"sole a catinelle"

brutto senza spiegazione

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  1. Memnone
     
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    però ammettiamo che le sponsorizazzioni portano fior fiori di film sullo schermo, la sponsorizzazione della nostra Pt porta trash di bassa lega
     
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  2. claudia mastro
     
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    non sono affatto d accordo,e non credo che la teoria del relativismo sia stata fatta per questo
    per quanto riguarda l esempio con james bond...mah!potevi far esempi migliori ,tutte le cose di cui parli (martini etc)sono nei romanzi, sono elementi caratteristici della trama,come tiffany in colazione da tiffany (opensi che anche là ci sia la mano dle product placement?) .Se pubblicita è,lo è per entrambi,il martini in quanto cocktail ufficiale di james bond ha avuto una sua impennata negli anni
    cosi come il cosmpolitan per sex and the city...non è pubblicità è che non si possono passare i film a fare nomi finti di posti finti con bibite finte
    mentre invece fare una scena con luca argentero che dice "guarda qua"e indica un enorme muro con scritto poste italiano è solo trash trash trash
    io non ho mai sentito una canzone una di gigi d'alessio,ma adoro i pink floyd e la loro musica è oggettivamente bella
    il cinema è un arte ma come costruire una storia che funzioni,con bei personaggi è un mix di talento e anche studio, che un film sia bello lo capisci da subito senza aver visto 80 ora di "keeping up with the kardashian" subito prima
    e il valore di un film brutto non migliora ne peggiora semplicemente eprchè paragonato ad altri.

    poi infilare nella trama dandogli un senso come la nike in what women want non è assolutamente product placement.mentre invece per la miseria randomisticamente tra un morto e un indizio dire "guarda mi sono fatta la carta oro!"è na bella merda
     
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  3. Leo RFC
     
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    Il product placement, è abusato ovunque, c'è solo chi lo nasconde meglio, chi peggio.
    Per dire, giusto l'altro giorno, rivedendo Gremlins, in una carrellata della via, abbiamo tot insegne anonime, sporche, che quasi si confondono con il resto della scenografia, in mezzo quella del Burger King, bella pulita, bella lucida, ben in mostra nel suo blu acceso, è palese che volevan farla risaltare...

    Per quel che riguarda 007 (ma poi vale per qualsiasi personaggio\situazione che van caraterizati in un certo modo), alcune cose son palesemente facente parte del personaggio, non si possono rimpiazzare con marche finte o richieste generiche, altro è product placement, inutile girarci attorno, fare un film costa e uno sponsor che ti regala una milionata per 30 secondi di inquadratura o una battuta, fan gola a tutti...
     
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    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    non sono affatto d accordo,e non credo che la teoria del relativismo sia stata fatta per questo

    Sbagliato: non è che la teoria del relativismo sia stata fatta per questo, è che tale teoria può essere applicata a tutto. :)

    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    per quanto riguarda l esempio con james bond...mah! potevi far esempi migliori

    E' il miglior esempio che si poteva fare: il franchise bondiano è quanto di più emblematico possa esistere. E te lo dice uno che segue tale fenomeno da decenni (e che è iscritto a ben due club di bondofili :D )

    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    tutte le cose di cui parli (martini etc) sono nei romanzi, sono elementi caratteristici della trama

    Erano nei romanzi perchè Ian Fleming voleva dare un'impronta di riconocibilità, voleva far sognare l'ometto delgli anni 50, mentre leggeva i suoi libri, con un pesonaggio fantasiosissimo ma con elementi riconoscibili e situabili in un contesto familiare.
    Sta cosa, poi, è stata ripescata ad arte nei film e ne hanno fatto giusta fonte di guadagno.

    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    come tiffany in colazione da tiffany (o pensi che anche là ci sia la mano delle product placement?).

    C'è mano sì, altrimenti potevano chiamarlo "Colazione da Smith" (laddov Smith è una gioielleria fittizia)

    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    non è pubblicità, è che non si possono passare i film a fare nomi finti di posti finti con bibite finte

    Ah no? ci hanno fatto un'intera serie tv di sei (6!) stagioni: LOST. Barrette al cioccolato Apollo, bibite Slusho, compagnie aeree Oceanic Airline e Ajira Airways, ogni automobile o computer coi marchi e i loghi coperti, nascosti o rimossi (osserva bene i dettagli negli episodi ;) )
    Io ma la son vista tutta la serie, e li ho anche registrati tutti, gli episodi, quindi parlo con cognizione di causa. Senza contare anche Tarantino e le sue sigarette Red Apple, o moltissmi altri casi in cui un produzione, per avere la massima libertà narrativa, inventa marchi ad hoc, rinunciando, di fatto, a grandi introiti derivanti dal product-placement.

    La libertà narrativa è importante perchè, se i temi trattati sono un po spinosi o imbarazzanti, un marchio puo decidere di ritirarsi o di far cambiare la trama, per non dover essere associata a suddetti temi.

    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 17:54) 
    mentre invece fare una scena con luca argentero che dice "guarda qua"e indica un enorme muro con scritto poste italiano è solo trash trash trash

    Quello è perchè gli italiani non ci sanno fare e, maldestramente, ostentano cio che deve restare sullo sfondo, come appunto i marchi.
     
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  5. claudia mastro
     
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    saperci fare in effetti è l unica.anch io non direi "sei pazzo?" a30 milioni,sopratttutto se biosgna mostrare un aeroeo e la scena è in aereoporto
    il discorso sono le inquadrature fisse su un oggteto,la ocmposizione sbagliata,nino manfredi che lascia aperto uno sportello in bagno con venti tipi di creme tutte della stassa marca o il fantastico "la vedova addolrata ringrazia quanti la consolarno" dove la spesa veniva fatta dentro delle scatole vuote di acqua pejo
    che poi qualcuno di voi l'ha mai vista dal vivo st acqua pejo?io solo nei film!
     
