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figlionumero1.
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John Woo e la sua intoccabilità restano per me ad oggi un mistero, c'è gente che è pronta a mangiarti il cuore perchè solo osi muovere una critica al regista cinese, tuttavia io ne ho eccome di cose da rimproverare a quel simpatico ometto! Prima fra tutte è proprio l'aver partorito questo orribile film! La trama è piuttosto banale: un gruppo di stronzoni organizzano battute di caccia all'uomo per ricconi pronti a pagare una fortuna per inseguire un povero barbone e ucciderlo con armi di ogni tipo; una ragazza in cerca del padre scomparso, ex-soldato divenuto senzatetto, ovviamente incappa in questo gruppo di assassini, ma per sua fortuna anche in Van Damme, un rude marinaio esperto di arti marziale e di qualunque tecnica di guerra possibile e immaginabile! La trama è già abbastanza brutta, ma la realizzazione supera di gran lunga la soglia del trash estremo: scene d'azione estremamente ridicole ed esageratamente assurde, ambientazioni, costumi e musiche da Renegade (l'intero film sembra un episodio da un'ora e mezza della mitica serie con Lorenzo Lamas!), un cattivo sfigatissimo e isterico che ha come braccio destro quello che faceva Imotep ne La Mummia (solo che qui ha i capelli!!!), infine l'uso smodato del ralenti, sembra quasi che il film sia una pubblicità per questa tecnica. Ovviamente non mi esprimo sui dialoghi perchè credo possiate immaginare il livello. Scena cult: Van Damme su una moto a cui hanno bucato il serbatoio va incontro a un suv con su gli scagnozzi che gli sparano, si accuccia sulla sella sparando con l'uzi, arrivato vicino alla macchina salta facendo una capriola sul tettuccio e atterrando per terra girandosi e sparando contro la moto per far saltare tutto! (ho riso per mezz'ora!) in poche parole questo film è il trionfo della comicità involontaria, può competere con molti film di Chuck Norris, ovviamente Invasion USA resta imbattibile.
Voto: 2
Consigliato a: chi crede che John Woo sia intoccabile senza averlo visto e agli autopunitori esperti!
Se ti piace guarda anche: i film di Chuck Norris. -
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John Woo è un mezzo mistero. St'ometto quando faceva filmetti a hong kong era quasi venerato. Sbarcò a Hollywood proprio con questo film con Van Damme e me lo ricordo piacevolino ma senza troppe pretese (mi associo a figlionumero1), poi però partorì altre perle come lo stranissimo incompreso malriuscito e disequilibrato Mission: Impossible 2. I miei preferiti restano però Broken Arrow che lui quasi disconosce perche i produttore non gli ahanno lasciato mano libera (e meno male!!! E' uno dei suoi migliori film!) e anche Face Off cui però necessita di un alto grado di attenzione perche la trama e soprattutto i protagonisti, si scambiano spesso di ruolo confondendo lo spettatore.
Ricordo altresì che i ralenti e le colombe bianche che svolazzano davanti al protagonista sono presenti in TUTTI i film di questo strano ometto che a Hollywood è trattato come un povero cazzone...sarà perche non ha la patente ne ha mai guidato in vita sua? (si sa, la california è la terra delle automobili). -
figlionumero1.
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Mission Impossible 2 è l'altra merda che non gli ho perdonato, anche perchè adoro il primo bellissimo di De Palma! Face/Off mi piace, tamarrissimo, non al livello Michael Bay (è impossibile raggiungerlo) ma estremamente tamarro. Senza tregua resta agghiacciante comunque! . -
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il mio preferito resta cmq Broken Arrow. Penso sempre che se i produttori gli lasciavano mano libera veniva davvero nammerda hahahahah. M:I 2 l ho rivisto appena un'ora fa (ora sto gustando il 3: oggi maratona Mission Impossible) e in effetti è il peggiore dei tre . -
figlionumero1.
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eh il 3 io non l'ho visto perchè ero talmente devastato dal 2 che avevo deciso di metterci una pietra sopra, ma non sei il primo che mi dice che non è male . -
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E' tutto un latro film, credimi. Tutto un altra atmosfera, tutta un'altra trama, tutto un altro modo di girare, tutto un'altro ritmo. C'è davvero suspence e ci sono delle sequenze che, riflettendoci sopra, fan davvero drizzare i peli dalla tensione
Credimi. -
figlionumero1.
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allora lo guarderò . -
PresidenteMarchiño.
