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Stevenus McSion.
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CITAZIONEIl titolo di questo thread è l'emblema della cacca che vediamo. Ho riso per cinque minuti tentando di immaginare, senza successo, i possibili sviluppi di una trama basata su un cane collegato telepaticamente con un lupo mannaro.
Mah, vedi, ArkhaM se lo ricordava così, ma la trama in sé ha un senso decisamente più compatto.
Il problema sta nella trasposizione cinematografica, che fa davvero kakare, perché se leggi il libro le cose assumono un significato tutt'altro che banale.
La sinossi pare semplice, provo a spiegarla rapportando libro a film.
C'è questo cane che incontra questo ragazzo (nel libro è un uomo adulto e vaccinato, credo vedovo non ricordo bene). I due fanno amicizia e subito la bestia dimostra un'intelligenza fuori dal comune.
Questo perché...SPOILER (click to view)E' il risultato di un test di laboratorio militare, il cane ha cellule cerebrali umane, ha una personalità, è in grado di imparare come un uomo, tanto che ad un certo punto della storia (nel libro) impara pure a leggere e si fa una megacultura
Il licantropo in realtà è un mostro indefinito ma antropomorfo, dotato solo ed esclusivamente dell'istinto omicida. Ha un'affinità col cane perché...SPOILER (click to view)Sono stati creati nello stesso istituto, il cane come arma di spionaggio, il mostro come arma da guerra sul campo.
Per il collegamento telepatico la memoria mi fa difetto, credo sia una cosa che abbiano sempre avuto, ma c'è un dettaglio importante: il mostro vuole assolutamente uccidere il cane, è come se fosse la sua missione assoluta.
Questo perché...SPOILER (click to view)Nell'istituto il cane era adorato da tutti, mentre il mostro era temuto. Ciò gli ha fatto sviluppare un odio tremendo. E' come un bambino geloso del fratello minore.
Nel libro si intrecciano le vicende dell'uomo con un'altra donna frustratissima, che nel corso della storia finirà per sposare. Nel film mi pare ci fosse la solita fighetta frigida, non ricordo ma tanto sono tutti uguali.
A questi personaggi si aggiunge anche un agente (Ironside) che li perseguita perché vuole riprendersi il cane. Qui sta una grande differenza rispetto al libro, direi fondamentale, perché ne stravolge il senso.
Nel libro il mascalzone è un uomo qualsiasi, ma dannatamente malvagio, nel film invece è un tizio a cui hanno alterato geneticamente la morale (no comment) al punto che non prova pentimento per le azioni crudeli che compie.
Ciò toglie tutto il senso della storia, ovvero che il cane e il mostro sono in realtà due vittime, tanto che il protagonista alla fine (nel libro, attenti MEGASPOILER)SPOILER (click to view)Alla fine ferisce a morte la creatura, la quale si rifugia nel garage dove trova una videocassetta di Topolino. Sia lui che il cane hanno dimostrato di adorare questo personaggio e il mostro, in punto di morte e in lacrime, non avendo spiccicato una sola parola per tutta la storia alla fine dice con fatica "Topolino" indicando la cassetta.
E' una scena molto triste.
Ovviamente tutta 'sta roba nel film non c'è, chissà il povero Koontz che ha pensato. A giudicare dal fatto che nessuno ha più fatto film dai suoi libri, forse s'è un attimo inkazzato.
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Watchers aka Alterazione geneticaFilm con cane telepaticamente collegato a un licantropo |
