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Ah golgò, t'ho gia spiegato come è fatta l'america. Così vasta e sconfinata che nulla di male (o di benevolo) puo raggiungerla nel suo profondo. Di questo gli americani, eterni ottimisti, si sentono sicuri.
Ribellarsi a un sistema che permette pure a un ex culturista austriaco di esser governatore o a un hawaiano figlio di un keniota di diventare presidente, sarà dura, davvero dura. A loro piace, che male c'è?
Non sarai mica come Blofeld, che vorrebbe cancellare dala faccia dela Terra tutte quelle nazioni che, secondo lui, non raggiungono i livelli di perfezione e purezza che decide lui?
A me sembri un tantino ridicolo. Magari in un forum di politica (o cmq piu serio di questo) non lo sembreresti.....ma qui siamo su FilmBrutti, che cazzo ti ostini a parlà de ste robe!?
E annamo daiee...!!!
Edited by V for Vendetta - 2/4/2012, 15:54. -
Johnny Golgotha.
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Non voglio cancellare nessuno, semplicemente giudico le persone in base a quello che fanno . -
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E non sempre è giusto.
Pensa che a volte io le giudico anche in base a come si vestono, figurati.
Però devo darti una cattiva notizia: tutti i nippo che hanno compiuto nefandezze in tempo di guerra sono ormai morti. Chi vuoi giudicare, i loro nipoti? Sta tua crociata, oltre a essere nettamente ridicola (ma questo l'ho gia puntualizzato) è anche fuori tempo massimo e molto simili a una "donchisciottata"
Per me rimani sempre un fulminato, che crede che i nippo siano tutti feroci e gli yankee tutti analfabeti, bha.
Edited by V for Vendetta - 2/4/2012, 15:56. -
Johnny Golgotha.
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Saranno pure morti, ma resta il fatto che il governo giapponese non vuole chiedere scusa per quello che ha fatto, e pure fra la popolazione l'intento latita, insomma non si sentono in colpa, per loro era normale, quei soldati per loro sono stati degli eroi, i sopravvissuti se ne sono sempre vantati, quando perfino parecchi ex nazisti ed ex fascisti hanno chiesto scusa, saranno gran lavoratori, innovatori, cazzi e mazzi, ma si vantano di una carneficina e questo li rende una massa di stronzi . -
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Ancoraaaa???
E ddaie suu..... -
sd&m.
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quanti crimini sono stati commessi in nome del 'patriottismo'...un sentimento irrazionale, inutile e dannoso al pari di quello religioso . -
Raminchia.
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Non mi riferisco a nessuno di questo forum, ma lasciatemi fare qualche osservazione.
Io non capisco le ossessioni che scatena la parola "U.S.A." nella mente di certe persone, sembra che costoro abbiano una trappola per topi attaccata ai coglioni pronta a scattare non appena la sentono facendoli rosicare a bestia.
La Cina, una dittatura di stampo fascista (da oltre 60 anni!) che ha invaso Tibet e Uighur, non ha mai commesso crimini?
In paesi come Russia o Serbia (per esempio) non pullulavano (e nel primo caso pullulano ancora) altrettanti criminali di guerra?
In America almeno c'e gente che contesta il governo, la societa' e' molto piu' multiforme e vivace (ci sono numerose correnti di pensiero e associazioni con finalita' culturali, economiche e sociali alternative al pensiero dominante); gli oppositori mica vengano avvelenati con polonio radioattivo...vi ricorda qualcosa?
E se un soldato americano compie un crimine almeno viene processato (vedi Guantanamo); volete sapere cos'è successo ai macellai che si sono macchiati di crimini orrendi in Cecenia? Bravi, avete indovinato.
Non parliamo poi dei "pacifisti", i quali quando nella guerra sono coinvolti gli americani si sgolano e bruciano la bandiera a stelle e strisce devastando il centro delle citta', finita quella le bandiere arcobalenate vengono rimesse nella naftalina perchè nel mondo - evviva- non ci sono più guerre, che bello!
Se si parla di nazionalismo allora e' giusto ricordare come negli USA l'opinione e' molto più sfaccettato e sovente anche critica, mica sono tutti dei piccoli Bush, mentre in molti paesi dell'Est Europeo e in Cina la popolazione e' molto compatta dietro il proprio patriottismo.
Per esempio in Russia gli attivisti per i diritti umani sono una frangia minoritaria della popolazione, così come i giornalisti indipendenti, tutte categorie che vengono visti (se va bene) con indifferenza, ma più spesso sono odiati e considerati alla stregua di traditori e servi dell'occidente. E magari qualcuno viene assassinato.
In U.S.A. invece quanti sono, e che risonanza hanno presso l'opinione pubblica?
Vedete? Ha ragione V per Vendetta.
In conclusione: suvvia, gli U.S.A. sono un paese democratico, non sono certamente la più grande democrazia di questo mondo, ma nessun paese democratico lo e' mai perfettamente, sarebbe un'utopia.
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Edited by Raminchia - 30/4/2011, 11:50. -
Johnny Golgotha.
