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mattiathekaiju.
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http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?nomoige&1 . -
TheBarbarians.
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ma di preciso cos'è sto MOIGE? e quali sono gli obiettvi di questa petizione? . -
petsematary.
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fatto dubito che serva però . -
mattiathekaiju.
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CITAZIONE (TheBarbarians @ 11/1/2008, 12:38)ma di preciso cos'è sto MOIGE? e quali sono gli obiettvi di questa petizione?
il moige è un gruppo di genitori bigotti che credono che la televisione sia una babysitter.. -
mattiathekaiju.
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Moige e Xbox 360: sensibilizzeremo i bambini
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Il Movimento Italiano Genitori, più noto con l'acronimo Moige, ha annunciato per novembre l'inizio di una campagna “tesa a sensibilizzare i minori affinché usino i videogiochi in modo responsabile”.
Una campagna che nasce “dalle esigenze evidenziate dai dati dall’indagine condotta da SWG per il Moige in occasione del lancio del progetto Mony e Joy”.
Sulla base di questi dati, “in Italia aumentano le bambine-giocatrici (sono il 30%), un bambino su 4 comincia a giocarci a tre anni, ed il timore più diffuso tra i genitori (89%) è la lunga permanenza davanti ai videogames”.
Il comunicato fornisce altri interessanti numeri che specificano le durate delle sessioni di gioco, l'accesso ai videogiochi a seconda dell'area geografica e la mancanza di conoscenza da parte delle famiglie del marchio PEGI, che in sede europea distingue i giochi adatti alle diverse fasce di età.
Ad affiancare il Moige in questa iniziativa ci sarà anche Microsoft e quindi Xbox 360.
Fonti: Punto Informatico, Sito del Moige.
http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=19351. -
zedoneterror.
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questo moige ha sempre rotto il cazzo in maniera esagerata..mi ricordo il putiferio che fecero con carmageddon...uno dei videogiochi più divertenti della storia..
..poi io son cresciuto a pane-kenshiro e mortal kombat e mi pare di essere una persona normalissima.. -
Jimmy Matthews.
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L'unica volta che il Moige fa qualcosa di buono avete da ridire lo stesso?
Certo, spero che la campagna riguardi pure i genitori, perché se si preoccupano che i bambini a tre anni siano già giocatori, la colpa di questo può essere solo di mamma e papà.
Trovo molto interessante questo punto: "e la mancanza di conoscenza da parte delle famiglie del marchio PEGI, che in sede europea distingue i giochi adatti alle diverse fasce di età."
Ecco, se riuscissero a far capire che i videogiochi non sono tutti destinati a un pubblico infantile non sarebbe mica male. Certo, temo anch'io che il Moige (che d'altronde ho sempre detestato e continuerò a detestare) possa riuscire a creare un esercito di genitori ansiosi, ma credo anche nell'accidia dei miei connazionali, e sono sicuro che, una volta assimilati i concetti base, faranno come meglio credono. Come fanno con la Chiesa.... -
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Il Movimento Italiano Genitori, più noto con l'acronimo Moige, ha annunciato per novembre l'inizio di una campagna “tesa a sensibilizzare i minori affinché usino i videogiochi in modo responsabile”.
### e fin qua non ci vedo nulla di sbagliato.
Poi non vedo cosa ci sia da capire che un PEGI 12+, 15+ o 18+ voglia dire che non sia adatto a un bambino di 3 anni...
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Roger Ackroyd.
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QUOTE (Sin Fabiaccio @ 22/6/2008, 20:57)Poi non vedo cosa ci sia da capire che un PEGI 12+, 15+ o 18+ voglia dire che non sia adatto a un bambino di 3 anni...
concordo pienamente...
fatte le debite proporzioni è come lamentarsi con i produttori di film porno se un genitore compra un film di Dario Lussuria al figlio per il primo giorno di scuola...
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Jimmy Matthews.
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Se leggete bene c'è scritto che ci si lamenta "della mancata conoscenza" di questi codici, non della percezione.
E cmq si potrebbe spiegare, ad esempio, quali criteri vengono utilizzati per decidere se un gioco è adatto o no a un bambino.
