ROGORA

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  1. mattiathekaiju
     
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    ROGORA: Hell walks on Earth (“Ketsuniku no Daikaiju Rogora”)
    Dir. Gaira Komizu; prod. Teruo Ishii; avec: Tomoro Taguchi, Sybil Danning, Tomoko Nishibori. Nikkatsu Video (2005); distribué par: The Global Asylum

    Synopsis:
    "Giappone, un ispettore di polizia ed una donna poliziotto, penetrati in un tunnel ferroviario abbandonato, sulle tracce di una setta di maniaci religiosi, scoprono una sorta di allucinante tempio satanico. In mezzo a cumuli di resti umani dilaniati e strumenti di tortura d’ogni genere, troneggia un altare con un gigantesco cranio fossile appartenente ad una remota entità maligna.
    Prima ancora di poter comunicare la scoperta, l’uomo e la donna sono sorpresi e sopraffatti dai membri della setta che li sequestrano e praticano su di loro (in una sequenza fastidiosamente lunga e dettagliata) ogni genere di abusi sessuali ed efferate torture. Le atrocità commesse hanno evidentemente l’effetto di una vera e propria evocazione che fa risvegliare lo spirito dell’ancestrale demone. Vediamo infatti i vari hell’s angels appartenenti alla setta abbandonarsi ad un’orgia autodistruttiva e, sotto l’influsso dell’entità satanica, strapparsi letteralmente la carne di dosso per rivestire l’antico scheletro. Il demone Rogora è dunque rinato e, grondante di sangue e brandelli umani, si allontana dalla scena della carneficina attraverso il tunnel.
    Giorni dopo su una spiaggia del Giappone vengono rinvenute decine di carcasse di balene scarnificate, segno che la mostruosa creatura continua a crescere.
    La prima apparizione del mostro (che ha ormai raggiunto una statura di centinaia di metri!) avviene sull’autostrada di una città portuale, dove si compie il massacro di migliaia di automobilisti imbottigliati in un ingorgo. La cura degli effetti speciali in questo caso è tutta rivolta a mostrare lo scempio dei corpi intrappolati nelle lamiere e il sangue che gronda dalle auto schiacciate dalle gigantesche zampe di Rogora.
    Mentre il mostro continua la sua inarrestabile marcia verso le grandi metropoli giapponesi, nella popolazione si produce una reazione di isteria collettiva dagli effetti più disparati. Accanto alle masse in fuga dall’avanzare della creatura, vediamo infatti gruppi di reporter e videoamatori che si mobilitano in modo maniacale per filmare Rogora (con evidenti richiami all’ottusità del giornalismo d’assalto già vista in “Natural Born Killers” di Oliver Stone), mentre intere folle, in preda a parossismo religioso, organizzano grandi raduni per salutare questa sorta di araldo dell’apocalisse. Difatti, mentre il mostro si appresta alle consuete distruzioni cui il cinema giapponese ci ha ormai abituato (peraltro qui realizzate con notevole realismo), vediamo folle di ‘adoratori’ che, dopo cerimonie di massa, si distendono all’aperto in grandi parcheggi o su autostrade per farsi calpestare o divorare.
    Nel giro di soli quattro giorni, il Giappone cade letteralmente nel caos: saccheggi, attentati e guerra civile si diffondono in tutto il paese; la popolazione giunge persino ad attaccare le forze armate, ritenute colpevoli di non saper fermare il mostro. I pochi che cercano di espatriare sono bloccati dalle forze militari internazionali che, a causa dell’improvviso oscuramento dei media, credono che in Giappone si stia diffondendo un’epidemia mortale.
    SPOILER:
    La paradossale conseguenza di ciò è che le Nazioni Unite stabiliscono di fermare il presunto contagio replicando gli orrori di Hiroshima e Nagasaki, ovvero bombardando il ‘Sol Levante’ con decine di testate nucleari! Nella scena finale ci viene mostrato il desolante scenario di devastazione dovuto alle esplosioni, mentre dall’oscurità del fall-out radioattivo emerge un’apocalittica armata di nuovi Rogora…
    FINE SPOILER
    Recente prodotto del nuovo cinema nipponico, difficilmente riconducibile ad un genere preciso.
    I possibili riferimenti vanno dal “torture porno” (già presente in tristi sottoprodotti cinematografici come la disgustosa serie “Guinea Pig”) per le eccessive e disturbanti scene di sesso e sadismo, all’horror “splatter”, al filone apocalittico più estremo. Indubbiamente geniali ed efficaci risultano la regia e i curatissimi effetti speciali nelle scene riguardanti il mostro e le distruzioni da lui causate (tipiche della cinematografia giapponese fin dal “Godzilla” degli anni ’50), qui particolarmente impressionanti, in quanto inframezzate da scene di caos urbano girate con ottimo taglio giornalistico e veri filmati di repertorio riguardanti evacuazioni di massa e scene di guerriglia civile (commentate unicamente dalla iperbolica colonna sonora a base di ossessivi brani elettronici ed heavy metal). Sorprendentemente innovativo è pure il modo di delineare una sorta di caratterizzazione ‘psicologica’ della creatura (lungi dall’essere semplicemente mostrato come un ottuso leviatano), che mostra di agire con premeditazione, godendo sia della distruzione che mette in atto, sia della ancor più grave degradazione politico-sociale conseguente.
    Altrettanto sorprendente è il realistico montaggio degli ‘spezzoni’ dai notiziari fittizi che aggiornano lo spettatore sull’evolversi della crisi e, soprattutto, la rappresentazione del cinico distacco con cui i politici delle varie consulte internazionali decidono l’ineluttabile sorte del popolo giapponese, sulla base di notizie approssimative.
    Quest’ultimo connotato di impietosa critica alle istituzioni sia nipponiche che internazionali (che, di fatto, permette di cogliere la presenza del mostro quale pura metafora dell’ingestibilità delle crisi politiche ed ambientali) è certo l’aspetto più significativo di un film interessante e visionario, viziato purtroppo dalla massiccia e fin troppo compiaciuta presenza di quelle scene di sesso e violenza, che ne hanno -ufficialmente- determinato la censura ed il ritiro dal circuito internazionale, prima ancora che giungesse in Europa."

