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Memnone.
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Siamo sul finire degli anni 70. In un a Berlino isolata dal mondo per via del muro si sviluppano le vicende vere di Christiane e dei suoi coetanei, specchio di una generazione post 68 annoiata che si risveglia dalla realta per riaddormentarsi in sogni artificiali. Il termine Zoo ,preso dalla vecchia stazione stazione principale dei treni di Berlino di Zoogarten, assume durante lo svolgersi delle delusioni e il vuoto delle giornate , il suo significato classico, di luogo chiuso, dove i ragazzi espongono se stessi in gabbie di indifferenza e schiavitu autoimposta. Innanzitutto si dovrebbe chiarire una cosa: che il film sia deludente lo si deve maggiormente al doppiaggio approssimativo con cui i nostri "bravissimi doppiatori" hanno riportato i dialoghi. Da un tedesco di strada berlinese si e passati ad un pulito ed educato italiano colto e un po fuori luogo. Ammetto che doppiare un film tedesco, per via della differenza strutturale e morfologica della lingua, sia arduo (vedasi lo sfogo di hitler nella caduta) ma farli parlare come ragazzi di liceo classico della Roma bene no passa (so tossici e che cazzo!). Poi passiamo ai tagli sempre piu bigotti, scene di sesso ridotte ai due nanosecondi (manco fosse fratel coniglietto) scena di prostituzione ridotta ai minimi. Purtroppo in queste bestialita tutte italiche, si perde l'aurea pretrash e Pulp di questo film dai tratti avvolte comicissimi (la scena a soprpresa dove frusta il depravato e popo un tajo)
Bell'occasione mancata all'epoca, di portare sullo schermo la realta invisibile ai piu, dei tossicodipendenti fine anni 70, oggi di riproporre una realta quasi estinta.
voto: due siringhe ,un mezzo laccio emostatico e un limone. -
cobolo.
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Ah questo era il film culto della mia classe alle superiori. Visto svariate volte sempre a scuola quando c'erano ore buche, supplenze, assemblee, autogestioni o roba del genere. Non ho mai capito se può essere un film educativo. . -
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a noi alle superiori ci fecero vedere Philadelphia o come diavolo è scritto... no, non erano gli spot con Kaori, anche se avrei sicuramente preferito ma quel mattonaccio con Tommaso Anchi (Tom Hanks ), praticamente lo vedemmo in due o tre parti e me ne saltai una... non capii un tubo chiaramente . -
Night Walker.
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Come film sui tossici e sulla droga, molto meglio il nostrano "Amore tossico". E' meno trash e più sincero, senza ombra di dubbio.
A me di Christiane F. non era piacito granchè neanche il libro. Un'interminabile e lagnosa giaculatoria con 'sta tipa che non fa che piangersi addosso...
A chi volesse leggere qualcosa di meglio sull'argomento 'ragazzi drogati' suggerisco "Alice: i giorni della droga".. -
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il film non l'ho mai visto e il libro non l'ho mai letto .
Un mio amico mi fece ascoltare la colonna sonora di David Bowie con di mezzo pure i Kraftwerk e decisamente non era male .. -
Frank Costello.
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La colonna sonora e' ottima, il film mica tanto.
Io mi ricordo che alle elementari ci fecero vedere La Corazzata Potemkin... Dio mio...
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La Corazzata Potemkin ad esempio è un capolavoro . -
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Deve aver segnato la tua infanzia......... . -
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non è comunque un film da elementari, sarebbe come vedersi M il mostro di Dusseldorf, Metropolis o Quarto Potere
naturalmente parlo della corazzata
Edited by Sin Fabiaccio - 15/5/2008, 20:39. -
EroePostAtomico.
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Due parole sole per descriverlo..
MOSTRUOSAMENTE SOPRAVVALUTATO... -
Frank Costello.
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CITAZIONE (Sin Fabiaccio @ 15/5/2008, 20:31)non è comunque un film da elementari, sarebbe come vedersi M il mostro di Dusseldorf, Metropolis o Quarto Potere
naturalmente parlo della corazzata
Non e' brutto, e' sopravvalutato. Alle elementari pero' era troppo presto.... -
.CITAZIONE (Frank Costello @ 16/5/2008, 15:39)CITAZIONE (Sin Fabiaccio @ 15/5/2008, 20:31)non è comunque un film da elementari, sarebbe come vedersi M il mostro di Dusseldorf, Metropolis o Quarto Potere
naturalmente parlo della corazzata
Non e' brutto, e' sopravvalutato. Alle elementari pero' era troppo presto...
Ejsenstein (o come si scrive) sopravvalutato?
mah.... -
Frank Costello.
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Non Ejsenstein, ma ''La Corazzata Potemkin''. E poi, tra i cineasti sovietici, gli preferisco Dziga Vertov, ma poi sono gusti... . -
Memnone.
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PRINCE ti invoco punisci quetso OT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cazzate apparte (che solo V potrebeb capire) La corazzata ha avuto solo una grande sfortuna nel nostro non piu bel paese: di essere diventata, grazie alle pellicole di Fantozzi, sinonimo di MATTONE CINEMAGRAFICO PUNITIVO. -
Frank Costello.
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No, scusatemi, io ho solo espresso civilmente un giudizio tutto sommato positivo, e' un bel film ma oggi ha perso molto della sua carica, lo trovai un mattone quando me lo imposero a 10 anni (beh...) poi lo rividi e mi piacque. E' un mio giudizio- de gustibus non est disputandum- .