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LSDriller.
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Chi pensava che nel 2007 non fosse più possibile assistere alla nascita e messa in onda nei cinema di un filmbrutto ridicolo e male realizzato si dovrà ricredere. Perchè è uscito Black Sheep, direttamente presentato dalla Commissione Film Nuova Zelanda (tentativo di pubblicità drasticamente mal riuscito).
Questo capolavoro del brutto nasce dalla mente di tale Jonathan King (parente del famoso Steven? forse, ma Steven non se ne vanta!), che ne scrive la sceneggiatura e ne dirige le riprese.
La storia racconta di Henry (che ha perennemente stampata sul volto l'espressione di Patrick Swaize in Ghost quando scopre di essere morto), cresciuto in una fattoria fino a quando quel simpaticone del fratello Angus non lo terrorizza quasi a morte facendo nascere in lui la fobia per le pecore(!!!); tutto questo contemporaneamente alla morte del padre.
Subito dopo c'è un salto di 15 anni, giusto per farci subito capire che la tempistica del film sarà un'optional per tutta la durata della pellicola. Henry torna da non si sa dove, e durante un giro in furgone con Tucker (un ragazzo mezzo indiano con la faccia meno ridicola di tutto il film) incontra Experience, una naturalista esperta in pecore, che assieme al suo "ragazzo", Grant (un rimasuglio dell'era Hippy), cerca di ostacolare la ricerca genetica sulle povere bestie lanose, con piccoli atti di terrorismo. Durante uno di questi fintissimi attentati, i due naturalisti rubano un feto mutante di pecora, senza che quasi nessuno li ostacoli. Ma nella fuga precipitosa Grant viene morso dal feto, venendo infettato. Più tardi lo ritroveremo nei panni di una pecora mannara (se ricordate la bestia da soma del film Stargate l'effetto è più o meno quello). Il feto inoltre riesce ad infettare anche una pecora, dando il via all'epidemia che in breve ,molto breve trasformerà le pacifiche bestiole in cani randagi assetati di sangue: sembra che in un giorno i 40 milioni di pecore della Nuova Zelanda (quelle che cita il sottotitolo "finto-horror" del film) vengano infettate.
Ecco quindi spuntare le fameliche pecore (che di nero non hanno niente!). Sarà divertente vedere il protagonista alle prese con la sua fobia idiota, e ancora più divertente sarà vedere le pecore che sbranano la gente. Le stesse pecore che fino a 20 secondi prima guardavano gli attori con comprensibile sguardo beota (gli attori, non le pecore!).
Il film non disdegna di regalarci alcune incredibili perle trash, partendo dall'ovvio massacro perpetrato dai crudeli ovini, passando per i dialoghi noiosi e poco credibili, e concludendo con l'ovvia storia d'amore tra Henry ed Experience.
Presente come ovvio il superamento della fobia delle pecore da parte del protagonista.
Incredibile e quasi telefonata la storia d'amore tra una pecora geneticamente modificata e Angus, che in un'attimo di infatuazione si abbandona alla passione bestiale. Le scene di sesso purtroppo non ci sono (sarebbe stato forse eccessivo, ma una scena così trash l'avrei voluta anche solo intravedere). Rivediamo però Angus felice, senza pantaloni ed intento a fumare.
Il film scorre piuttosto veloce, e non disdegna i momenti ironici, tra i quali la morte di uno scenziato che abbaia alle pecore, la scazzottata in furgoncino con un'ovino rabbioso (a dire il vero tutta la scena del furgoncino è piuttosto ridicola!), pecore che scorreggiano, guidano, prendono fuoco, abbattono porte e cancelli, strappano interiora e arti, trasformazioni istantanee e miracolose guarigioni. A tratti i protagonisti sembrano ragazzini intenti ad una passeggiata spensierata in campagna, interrotta a sprazzi dall'ovvia apparizione delle pecoracce, con conseguente fuga verso luoghi sicuri. Forse abituati da pellicole più coreografiche, siamo rimasti delusi quando un pickup, cadendo da una scogliera, non esplode in un tripudio di lamiere e palle di fuoco.
