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smandrappato.
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Un film formidabile e coraggioso, lo vidi al cinema Arcobaleno di Milano (quando ancora era una sala "normale" e non un multicenter stile Star Trek). Pochissima gente a vederlo "dal vivo", di questi poi molti che uscivano inorriditi durante, alla fine rimanemmo in non più di 20 persone (era la sera della 'prima' dopo che la censura era stata ritirata e le proiezioni erano state autorizzate).
Molto difficile da definire. Per me rimane una visione terribile e 'realistica' su quello che rimane l'uomo contemporaneo una volta spogliato di tutte le sue pretese consumistiche. Ricordo una recensione che paragonava la realtà descritta da "Totò" a quella di una società post-nucleare in cui l'uomo, una volta cessate di colpo le pulsioni legate al consumo, regredisce ad uno stato scimmiesco e amorale. In questo senso il terzo episodio è ptobabilmente il più riuscito..
TOTO' CHE VISSE DUE VOLTE di Ciprì/Maresco |