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Raminchia, V stesso ha ammesso che gli USA sono controllati dalle lobby e dalle multinazionali, ed è proprio per foraggiarle che si imbarcano una campagna militare dietro l'altra, se è questo a fare grande una democrazia allora che vada a fare nel culo pure la democrazia . -
Raminchia.
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Raminchia, V stesso ha ammesso che gli USA sono controllati dalle lobby e dalle multinazionali, ed è proprio per foraggiarle che si imbarcano una campagna militare dietro l'altra[...]
Golgotha, al momento devo andare al lavoro, comunque prometto di risponderti (domani probabilmente) e mostrarti quanto questa frase sia una visione elementare e sinceramente infantile della realtà (senza offesa nei tuoi confronti, si fa per parlare,ok?
).
Ah, io non sono nè di destra nè pro-Usa, bensì di sinistra, ma non di quelli che hanno portato il cervello all'ammasso.
edit:chiedo scusa, ma causa ospiti e scarso tempo risponderò nei prossimi giorni.
Edited by Raminchia - 1/5/2011, 19:53. -
Raminchia.
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Le guerre spesso hanno una base economica, ma non sempre - o non crederai mica che la disintegrazione dell'ex Jugoslavia sia dovuta alla Cospirazione delle Grandi Multinazionali , magari Yankee; anche le guerre d'indipendenza hanno quasi sempre cause diverse da quelle economiche (almeno da parte della minoranza oppressa ) come quella etnica; così come la guerra civile in Rwanda, sfociata nel genocidio da parte del governo a maggioranza Hutu contro i Tutsi ed altre ancora.
E le multinazionali non sono solo made in U.S.A., se uno crede che "foraggino la guerra" perchè non riportare lo stesso argomento per qualsiasi paese che a)ha scatenato una guerra b) e' sede di multinazionali?
La frase in oggetto, così come per esempio "la mafia nasce tra strati più disagiati delle popolazioni", potrebbe contenere una certa sfumatura di verità ma non si sa se sia così e comunque quale sia la gradazione : la mafia per esempio, contrariamente a quanto si crede comunemente, si e' sviluppata storicamente anche tra le regioni ricche della Sicilia, quindi la poverta' non è la sua causa o perlomeno non è quella determinante.
Quando si fa una ricerca o si argomenta bisognerebbe tenere a mente che causa e correlazione sono due cose ben distinte:
Milioni di persone giocano ai videogiochi. Alcune di loro sono serial killer.
Milioni di persone guardano la televisione. Alcune di loro sono serial killer.
Milioni di persone mangiano il gelato. Alcune di loro sono serial killer.
Solo perchè dei serial killer giocano a dei videogiochi violenti, guardano la televisione o gustano il gelato non significa che una di queste cose sia la causa della loro personalità violenta.
I "documentari" di Michael Moore ad esempio sono basati sulla correlazione: metti due o tre fatti (es. guerra in Iraq), ne affianchi un terzo ( aumento guadagni di alcune industrie) e fai dedurre tutto da solo allo spettatore che il secondo sia la causa dei primi.
Non c'e alcun ricerca, analisi dei fatti nè seria ricerca di fonti attendibili. Ovviamente non dico che la causa poi possa essere quella, ma va dimostrato o perlomeno si devono portare un congruo numero di indizi non irrilevanti, e qui la procedura e' sbagliata.
Tra l'altro Moore lamenta, giustamente, il doppio standard applicato dagli americani negli interventi militari.
Ebbene, inserendo nel campo di ricerca del suo sito (per esempio) la parola Chechnya si ottiene 1 risultato (parola menzionata di passaggio in un articolo che parla d'altro) mentre Tibet restituisce 0 risultati; Moore dovrebbe coerentemente puntare il dito anche su stesso.
Oppure possiamo citare Indymedia che critica la tendenziosita' dei grandi media proponendo un modello alternativo, più obiettivo , dove per definizione di "obiettivita" s'intende tutto quello che s'accorda con la loro linea ideologica.
D'altra parte c'e gente come Julian Assange, che tra i suoi collaboratori conta dei dissidenti cinesi, ed ha definito la Russia come "regime dispotico" . Molto materiale reso pubblico riguarda gli U.S.A., ma non è perchè Wikileaks sia di parte, semmai il fatto che sia più facile ottenere materiale compromettente da fonti americane piuttosto che da quelle di altri paesi dovrebbe far riflettere.
Ci sono intellettuali di sinistra come Tariq Ali (non certo un amicone degli U.S.A.) o giornalisti come John Pilger (nonostante creda che l’intero universo abbia come base teorica l'Imperialismo dell'Odiato Nemico Americano) che hanno criticato le violazioni dei diritti umani in Cina, Russia e in altri paesi. Posso non essere d'accordo su alcune cose che dicono, ma tanto di cappello per mostrare una certa onestà intellettuale.
Le violazioni dei diritti umani non sono nè di sinistra nè di destra ma ci sono oppure no ; la loro denuncia non dovrebbe essere organica ad una ideologia di qualsiasi tipo.