Sul piano del dialogo ci sono poche segnalazioni da fare, dovute al fatto che la visione del film è stata fatta in lingua inglese. Resta comunque da sottolineare il ridicolo accento degli attori, che sembrano australopitechi a cui è stato insegnato l'inglese (il finto indiano che grida "Get in the Fucking Track" è qualcosa di tamarrissimo!!).
Seppure in un ruolo marginale, Mrs Mack (la tata di Henry?) ci regala alcune prove da vera attrice, e ci riempe di gioia quando mette sotto con la macchina una pecora assassina.
Stralcio di un bellissimo Dialogo:
Henry- I'm a fucking sheep!
Mrs Mack - No, you're a man, and you father be proud of you!
Menzione speciale alla colonna sonora, clamorosamente assente! per tutto il film non si sente neanche per sbaglio uno spezzone musicale. Addirittura neppure i suoni ambientali son tanto presenti. E' eclatante infatti la pecora bruciata viva che muore senza emettere un solo rantolo di dolore. Che la nostra copia omaggio sia difettosa?
In definitiva un film da vedere con gli amici, per ridere della nuova generazione dei film Horror. Un'ora e mezza di piacevole visione brutta, che non sfiora l'autopunizione neanche per sbaglio. Il film perde un pochino se lo considerate come una commedia horror... cosa che effettivamente è (più o meno volontariamente), perciò non fatevi sfiorare da questi pensieri e gustatevi la visione!!!. -
PresidenteMarchiño.
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Eheh...ottima recensione! . -
G Eight.
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ma cavolo stavo per scriverlo io! però Lsdriller ha sicurmante fatto un bel post! e non so perchè ma hanno tolto il trailer da you tube
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Il_Commodoro64.
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sarà per via del copyright..stanno togliendo tantissime cose da youtube..che tristezza . -
Blahshyrk.
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CITAZIONEIl film scorre piuttosto veloce, e non disdegna i momenti ironici, tra i quali la morte di uno scenziato che abbaia alle pecore, la scazzottata in furgoncino con un'ovino rabbioso (a dire il vero tutta la scena del furgoncino è piuttosto ridicola!), pecore che scorreggiano, guidano, prendono fuoco, abbattono porte e cancelli, strappano interiora e arti, trasformazioni istantanee e miracolose guarigioni.
DEVO VEDERLO,AL PIU' PRESTO!. -
Lord_Magneto.
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Lo sto scaricando . -
Mboma Gì.
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Driller, mi sa che ti sei dimenticato di citare la commovente scena finale del cane... . -
Stevenus McSion.
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Sembra una perla. Nera.
Da avere.. -
Leon Hard.
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Le pecore assassine sono paragonabili alle lumache carnivore di un altro film. Quasi . -
Gigan91.
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deve essere un animal horror spassossissimo! 
Leon Hard posso sapere come si chiama il film con le lumache assassine??. -
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è da parecchio che aspetto black sheep in italiano... tipo da quanto è stato annunciata l'uscita dell'originale
ma pare non esisterà mai
mi accontenterò della versione inglese allora
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PresidenteMarchiño.
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CITAZIONE (Gigan91 @ 26/10/2007, 20:44)deve essere un animal horror spassossissimo!
Leon Hard posso sapere come si chiama il film con le lumache assassine??
C'è un thread nella sezione carnosaur che ne parla...ma in questo momento non mi viene il titolo!. -
Hedora M.
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Gigan, non lo conosci?
Si chiama "Slugs muerte viscosa"
Se vai su You Tube troverai un sacco di video!
Ovviamente in Italia non c'è in DVD ma c'è il DVD Import americano
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Leon Hard.
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Sì è quello il film. Lumache assassine. Ora ho sempre un certo senso d'inquietudine a mangiare salata... . -
Frankenhooker.
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Credo che non ci sarà film più bello di questo per i prossimi 300.000 anni:
Trailer
Spero solo che sia tutto vero, ho paurissima di cercare su google delle info perché potrei scoprire che esisterà solo questo trailer e nient'altro.
Ma io voglio continuare a sognare ad occhi aperti. Ad occhi chiusi no visto che è meglio smettere di contare certi animaletti...
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Black SheepPecore incazzate... ma sperano davvero di far paura? |
