008, 06:04   350 views
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