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Kiavik.
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e già titolo e sottotitolo dicono molto, ma non ancora tutto.
(nota: post preso da Iacin ma che dovevo farvi vedere)
Sembra di rivedere i film di Al Bano e Romina o quelli di Nino D'Angelo, con
la differenza che sono passati svariati anni, e cose del genere non sono più
ammissibili. Pensare che abbiano anche speso dei soldi per produrre un
aborto del genere debilita.
Nel cast ho riconosciuto Fabio Testi, Clarissa Burt, e Barbara Chiappini.
Splendida la scena in cui il protagonista cammina triste per strada e sullo
sfondo si vedono gli abitanti del luogo fissare incuriositi la telecamera.
Una comica sia per la sceneggiatura, che per la recitazione.
La chiusa è memorabile: una svampitella chiede: "Allora se te ne vai via tu
il nostro gruppo non esisterà più!"
E lui replica: "Siamo cresciuti. E' giusto che ognuno vada per la propria
strada."
Ribatte ancora lei: "Cioè?"
E lui, con un finale degno di Via Col Vento: "Niente, è solo vento di
primavera." (!?!?!?)
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