"VASE DE NOCES" di Thierry Zéno

filmbrutto forse no, punizione dura sì

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  1. jagerhans
     
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    Prima di tutto chiariamo che "vase de Noces" significa "fango delle nozze" e NO "vaso da notte". Ma avrebbe potuto benissimo.

    E' un lungometraggio di ottanta minuti del Belga Thierry Zèno la cui fama è legata più che altro a questo terribile film girato nel 1974.
    Esso è anche noto come "a man and his pig" o anche "the pig fucking movie" , sottotitolo che lo descrive esaurientemente.

    Girato in B/N, sonoro ma non parlato (musiche moleste, strepiti di animali e rumori intestinali sono l'unico commento), ha come suo solo protagonista umano interpretato da Dominique Garny un magro figuro che vive isolato in una fattoria. In essa ha luogo l'intera azione. Costui inizialmente si dedica a ficcare teste di bambola sul capo ai piccioni, per poi innamorarsi della sua scrofa con la quale intrattiene numerosi amplessi nel fango (del titolo), occupazione che riempie le sue giornate insieme alla raccolta delle sue feci in barattoli, dopo averle depositare in una mastella (scusate potevo anche dire mastello ma è stato più forte di me) in cui passa buon parte del film. Notevoli i fischi e crepiti emessi nel corso dell'operazione.
    Intanto la scrofa procrea dei maialini "mutanti"; ben presto la scollatura tra le sue ossessioni e la realtà si fa lacerante (i maialini rifiutano di stare a tavola educatamente come lui vorrebbe) e il nostro zozzone li impicca. La scrofa in preda al dolore fugge impazzita e viene poi ritrovata morta in una pozza di fango. L'allevatore la recupera e tenta di seppellirsi insieme a lei , ma dopo qualche tentativo esce dalla fossa.
    A questo punto, rimasto con il solo hobby dei barattoli, l' "allevatore" inizia a nutrirsi dei propri escrementi ricavandone anche un merdoso tè, ma non trovando altre risorse in sè stesso alla fine si impicca.

    Rozzezza e sporcizia pervasivi: l'allevatore si dedica esclusivamente ad operazioni ripugnanti o molto grezze come la preparazione dei propri pasti simili a quelli appunto di un maiale e consumati in un catino. Ogni cosa è abbandonata nel caos e nella sporcizia di una fattoria semiabbandonata ma piena di animali da cortile che, onorati da primi piani lunghi minuti, sembrano intavolare loro proprie discussioni .

    Ho una copia del film ricavata sembra da una VHS a un passo dalla putrefazione , di conseguenza la qualità delle immagini è pessima; ma visto il contenuto del film ne sono stato lieto, e ve lo raccomando per le vostre punizioni. Si trova sul mulo ma credo che la qualità immagine sia la medesima.

    Non sono sicuro che si tratti di un filmbrutto ma certo è un film _brutto_ e pure molto veemente come autopunizione.

    Il mio amico psicopatico è venuto a vederlo e mi ha detto che sto peggio di lui.

     
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15 replies since 7/1/2008, 23:04   3315 views
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