Ma se prendiamo un centinaio di persone tra i 40 e i 50 anni io non so quanti, ad esempio, conoscono il significato di "parental advisory"...CITAZIONE (Roger Ackroyd @ 23/6/2008, 15:57)CITAZIONE (Sin Fabiaccio @ 22/6/2008, 20:57)Poi non vedo cosa ci sia da capire che un PEGI 12+, 15+ o 18+ voglia dire che non sia adatto a un bambino di 3 anni...
concordo pienamente...
fatte le debite proporzioni è come lamentarsi con i produttori di film porno se un genitore compra un film di Dario Lussuria al figlio per il primo giorno di scuola...
Veramente nel messaggio che è stato postato non mi pare che ci siano lamentele indirizzate ai produttori di videogiochi, ma c'è una preoccupazione per le troppe ore passate dai ragazzini davanti ai videogiochi. Non mi pare che venga detto che i videogiochi debbano essere banditi, ma solo che bisogna educare i bambini a non abusare del mezzo, ed è quello che qualcunque psicologo/psicoterapeuta con un po' di senno e di esperienza ti consiglierebbe di fare.. -
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si parla sia delle troppe ore passate davanti ai videogiochi sia della scarsa conoscenza del PEGI nelle famiglie.
Ma io ripeto: non capisco cosa ci sia da capire:
es: http://www.pegi.info/it/
secondo voi un gioco come Strip Black Jack o Dreamstripper Cabaret potrebbero essere adatti per un bambino di 3 anni? non credo
E nemmeno SimCity che difatti è da 7 anni in su.
comunque un elenco dei vari "simboletti" si trova qua:
http://www.pegi.info/it/index/id/116/
e c'è anche la scala per età
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Jimmy Matthews.
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Poi accusi me di non leggere quello che scrivono gli altri.
Non si lamentano del fatto che non i genitori capiscono i simboli, si lamentano del fatto che i genitori non sanno che esistono!
E' chiaro? Lamentano una disinformazione, non la mancata capacità di capire cosa significhi 12+ ...
Una volta che questi genitori saranno informati dell'esistenza del PEGI poi sicuamente comprenderanno come si usano quei simbolini...
Edited by Jimmy Matthews - 23/6/2008, 18:51. -
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si ma ti ripeto: se ti trovi davanti una scatola di un gioco (dubito compri a caso) con scritto grosso in basso 18+ e una con scritto grosso in basso 3+/7+ quale comprerai per il tuo cuginetto di 11 anni?
In effetti il PEGI è poco trattato, ma attenzione: c'è sempre stato!
Mi ricordo la scatola di Resident Evil per pc con il 15 in rosso a fianco
Quindi tanto nuovo non è, il concetto espresso in maniera diversa è identico.
e una volta che gli spieghi: questo simbolo vuol dire che c'è violenza, quest altro simbolo vuol dire che hanno un linguaggio esplicito, quest altro simbolo vuol dire che c'è molto sesso, mentre quest altro vuol dire checacchioneso... tanto i simboli non li saprai mai a memoria quali sono
Saranno sempre un'accozzaglia di roba lì, quello che ti importa è quel 18+ o 15+ o 12+. -
Jimmy Matthews.
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Non è che tutti sono obbligati ad avere una cultura di videogiochi, può capitare il genitore, la nonna, lo zio che non conosce i giochi e non fa caso ai simbolini, soprattutto perché sono legati all'idea che se sono videogiochi, sono sicuramente adatti ai bambini. E' lo stesso tipo di persona che pensa che il wrestling e gli anime sono per forza cose da infanti...
E siccome mi sembra di ricordare che qui e su parecchi altri forum ci si è sempre lamentato di questo tipo di disinformazione, bisognerebbe, una volta e solo questa, lodare l'iniziativa del Moige.
Ma qua stiamo parlando ancora di situazioni legali. Io ho l'idea che 'sti ragazzini già a 8-9 anni i giochi li scaricano e se li scambiano tra amici, e là stai tranquillo che di simbolini non ce ne sono.
Edited by Jimmy Matthews - 23/6/2008, 19:13. -
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si su questo direi che son d'accordo.
Difficile inoltre pensare di mettere un PEGI sui giochi scaricati
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il moige e l'xbox 360 |