    questo è tutto.

    e ora la parola agli esperti...




    la scheda proviene da godzilla-italia
     
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  2. mattiathekaiju
     
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    MA CHE OOOH? :lol:
     
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  3. PresidenteMarchiño
     
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    Interessante, peccato che vista la censura sarà dura poterlo vedere
     
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  4. ArkhaM Leo
     
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    Non sò cosa darei per vederlo... Molto interessante!
     
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  5. mattiathekaiju
     
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    UP!
     
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  6. Memnone
     
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    a MAtti! pero la trama era figa, quetso devo dirlo! e devo ammetterlo.......invidio la tua conoscenza sulla fimografia Nippo!
     
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  7. mattiathekaiju
     
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    CITAZIONE (Memnone @ 9/2/2008, 21:09)
    a MAtti! pero la trama era figa, quetso devo dirlo! e devo ammetterlo.......invidio la tua conoscenza sulla fimografia Nippo!

    non lo inventato io la inventato il membro del forum di sto sito www.b2-net.net che si chiama appunto rogora e vi giuro che anche io ci sono cascato come un pollo quando c'e ne a raccontato.
     
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  8. Memnone
     
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    ah! scusa! solo che ho una postazione internet con la censura e certi siti non li posso aprire!
     
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  9. mattiathekaiju
     
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    il nostro caro rogora sta pensando di farci un film amatoriale sul suo kaiju.
     
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  10. mattiathekaiju
     
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    ecco l'articolo :lol:



    http://img523.imageshack.us/my.php?image=u...enotizieyl9.jpg
     
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9 replies since 26/1/2008, 09:01   276 views
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