W la foca!

che dio la benedoca

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  1. Jimmy Matthews
     
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    Penso che "W la foca" meriti almeno una citazione sul forum, e forse anche una recensione per la sezione [S]cult.
    Generalmente viene indicato come canto del cigno del genere delle commedie sexy all'italiana, in realtà è più un film di barzellette, come se ne facevano tanti nei primi anni '80; tanti sketch legati l'uno all'altro da un filo sottolissimo (le donne servono per le battute a sfondo sessuale, i personaggi come il figlio o il nonno per gag alla Pierino), in cui si insinua una trama molto abbozzata.
    La protagonista è Lory Del Santo, all'epoca nome molto meno inflazionato delle varie Gloria Guida, Edwige Fenech, Nadia Cassini etc., ma tra particine e particione, sono tanti gli esponenti del trash italico che fanno capolino: Bombolo, Dagmar Lassander, Michela Miti, Riccardo Billi, Maurizio Mattioli, Martufello, Moana Pozzi, Victor Cavallo, Jimmy Il Fenomeno, Enio Drovandi, Alessandra Canale (l'annunciatrice Rai frignona) e Bobby Rhodes (sarebbe il pappone di "Demoni", per dare un riferimento che tutti dovrebbero conoscere).

    TRAMA
    La Del Santo è un'infermiera padana che si trasferisce a Roma, e va a lavorare nello studio privato del medico Bombolo, che vive con moglie e figlia ninfomani (la Lassander e la Miti), figlio rincoglionito che a 18 anni fa ancora la quinta elementare e nonno sessuomane (Riccardo Billi, se non sbaglio alla sua ultima interpretazione). Un giorno l'infermiera vince una foca grazie ad un concorso radiofonico ed è costretta a prendersene cura, generando una serie di battute a doppio senso che riempie metà film. Dopo esser scampata dalle molestie di un clochard maniaco che la perseguita per tutto il film (interpretato da Franco Bracardi, futuro pianista del "Maurizio Costanzo Show"), ed aver sedotto il muratore Victor Cavallo, (tanto da fargli snodare il suo chilometrico organo sessuale da una parte all'altra della strada pur di averla), aprirà una clinica di bellezza con i soldi di una contessa. Nella clinica i clienti sovrappeso perdono chili scappando dalle grinfie di Bobby Rhodes che vorrebbe sodomizzarli.

    Il film ebbe problemi di censura, e fu praticamente la tomba della carriera del regista. La storia del film è ricostruita molto bene nelle interviste contenute nel dvd (alla Del Santo, al regista, a Sergio Germani, a Galliano Juso e a Marco Giusti).

    Nelle scorse edizioni della trasmissione "Markette", ogni volta che la Del Santo fu ospite, Chiambretti ripropose scene di questo film in cui lei compariva seminuda, e ogni volta lei continuava a fingere di stupirsi di come riuscissero a trovare scene in cui lei stava svestita.
    Guardatevi questo film e giudicate.

    Edited by Jimmy Matthews - 28/11/2010, 14:57
     
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15 replies since 26/10/2007, 21:57   1089 views
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