I film che facevano paura

Sondaggio "I miei momenti brutti"

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  1. gsimoni
     
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    ecco, questo mi spaventa: sono anni che ci sorbiamo mariO de filippi e sua moglie Maurizio Sostanco in tv, tutti i giorni di tutti i mesi... un bel film dello rore (come diceva nino frassica) non mi fa paura quanto loro!!!!

    CMQ, belfagor ancora prende, ma e' un thriller, mascherato da horror, molto psicologico (se si farebbe visionare ad un giovane d'oggi causerebbe la discesa dei suoi testicoli a livello del pavimento e forse anche di piu' :lol: ) ma ti entra dentro, se lo segui... devo dire che il rifacimento recente (con la sophie marceau de "il tempo delle mele") e' molto deludente... meglio l'originale senza effetti speciali, ma godibilissimo (anche se lento)...

    Edited by gsimoni - 9/3/2007, 23:18
     
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  2. Alex77
     
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    In Tv non c'è niente di peggio che quel tipo di banalità...
     
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  3. gsimoni
     
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    Ho conosciuto anche cristopher lee, qualche anno fa (tra l'altro parla un'italiano quasi perfetto, per via di tutti i film che ha girato nel nostro paese)... in un incontro col pubblico disse quello che io sostengo da una vita: nei vecchi film, la paura era data dalla recitazione dei vecchi, grandi attori, vedi Vincent Price, lo stesso Christopher Lee, etc etc, che sapevano spaventarti al solo guardarli negli occhi... era impossibile non guardare Lee nei vari film su dracula e non credere veramente che lui fosse il re dei non morti... o guardare Price e crederlo pazzo a tutti gli effetti... e cosi' via...
    al giorno d'oggi, la paura e' data dal gatto che appare all'improvviso mentre l'orchestra da' la sua "botta" di pieno, o l'amico che all'improvviso appoggia una mano sulla spalla di chi e' inquadrato, o da schizzi di sangue, etc etc... se ci fate caso ben poco e' lasciato all'attore...
     
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  4. Alex77
     
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    Veri e propri attori "horror" nelle nuove generazioni non ce ne sono, il motivo è anche da ricercare nel cambiamento di standard che ha avuto nel tempo questo tipo di film. Oggi il genere dell'orrore non esiste quasi più, si sta andando sempre più a fondere con altri generi come l'azione, il fantastico, ecc; basta vedere anche l'ultimo film di Romero.
     
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  5. gsimoni
     
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    i film di romero, come quelli di cronemberg, li annovero in un genere a parte...
    ci sono i film thriller...
    i film horror...
    i film di cronemberg e i film di romero!!!
    e' difficile "bollare" film di questi autori sotto un'unica definizione....
    come gia' detto la chiave di lettura dei film zombeschi di romero e' principalmente politica e molto critica nei confronti della "classe dirigente", quelli che cioe' comandano le sorti del mondo solo per proprio tornaconto
    SPOILER (click to view)
    (con loro se la prendono gli zombi diventati intelligenti, con "big daddy" che alla fine uccide il supercattivone dandogli fuoco anziche' magnasselo, quasi a voler dire che fa rivoltare lo stomaco anche a lui, che in realta' uccide per mangiare e sicuramente non ucciderebbe mai suoi simili per proprio tornaconto - come invece fa Kaufman - arrivando a mostrare addirittura piu' umanita' di quest'ultimo, quando vede gli altri zombi menomati al punto di non poter "vivere" come gli altri...)

    mentre i film di Cronemberg... sono solo marginalmente orrorifici... in realta' c'e' dentro molto di piu' (e chi, come me, ha studiato molto su cronemberg, lo sa), c'e' la carne che si corrompe con il degradarsi della mente, e la mente che si distrugge seguendo il disfacimento del corpo... etc etc (e' troppo lunga da affrontare qui)...
    il fatto e' che la gente di oggi, presa dalla freneticita' della vita, non vuole pensare, e tutto cio' che ruota attorno alla nostra vita e' diventato tutto un "mordi e fuggi", di facile fruizione su cui non c'e' nulla da pensare... e questo si ritrova anche nella settima arte...
    ecco perche' la maggioranza degli spettatori urla al capolavoro se vede film tipo "indipendence day", dove il cervello dello spettatore e' un opzional non richiesto, e sbraita parole di fuoco quando vede film tipo "signs" perche' per seguire un film del genere il cervello e' invece necessario, per capire a fondo la trama (mi perdoni chi segue questo forum e la pensa come "la massa")...
     
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  6. Santoro
     
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    CITAZIONE (gsimoni @ 9/3/2007, 20:19)
    Il promo di "nightmare" al tempo della sua prima televisiva su italia uno era ridicolo! degli artigli ricurvi dietro un telo semitrasparente, e la voce dello speaker uffiale di Italia uno che, tutta impostata, cercava di spaventare... maddai... non avevo ancora visto il film, ma sapevo che gli artigli di Freddy erano rasoi, non una specie di unghie...

    In età pre-scolare ci si spaventa veramente con tutto!
     
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  7. Quarkonio
     
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    CITAZIONE (Alex77 @ 7/3/2007, 01:42)
    Non sono un fervente lettore di King ne ho visto il film di cui parli ma da ciò che hai scritto penso si tratti di "Grano rosso sangue" dell'83 o 84 con Linda Hamilton, la madre di John Connor in Terminator.