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    Su questo hai PIENAMENTE RAGIONE (se è vero, non hoi problemi ad ammetterlo a gran voce), cio che tu indichi è stucchevole e odioso e, secondome, rovina un film, facendo scadere sti filmacci italiani inevitabilmente nel trash.

    Acqua Pejo? Ogni film italiano degli anni 60/70 e 80 ne è pieno, nei baretti forse ne ho visto i veri poster pubblicitari, ma di sicuro, se davvero è esistitra, mi sa che oggi non esiste piu :lol: :lol: :lol:

    www.sanpellegrino-corporate.it/pejo/
     
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  7. Andrea Biblioteco
     
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    CITAZIONE (claudia mastro @ 29/11/2013, 18:54) 
    non sono affatto d accordo,e non credo che la teoria del relativismo sia stata fatta per questo
    per quanto riguarda l esempio con james bond...mah!potevi far esempi migliori ,tutte le cose di cui parli (martini etc)sono nei romanzi, sono elementi caratteristici della trama,come tiffany in colazione da tiffany (opensi che anche là ci sia la mano dle product placement?) .Se pubblicita è,lo è per entrambi,il martini in quanto cocktail ufficiale di james bond ha avuto una sua impennata negli anni
    cosi come il cosmpolitan per sex and the city...non è pubblicità è che non si possono passare i film a fare nomi finti di posti finti con bibite finte
    mentre invece fare una scena con luca argentero che dice "guarda qua"e indica un enorme muro con scritto poste italiano è solo trash trash trash
    io non ho mai sentito una canzone una di gigi d'alessio,ma adoro i pink floyd e la loro musica è oggettivamente bella
    il cinema è un arte ma come costruire una storia che funzioni,con bei personaggi è un mix di talento e anche studio, che un film sia bello lo capisci da subito senza aver visto 80 ora di "keeping up with the kardashian" subito prima
    e il valore di un film brutto non migliora ne peggiora semplicemente eprchè paragonato ad altri.

    poi infilare nella trama dandogli un senso come la nike in what women want non è assolutamente product placement.mentre invece per la miseria randomisticamente tra un morto e un indizio dire "guarda mi sono fatta la carta oro!"è na bella merda

    Concordo su tutto con V.
    Ti quoto perché non si può fare un discorso di oggettivamente bello, al massimo di oggettivamente rilevante (da un punto di vista della storia dell'arte, della cultura, ecc...).
    Quindi facendo l'esempio con i Pink Floyd e D'Alessio si può dire che:
    - a te piacciono di più i Pink Floyd (quindi soggettivamente belli per te)
    - i Pink Floyd sono più culturalmente rilevanti da un punto di vista della storia delle culture giovanili (oggettivamente rilevante in tale ambito)
    - i Pink Floyd non contano una sega nella storia della musica (oggettivamente irrilevanti in tale ambito)
     
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  8. Frank Costello
     
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    Getta la maschera, sei Scaruffi!!!! (scherzo :))

    CITAZIONE
    Ovviamente questo lavoro rende a Checco in un mese Più di quanto la Moglie di Bova prenderà dal divorzio

    Questa è micidiale, complimenti!!! :lol:
    Vedremo Raul in film ancora peggiori dei suoi standard canini per pagare un divorzio (e 'na moje) che gli suggerà sangue a vita.
    Spero in qualcosa con la Asylum, magari un remake trash di Alien vs Predator
     
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  9. Andrea Biblioteco
     
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    CITAZIONE (Frank Costello @ 20/12/2013, 23:13) 
    Getta la maschera, sei Scaruffi!!!! (scherzo :))

    CITAZIONE
    Ovviamente questo lavoro rende a Checco in un mese Più di quanto la Moglie di Bova prenderà dal divorzio

    Questa è micidiale, complimenti!!! :lol:
    Vedremo Raul in film ancora peggiori dei suoi standard canini per pagare un divorzio (e 'na moje) che gli suggerà sangue a vita.
    Spero in qualcosa con la Asylum, magari un remake trash di Alien vs Predator

    Scaruffi, come tutti i critici di musica leggera, sta alla musica come un omeopata sta alla medicina :P
     
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  10. Raminchia
     
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    Scaruffi, a suo (discutibilissimo) modo, è un grande. :D
    Ha persino un certo senso dell'uomorismo; ricordo che aveva apprezzato la sua voce su Nonciclopedia. A differenza di un noto ex tossicodipendente.
     
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  11. claudia mastro
     
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    chi è sto scaruffi????
     
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  12. Raminchia
     
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    CITAZIONE (claudia mastro @ 25/3/2014, 19:05) 
    chi è sto scaruffi????

    Un uomo, una leggenda. :)

    www.scaruffi.com/
    http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Scaruffi
    http://en.wikipedia.org/wiki/Piero_Scaruffi
     
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  13. claudia mastro
     
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    e io che c'entro?
     
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  14. Raminchia
     
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    CITAZIONE (claudia mastro @ 27/3/2014, 09:06) 
    e io che c'entro?

    Non avevi chiesto chiesto chi era Scaruffi?
     
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  15. lia rousseau
     
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    l'ho visto giusto perche' e' uscito nella settimana del mio compleanno,e avevo il biglietto gratis,ridicolo non c'e' altro da dire,si vede che la taodue di valsecchi ha soldi da buttare,dopo i flop di distretto di polizia e r i s in tv,cerca di rimediare con questi film insulsi
     
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30 replies since 26/11/2013, 19:18   752 views
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