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Jimmy Matthews.
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Ma perchè son tutti pronti a dire che "per un pugno di dollari" di Sergio Leone ha dato vita, involontariamente, al filone degli spaghetti-western, e invece è una bestemmia dire che i film di Pasolini hanno contribuito a creare il genere eros nazi italiano o il decamerotico?
Non fu solo il film di Pasolini, ma certamente il "successo" di quel film ha spinto molti produttori a tentare la strada dell'eros nazi. Anche perchè, diciamoci la verità, ma secondo voi il pubblico dei film di Pasolini era formato tutto da intellettuali di sinistra e critici di cinema? Pensate che non ci fosse una buona fetta di audience che, in un'epoca in cui non esisteva il porno, andava a vedere quei film per farsi due pugnette?
I produttori capirono questo, e sfornarono pellicole per questo genere di pubblico, anche se qualche film aveva anche delle situazioni da cinema "alto" (come "KZ9" di Mattei, "la svastica nel ventre" di Caiano e il celeberrimo "la bestia in calore" di Batzella).
Edited by Jimmy Matthews - 11/1/2008, 22:56. -
Quarkonio.
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CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 23/6/2006, 22:13)Pensate che non ci fosse una buona fetta di audience che, in un'epoca in cui non esisteva il porno, andava a vedere quei film per farsi due pugnette?
Bhè direi che bisogna essere dei depravati da manicomio, per andare a vedere "Salò" con gli occhi di chi va a farsi le pugnette.
Anche perché non è un film in cui la sessualità è espressa in modo lineare, ma anzi, è veicolo di depravazione: direi quasi che è l'estremizzazione di certe forme psicopatologiche.
Mi spiego meglio...
anche qualora una persona fosse eccitata dal sado-masochismo, il modo in cui lo propone Pasolini è talmente eccessivo che, anche partendo dal presupposto che sia qualcosa di eccitante, non si può non rimanere disturbati.
Comunque questo è un altro discorso e non volevo entrare nel merito del discorso "sessuale" o "erotico" del film.
Volevo invece dire un'altra cosa che mi lascia perplesso. Effettivamente è abbastanza chiaro che Sergio Leone abbia, diciamo, inaugurato un certo filone. Però non so, non mi convince tanto l'idea che "Salò" abbia poi portato a conseguenze nefaste come "Casa d'appuntamento per le SS"...
In fondo anche Pasolini, se vogliamo, attinge al Neorealismo, ma ciò non vuol dire che ci sia un filo di continuità esplicito tra "Roma città aperta", "Salò" e "KZ9".
A mio avviso c'è sempre discernimento tra film come "Kapò" e "Love camp 7".
Oppure in base a questo ragionamento devo concludere che "Dracula" di Salieri è inserito in un filone inaugurato da "Dracula" di Bram Stoker, è questa la mia perplessità.. -
Jimmy Matthews.
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CITAZIONE (Quarkonio @ 24/6/2006, 10:18)Oppure in base a questo ragionamento devo concludere che "Dracula" di Salieri è inserito in un filone inaugurato da "Dracula" di Bram Stoker, è questa la mia perplessità.
Il "Dracula" di Salieri se non sbaglio uscì dopo il film di Coppola, pensi sia un caso?
Ma perchè oggi non funziona ancora così? Esce "The ring", ha successo, e ci troviamo invasi da j-horror e da versioni di ring cinesi, thailandesi, turche, americane e di hong kong.
Un film ha successo, o crea interesse, e si crea il genere commerciale.. -
Memnone.
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anche io conosco alcune persone che si "arraperebbero" per il film Salò,come conosco persone che si sbellicherebbero dalle risate coi personaggi del film,tipo il presidente o sua eminenza. cmq,se non ricordo male Salò venne censurato in italia,e solo trasmesso nelle sale cinematografiche in francia, ma mi sapete dire se le altre pellicole successive in quello stile vennero proiettate nei nostri cinema? . -
Quarkonio.
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CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 24/6/2006, 10:55)Il "Dracula" di Salieri se non sbaglio uscì dopo il film di Coppola, pensi sia un caso?
Ma ok, non è un caso.
Quello che volevo dire io, probabilmente non mi sono spiegato bene, è che l'intento, l'intenzionalità del film è diversa.
"Salò" non ha nulla a che vedere col filone "nazi-eros", a mio avviso, come "c'era una volta in america" non ha niente a che vedere col filone gangster-film-brutto.
Tu dici: "il regista si è chiaramente ispirato a quello"?
Io ti rispondo: "no, il regista la stessa sera in cui vedeva quel film ha mangiato troppa peperonata e ha cominciato a vaneggiare una sceneggiatura che ricorda alla lontana il film di partenza".
Coppola ha cercato di interpretare il romanzo di Bram Stoker, Salieri ha cercato di vestire un porno degli abiti del romanzo, magari dopo aver visto il film di Coppola. Non ci vedo tutta questa continuità.
Comunque probabilmente mi rendo conto, rileggendo la discussione, che ci siamo capiti: nessuno OSAVA NEMMENO LONTANAMENTE sostenere la tesi che "casa privata per le SS" fosse l'erede diretto di "Salò"!