    Purtroppo credo non si tratti di quel film, non mi ricordo quella scena.
    Invece penso sia l' "ombra dello scorpione", ma non è un "tipo", è Mamma Abigail, la mitica maga voodoo!

    CITAZIONE (Memnone @ 7/3/2007, 17:49)
    l'episodio era la nonna scritto da Stephen king

    Che figo il racconto... grande tributo a Lovecraft sul finale!
     
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  8. Kyrabuby
     
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    Ciao ragazzi, scusate l'assenza prolungata...purtroppo sono incasinata con il lavoro :(
    notando questa discussione non potevo non ricordarmi di un film visto con una compagnetta delle elementari, con la complicità del fratello più grande...
    diciamo che ricordo dei flash... un bambino posseduto che gioca con una macchinina e la butta in mare e occhi di bambole inquietanti in una cameretta... secondo voi quanti giorni ho rifiutato di dormire da sola in camera mia??? molti .. :P
    quante volte sono tornata a casa di questa compagnetta dopo la confessione della visione del film "non a norma"??? Zero... :lol:
    Mi sembra che si intitolasse "chi sei" ma non ne sono certa...

    poi un altro ricordo fantastico, e al quale tuttora penso ogni volta che mi capita di prendere l'aereo in notturna, è un episodio di "ai confini della realtà" in cui uno strano gremlin comincia a strappare fili elettrici dai motori e dalle ali dell'aereo mentre un unico passeggero lo vede e si dispera!!! qualcuno sa di quale episodio parlo e di che anno era?? :alienff: :alienff:
     
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  9. Emmett
     
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    L'episiodio di cui parli fa parte del film "lungometraggio" dedicato alla serie da cui prende il nome e cioe' "Ai confini della realta'" nel film tra l'altro ci sono molte partecipazioni di tutto riguardo come Steven Spielberg .
     
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  10. Alex77
     
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    CITAZIONE (gsimoni @ 10/3/2007, 18:47)
    i film di romero, come quelli di cronemberg, li annovero in un genere a parte...
    ci sono i film thriller...
    i film horror...
    i film di cronemberg e i film di romero!!!
    e' difficile "bollare" film di questi autori sotto un'unica definizione....

    Pienamente d'accordo, ci vorrebbe un forum intero per parlarne... mi ci fai mettere anche John Carpenter in questo genere a parte? :rolleyes:

    Citazione: "Il mondo per Carpenter è diventato preda della pubblicità che ordina incessantemente di "obbedire e consumare" (“Essi Vivono”), un maleodorante incubo notturno metropolitano (“Fuga da New York”) o di provincia (“Halloween”), una follia paranoica avvolta nella nebbia (lo splendido “Fog”). La terra è radioattiva, si emigra su Marte ("Fantasmi da Marte"), gli uomini sono divenuti solo una democratica maggioranza di zombi. E la riscossa non può venire che dalla classe operaia (ancora “Essi vivono")."
     
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  11. gsimoni
     
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    si, in effetti carpenter ce vole in questo gruppo...
    molto politico, contro il sistema che ci vuole tutti omologati e consumatori ("essi vivono"),che si fida poco delle istituzioni ("1997 fuga da new york" ed il suo quasi remake "1999 fuga da los angeles") e chi ne fa parte (tipo il prete di "the fog") cosi come i "pezzi grossi delle multinazionali" (essi vivono...)
    ...credo che il remake di "the fog" perda proprio molto dall'assenza di john... non l'ho visto, ma le impressioni di chi l'ha fatto, e, come me, sono fan di carpenter, non sono delle migliori...
    forse qualcosina di piu' ha fatto chi si e' occupato del remake di "distretto 13", che non mi sembrava malissimo...
     
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  12. Santoro
     
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    "Distretto 13" remake non è male, mentre"The Fog" è uno scempio.
    Pare che ora vogliano rifare anche "Fuga da NY", non bastava "Fuga da L.A."....


    Carpenter è il migliore, non c'è nulla da fare.
     
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  13. Hanging Garden
     
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    CITAZIONE
    il giorno degli zombi e' un godibilissimo film che spara a zero sui militari e sulla politica (come tutti i film zombeschi del maestro George Romero).

    "il Giorno degli Zombi" Rimane uno dei migliori titoli Horror di tutti i tempi,
    Romero è semplicemente eccezionale nel dirigerlo.
    Ne parlavamo due sere fa, io ed il presidente, sicuramente riguarderò la suddetta pellicola con eccitazione,
    ogni volta è una visione bellissima.

    image
     
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  14. jagerhans
     
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    a me facevano paura gli spaghetti ribelli del cuoco del muppets show. ora magari la cosa mi fa ridere , ma a tre-quattro anni mi cacavo sotto.
     
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  15. Alex77
     
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    CITAZIONE (jagerhans @ 23/3/2007, 18:23)
    a me facevano paura gli spaghetti ribelli del cuoco del muppets show. ora magari la cosa mi fa ridere , ma a tre-quattro anni mi cacavo sotto.

    A proposito dei muppets, possiedo il film di Peter Jackson "Meet the Feebles", che è una parodia in chiave violenta del "Muppets Show".
    Devo dire che quei pupazzi mantengono sempre una certa aria d'inquietudine anche dopo molto anni... Jackson, nel suo raccontare ironico dei suoi primi film, sa rispecchiarla perfettamente in questo B-movie...
     
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137 replies since 6/3/2007, 14:10   4120 views
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