The Man Thing

cosa mai può essere.....?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Night Walker
     
    .

    User deleted


    Scusate la pedanteria, ma volevo segnalare le differenze tra i due mostri.


    Swamp Thing della DC/Vertigo è nato per mano dell'immenso disegnatore horror Bernie Wrightson e alle origini era, sostanzialmente, una variazione sul mito del mostro di Frankenstein.
    Lo scienziato Alec Holland, mentre lavorava a un siero capace di favorire la crescita delle piante, restava coinvolto in intrighi tra aziende rivali. Una bomba uccideva la moglie e trasformava lui in una specie di uomo-pianta. Il personaggio era, di fatto, la classica creatura brutta fuori ma buona dentro, respinta dagli uomini solo a causa del suo aspetto. Storia scontata tipicamente anni '70, insomma...
    Poi è intervenuto lo sceneggiatore Alan Moore (un DIO! :wub: ) che ha completamente riscritto passato, doti e personalità di Swamp Thing. Nelle sue storie il mostro non è più un reietto tormentato, ma una sorta di divinità silvana. L'elementale della terra, con potere di vita e di morte su qualsiasi pianta, che può far crescere o avvizzire solo volendo (compresa la flora intestinale degli esseri umani).


    Man-Thing della Marvel Comics è nato per mano di non ricordo quale autore sulla scia di Swamp Thing.
    Anch'esso è uno scienziato (il biologo Ted Sallis) mutato accidentalmente, ma a differenza di Swamp Thing è del tutto privo di cervello. Non parla, non pensa, non ha espressioni facciali e non prova nemmeno emozioni. E' un personaggio completamente PASSIVO, il che costituisce un tocco di originalità, bisogna ammetterlo.
    Ha la caratteristica di provare empatia, ovvero di percepire le emozioni altrui. Lo attrae in particolare la paura, ma c'è un problema: "chi ha paura brucia al tocco dell'Uomo-Cosa" (questa frase ricorre come un tormentone nei fumetti a lui dedicati).
    Siccome è difficilissimo realizzare storie con un protagonista del tutto passivo, i vari autori hanno sempre puntato i riflettori sui personaggi secondari (più che altro frequentatori occasionali della palude). Esistono una serie di 11 numeri e una di 22 numeri, entrambe eccellenti, edite in parte anni fa dalla gloriosa Corno di Luciano Secchi/Max Bunker. Il personaggio è stato ripreso di recente da gente come Miller.


    Entrambi i personaggi sono pressochè immortali. Trattandosi di "piante", anche se distrutti possono rigenerarsi a partire da un semplice seme.
     
    .
13 replies since 24/10/2007, 22:10   251 views
  Share  
.