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Quarkonio.
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Da tempo ero invaghito di una bellissima ragazza, dall'aspetto interessante e sbarazzino allo stesso tempo, e mi batteva il cuore al solo vederla. In biblioteca sono riuscito poi, 3 giorni fa, a strapparle il numero di cellulare, e... fra la timidezza e l'emozione, l'ho invitata a mangiar qualcosa in un Junk Food dei tanti che stanziano fra le regolari e fredde strade dell'Inghilterra.
Dopo il cibo, si sa, due passi aiutano a digerire il cibo-brutto inglese, e anche a cementare la conoscenza... e perché no, magari l'amicizia... e forse, poi, qualcos'altro. Ero emozionatissimo, la scintilla dell'attrazione piano piano si accendeva in lei, lo potevo percepire con tutti i miei sensi.
Con titubanza le propongo di salire, per un attimo, a casa mia: giusto il tempo di scambiare due chiacchiere e rilassarci un po'.
Accetta. Saliamo su nel mio appartamento.
Cerco l'approccio, lei sembra venirmi incontro.
Provo a baciarla, ma lei si ritrae, forse è ancora troppo presto, però sorride...
Cerco un diversivo, parliamo di cinema.
Lei ama il cinema, come me: perfetto; è la strada da battere...
Mi parla per qualche minuto del cinema d'autore giapponese, la discussione si fa calda e sempre più interessante.
Forse questa è la donna giusta, penso.
"A te cosa piace?", mi chiede.
Le dico che ultimamente mi sto interessando al cinema d'autore turco, e che ho giusto qualche film nel mio pc.
Lei è letteralmente entusiasta: le propongo una visione.
Badi.
Dopo la visione, mi ha chiesto di riportarla a casa.
Non mi ha più rivolto la parola.
Penso che non la rivedrò mai più.
Non era quella giusta.
Grazie, Badi!.