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davide1967.
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io andavo matto da ragazzo, e non ho capito perchè, per Powers Boothe, forse perchè era lui il protagonista di questo bellissimo film e anche perchè era il periodo che avevo visto la foresta di smeraldo di boorman, un regista che adoravo ..logicamente hill è un genio dell'uso degli spazi, del tempo, della musica (bellissima la colonna sonora dei guerrieri della notte, qui mentre qualche sequenza è commentata alla grande da ry cooder) e uso sapiente del rallenty (lavorava per pechinpack come saprete sicuramente), nei guerrieri della palude ci stanno grandi caratteristi allora poco conosciuti e l'idea è originale, anche se è simile nei guerrieri della notte e ricorda un pò obiettivo burma e qualche film di fuller sulla guerra o perfino ora che ci penso il mediocre cuba libre (insomma il modello anabasi) ma è trattata in modo geniale, e la cialtronaggine dei soldati ricorda quella della guardia nazionale di rambo, il mito dell'anabasi se usato bene fa venire emozioni a gogò anche se la struttura narrativa è un po forzata: perdono la mappa, uno di loro spara a salve un cajun e uno di questi (sempre dipinti da minorati) spara a morte un marines, uno dei soldati va fuori di testa e via dicendo fino alla mattanza finale che fa presagire cose non belle... in definitiva è anche un horror e mi ricorda un oltre a un tranquillo weekend di paura anche non aprite quella porta, cioe quei film che fanno vedere quel che succede se si varca il confine di casa e giusto per cambiare si fa anche gli spavaldi... si potrebbe fare in italia un film simile che un gruppo di amici perde la strada e finisce in qualche paese abruzzese il cui sport preferito è la caccia (al cinghiale?) e che usano tradizioni di 200 anni fà....
l'ho visto scorticateli vivi anni fa su retequattro, credevo ci stava qualche scena di scorticamento e mentre mi sono scorticato io a furia di grattarmi...
(ci fosse ops).