Snakehead terror (Creature del terrore)

recensione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gappoldo
     
    .

    User deleted


    Io cercai e non trovai, quindi scrissi.

    Sono reduce dalla visione, impegnativa, del film "Snakehead terror", tradotto in italiano con "Creature del terrore" (poteva andare peggio), e non posso resistere alla tentazione di farne una breve recensione.

    E' un film canadese del 2004, il Canada è un luogo fantastico se togli i film, diretto da Paul Ziller e interpretato da alcune persone che di seguito chiameremo "attori". Nel cast spicca prepotente il nome di Carol Alt che aggiunge, con questa interpretazione, una nuova incrostazione che neanche l'anitra wc potrà togliere dal cesso della sua carriera. Basti dire che non fa vedere niente. Ma niente niente niente. Mah.

    Il plot è il consueto: luogo tranquillo, lago avvelenato, pesci ipertrofici e affamati, bagnanti idioti, sceriffo imbastito, scienziata inutile, finale clamoroso.
    La ridente cittadina lacustre di ....... [nome a caso della vostra provincia di residenza] viene sconvolta dagli efferati pasti bagnati di alcuni pescioni carnivori. Per risolvere la questione in sintonia con il più moderno spirito ambientalista, si pensa bene di inondare la pozza con ettolitri di veleno micidiale. Pescioni morti, olè.
    Due anni dopo, mica dieci o venti: due dico 2! Due anni dopo il lago è di nuovo ok. Fantastico. Ma saranno morti tutti i pescioni? E se la risposta è no, saranno per caso ipersensibili alla genotropina versata nel lago dal fratello del patologo locale al fine di incrementare la fauna ittica dato che lui ha un negozio di articoli da pesca? E se ancora mi dite di no, non è che per caso l'inusitata porzione di steroidi anabolizzanti dedicati ai bodybulder trasformerà le pinne laterali dei pescioni in spettacolari arti semiumani con vigorosi bicipiti e ...mani? Beh, dai, quasi mani. Comunque trashose pinne, ecco.
    Come conseguenza ulteriore della droooga, abbiamo degli osteitti dediti a camminate sulla spiaggia e nei boschi. Nonché all'irruzione in domicili privati.

    Questo più o meno il binario su cui corre veloce, ma mai abbastanza, questo b monster movie. E dire che l'inizio mi aveva fatto ben sperare condannando a morte il fidanzato della protagonista invece dell'amico idiota e simpaticone, icona classica della vittima predestinata. Vabbé.

    Alcune scene degne di nota.
    Il sonar installato sul motoscafo di uno dei teen da macello è qualcosa di fantastico. Mi ha riportato indietro a Flash Gordon strappandomi un paio di lacrimucce.
    La ragazza isterica sul medesimo natante che presa dal panico spara revolverate a destra e manca. Ben conscia di avere come nemico uno o più pesci sott'acqua pensa bene di crivellare di colpi un'altra barca nelle vicinanze facendola esplodere con un effetto godibilissimo.
    L'arma sfoderata dal Carol Alt dopo una sequenza in cui si lasciava presagire una trovata tecnologicamente fantasmagorica. Ovvero un accendino piezoelettrico per fornelli a gas. Ma lungo un metro e mezzo. Impagabile.

    Il finale non è una gran trovata limitandosi a far infilare nel lago, dalla figlia dello sceriffo bardata con guanti da forno e stivali da pesca, un cavo elettrico che che porta elettricità an una delle isole nel lago. Ovviamente a dispetto delle più banali leggi fisiche la scossa riesce a elettrificare l'intero lago per dei lunghi minuti. Poi, quando la scossa stessa sa di aver ucciso tutti i mostri, si esaurisce. E torna anche la luce.

    A chi è consigliato: a Sampei e a chi, come me, crede ancora nelle potenzialità di Carol Alt
    Se ti piace guarda anche: una grigliata di pesce.
     
    .
  2. Alex77
     
    .

    User deleted


    Benvenuto sul forum gappoldo! Complimenti per la recensione e per aver segnalato questa perla, non si può perdere un trash-horror con Carol Alt.
     
    .
  3. Spetsnaz
     
    .

    User deleted


    Bella recensione!
     
    .
  4. PresidenteMarchiño
     
    .

    User deleted


    Bravo gappoldo, benvenuto!
     
    .
3 replies since 25/3/2008, 23:21   466 views
  Share  
.