Sappiamo tutto dello sterminio dei nativi indiani, ma nessuno conosce l'operazione Lentil, ovvero il genocidio delle popolazioni del caucaso,come i ceceni e gli ingusceti, deportati in carri bestiame non riscaldati che ha causato la morte di una cospicua parte della popolazione, e riconosciuto come atto di genocidio dal Consiglio d'Europa; oppure il massacro di Katyń e potrei fare esempi a iosa.
Se due palestinesi vengono uccisi (evento tragico) si scatena l'indignazione globale ed internettiana contro Israele, l'alleato del Nemico Imperialista Americano; quando oltre 8.000 bosniaci vengono uccisi nel giro di pochi giorni (il più grande massacro compiuto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, riconosciuto come genicidio dal tribunale dell'Aja ) si è scatenata la gara dapprima nel negare l'evidenza (un pò come chi nega l'Olocausto) ed infine il tentativo di sminuire sistematicamente questo orrore, da parte anche di intellettuali di estrema sinistra che, a differenza dei nazionalisti serbi, non hanno alcun interesse che non sia quello di forzare la realtà nel buco del culo ideologico con cui vedono il mondo.
La realtà non è fatta di bianchi e neri: c'e Israele che viola sistematicamente i diritti umani dei palestinesi (e la guerra di Gaza è stata un'oscenità), ci sono i babbuini vocianti di Hamas che si battono il petto gridando vendetta e si fanno esplodere in un mercato affollato di civili; ma ci sono anche tanti palestinesi e israeliani che vorrebbero un dialogo ed una soluzione pacifica.
Ultima nota: la mia non vuole essere una polemica con nessuno ma al massimo una chiaccherata, visto che stimo e mi stanno simpatiche le persone di questo forum. Ho quasi sempre evitato argomenti politici in questo forum (e proverò a farlo in futuro) per ovvie ragioni, mi limito a dire che personalmente in queste cose sono molto più simile a RSI e V per Vendetta. Tutto qui
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Johnny Golgotha.
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Lo so che il mondo è pieno di regimi dittatoriali che violano continuamente i diritti umani, ma quello che non sopporto degli USA è che sono un'oligarchia spacciata per democrazia, lo dite anche tu e V che i vari esecutivi statunitensi sono sempre stati influenzati dalle lobby commerciali, in pratica non comanda il popolo e non comanda nemmeno un dittatore, comanda il consiglio d'amministrazione di qualche multinazionale, è questo è mostruoso, perché ad un dittatore ti puoi anche ribellare e spodestarlo, ma ad un gruppo di multinazionali no, a meno di convincere il mondo intero a destabilizzare il mercato internazionale . -
Memnone.
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Oramai tutto l'occidente è sotto tallone delle multinazionali e dei banchieri. Il bello è che questi esseri stanno uccidendo quello che era l'occidente, e questo solo per tornaconto personale tutto sommato stupido.
MI spiego: il vampiro ha interesse che il suo gregge cresca e si moltipllichi, qui invece assistiamo ad un gruppo di vampiri capitalisti che stanno estinguendo le loro vittime per pi morire di fame in futuro o diventare, a loro volta, vittime di qualche vampiro russo cinese (certo che il vampiro cinese dopo Robovimpire non ha più credibilità!). -
Frank Costello.
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Visto su MGM Channel. So benissimo che negli 80s si viveva nell'incubo della Terza Guerra Mondiale e di un potenziale attacco nucleare, ciò che non capisco è cosa abbia portato un gigante come Milius (che sarà pure reazionario e fascistissimo, ma non è mica scemo) a fare un film del genere. Va bene il rambismo, va bene la demonizzazione dei comunisti (cioè va bene per l'amante del filmbrutto reaganiano, intendiamoci) ma questo film non si spinge nè in alto (come poteva essere lecito aspettarsi dal regista, oddio con una trama del genere forse no...) nè tantomeno in basso (poteva diventare un potenziale Teen-vasion U.S.A). Personalmente l'ho trovato fiacchissimo, propaganda ridicola oltretutto priva del delirio (anche se sulla carta prometteva bene) pro-Reagan tipico di molti film d'azione dell'epoca. Non ci siamo. Gli attori non sono malvagi, ma il film per me non funziona. . -
Monjoie.
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Gli yankee repubblicani non hanno mai elaborato il per loro tremendo lutto della perdita dell'Unione Sovietica... Guardate Tom Clancy, son vent'anni che è caduto in depressione. 
Sì, vivacchia tra talebani, integralisti à la carte, formazioni ostili assortite e canaglia varia ed eventuale, ma vuoi mettere quando banchettava a Cremlino e missili strategici intercontinentali?
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.Gli yankee repubblicani non hanno mai elaborato il per loro tremendo lutto della perdita dell'Unione Sovietica... Guardate Tom Clancy, son vent'anni che è caduto in depressione.
Sì, vivacchia tra talebani, integralisti à la carte, formazioni ostili assortite e canaglia varia ed eventuale, ma vuoi mettere quando banchettava a Cremlino e missili strategici intercontinentali?
Giuro a volte ho qualche difficoltà a seguirti....
Alba rossa - Red dawnMaccartismo da domenica pomeriggio |