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Jimmy Matthews.
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Ma infatti nessuno ha sostenuto che gli intenti dei film fossero gli stessi, è ovvio che il film di Pasolini sia di uno spessore che nessun eros-nazi avvicina nemmeno. Ma il discorso non era questo, la polemica era sul fatto che un genere commerciale sia nato da un film controverso del Pasolini. Di questo si parlava, di commercio, non di arte.
Quindi io non riesco a capire perchè non si possa tranquillamente sostenere che il polverone nato da questo film e la sua sessualità perversa, hanno contribuito ad ispirare il genere eros-nazi.
Ovviamente è una posizione tipicamente italiana, all'estero non si fanno tanti problemi a guidicare il film come porno-nazi (definizione che mi piace poco, gli unici porno-nazi che riconosco sono i due film orribili di Joe D'Amato), ma da noi Pasolini gode di un'immunità particolare, per cui è bestemmia anche solo accostare il suo nome ai generi commerciali che lui stesso ha contribuito, in maniera involontaria, a creare.
E' un discorso in generale, non è riferito a Quarkonio, ma legato, ad esempio, a quell'episodio che raccontavo prima, di quella ragazza che non può accettare che "Decameron proibitissimo" o "I racconti di Viterbury" non sarebbero esistiti senza il successo dei film di Pasolini.
Tanto son sicuro che se Pasolini fosse vivo oggi, sarebbe stato costretto ad emigrare per sfuggire al linciaggio mediatico e nessuno lo avrebbe difeso (così come è successo a Citti, che non è stato + cagato da nessuno).CITAZIONE (Quarkonio @ 25/6/2006, 01:56)Coppola ha cercato di interpretare il romanzo di Bram Stoker, Salieri ha cercato di vestire un porno degli abiti del romanzo, magari dopo aver visto il film di Coppola. Non ci vedo tutta questa continuità.
Infatti una verà continuità non c'è, il Dracula di Salieri è una versione alternativa, ma il film di Coppola c'entra perchè è stato l'ispiratore della parodia. Che poi non usciranno mai in cofanetto dvd insieme, è un altro discorso.
Così come il "Dracula morto e contento" è la parodia di "Dracula" di Browning, son due film diversi, ma senza l'horror dl '39 Mel Brooks avrebbe fatto altro (e magari avesse fatto altro invece di quel filmaccio).
Edited by Jimmy Matthews - 13/11/2009, 13:39. -
Quarkonio.
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CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 25/6/2006, 12:46)I racconti di Viterbury
R O T F L. -
Jimmy Matthews.
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Cmq nella lista iniziale mancano un sacco di film:
- la svastica nel ventre di Mario Caiano (non è tra i + truculenti, ma proprio x questo può essere usato x avvicinarsi al genere)
- KZ9 lager di sterminio di Bruno Mattei
- Lager ssadis kastrat kommandatur di Sergio Garrone
- Fraulein Kitty di Patrice Rhomm (regista di film porno, nel progetto c'era pure Franco Lo Cascio, il futuro Luca Damiano)
- Treno infernale di Alain Payet. -
Santoro.
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Mamma mia kastrat kommandatur!
Ricordo la scena del trapianto di testicoli ahahahah!. -
morrisey1.
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del resto anche Leone, se non avesse mai visto Yojimbo (La Sfida del Samurai) di Kurosawa, non avrebbe mai fatto Per un Pugno di Dollari, e oggi non avremmo gli spaghetti western.. . -
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Werewolf women of the SS 
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Lord_Magneto.
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Non credo ci sia nulla di male a dire che registi di B-movie abbiano tratto ispirazione , che per un b-movie può essere di tipo solo estetico non certo contenutistico , da film ritenuti capolavori , alla fin fine b-movie e trash vivono dell estremizzazione tematica : sangue , paura , sesso e ricercano ambientazioni ( tipo quella nazista ) che facilitino queste estremizzazioni. . -
geppo.
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cmq visto che il filtro di questo elenco non è tanto alto...io metterei dentro anche
TUTTA LA VITA di SALIERI...ambientato ai tempi della RSI...
apparte le passerone che ci sono...cè un minimo di brutta trama...e cmq i costumi sono piuttosto curati...cosi come i mezzi...
fate vobis. -
phenomenon.
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MA DI SLAVE GIRLS OF THE SS CHE MI DITE? NON RIESCO A TROVARNE LE CARATTERISTICHE, CIOè ANNO, REGISTA, TRAMA ECC ECC ECC . -
Frank Costello.
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Servo Suo e Piazza Pulita, citati da Bateman, sono due gangster-movies, non nazi.
Anticipatori ''alti'' potrebbero essere ''La Caduta Degli Dei'' di Visconti, ''Il Portiere Di Notte'' della Cavani, ''Kapò'' di Pontecorvo e ''Salon Kitty'' di Tinto Brass.
Film che contengono alcune sequenze ''exploitation'', ma sono veri e propri capolavori.
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Il Cinema NAZI-EROTICO, ovvero: NAZI-EXPLOITATION |