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Ai tempi dell'università per bollare un fatto od un racconto come poco credibile si diceva "inverosimile come un film di John Woo" 
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.CITAZIONE (PresidenteMarchiño @ 21/10/2008, 08:18)Ai tempi dell'università per bollare un fatto od un racconto come poco credibile si diceva "inverosimile come un film di John Woo"
aprropriato, direi
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Spetsnaz.
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Senza Tregua è stato il protagonista di una recente e divertentissima serata passata tra fan di filmbrutti... vi giuro non abbiamo mai riso così tanto!
Voto Artistico: 2
Voto Tecnico: 8 (Le scene hanno una certa spettacolarità)
Voto Filmbrutto: 10 (La scena del serpente mi ha fatto letteralmente pisciare adosso dal ridere)
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Night Walker.
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John Woo è un regista "di genere", specializzato nel poliziesco come i nostrani Umberto Lenzi, Enzo G. Castellari e Stelvio Massi.
Solo che il genere poliziesco di Hong Kong ha caratteristiche tutte sue, ed è diversissimo dagli action americani e dai poliziotteschi italiani.
Nel contesto cinematografico di Hong Kong (sopra le righe, ibridato con altri generi, pieno di simbolismi un po' facilini...) la regia di Woo funziona benissimo, infatti The Killer e il ciclo di A Better Tomorrow sono dei capolavori.
Nel contesto americano (puramente serioso e muscolare) invece non funziona. Tutto sembra una pacchianata truzza e tabbozza.
Peccato.. -
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Vedi M:I - 2 infatti. Anche se ha cercato di essere hollywoodianamente serio con WIndtalkers. La sua filmografia hongkonghese, infatti, merita tantissimo, ma quella hollywoodiana nn è molto diversa da un qualsiasi Micheal Bay inzingarito... . -
figlionumero1.
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CITAZIONE (Night Walker @ 21/10/2008, 11:40)John Woo è un regista "di genere", specializzato nel poliziesco come i nostrani Umberto Lenzi, Enzo G. Castellari e Stelvio Massi.
Solo che il genere poliziesco di Hong Kong ha caratteristiche tutte sue, ed è diversissimo dagli action americani e dai poliziotteschi italiani.
Nel contesto cinematografico di Hong Kong (sopra le righe, ibridato con altri generi, pieno di simbolismi un po' facilini...) la regia di Woo funziona benissimo, infatti The Killer e il ciclo di A Better Tomorrow sono dei capolavori.
Nel contesto americano (puramente serioso e muscolare) invece non funziona. Tutto sembra una pacchianata truzza e tabbozza.
Peccato.
Spero vivamente di non vedere mai più Lenzi, Castellari e Massi nella stessa frase con John Woo!!!
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Concordo, Woo era intoccabile quando girava a muzzo suo ad Hong Kong...
Disse in un'intervista che i produttori locali, a quei tempi, lasciavano praticamente carta bianca ai realizzatori, se il film andava bene allora continuavano a sovvenzionarli, se andava male erano finiti, punto. Woo arrivava sul set con cinque o più macchine da presa che riprendevano ogni scena al rallentatore da ogni angolazione possibile, istruiva gli attori su cosa succedeva nella scena e poi lasciava tutti liberi di interpretarlo come pareva a loro. Poi, in sala di montaggio decideva che che scene tenere e quali scartare, quali inquadrature utilizzare fra le millemila girate, se mandare una scena a velocità normale o rallentarla.
Ora, non so quanto un racconto del genere possa corrispondere alla realtà, ma è significativo dello stile di lavoro e di regia di quegli studi: molta improvvisazione, molto pragmatismo, molto lavoro sul campo, grande capacità di ogni singolo membro della troupe.
Ovviamente tutto questo a Hollywood è inimmaginabile: la preproduzione regna sovrana, ogni singolo elemento dalle inquadrature allo stile di recitazione, dalle luci ai costumi, viene deciso a tavolino mesi prima di toccare una videocamera, specie per le scena d'azione che richiedono uso di effetti speciali e apparecchiature particolari; tutto quello che viene dopo la preproduzione è semplice esecuzione letterale di ciò che è stato deciso (tanto che spesso la post produzione viene divisa fra più studi che lavorano in contemporanea senza quasi confrontarsi).
Ovvio che in un ambiente così un tipo come Woo non possa realizzare che boiate...
Ma i due A better tomorrow non si toccano...!. -
uomocaverna.
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Il mio preferito di woo resta The Killer ma purtroppo un grandissimo regista come lui si è sputtanato con hollywood e il dio denaro... che peccato.. .
Senza tregua...ma soprattutto senza vergogna! |
