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EroePostAtomico.
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Ricordo che all'epoca,
soprattutto a Roma,il film spopolo'..
Era l'epoca della moda delle teste rasate e dei Bomber,
e il film ne cavalcò l'onda modaiola..
In realtà un film vuoto,perbenista e stucchevolmente moralista..
condito con stereotipi disarmanti..
Lo Skin Marco che si innamora di una ragazza di colore,
L'aggregazione al clan,
Il gruppo che abbandona l'amico "quando non serve più"..
Pessimo sotto ogni punto di vista..
Degno di nota solo la parte della madre del protagonista,
(Madre vera e moglie del grande Ugo Tognazzi)
Se volete vedere un film molto profondo,
che tratta questi argomenti,
vi consiglio questo..
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oppure l'intramontabile American history x . -
Capitan Delitto.
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Non ho visto questo film però c'è da dire che se anche avessero aggiustato un po' il tiro (eliminando quella scena in discoteca ad esempio) si sarebbe preso comunque fischi per fiaschi dato che quelli di cui presumibilmente il regista avrebbe voluto parlare si chiamano "boneheads" e non "skinheads".
I vecchi skinheads erano infatti culo e camicia con i punkettoni dei tempi (in inghilterra), erano apolitici, non razzisti, ascoltavano Oi! e vestivano come il ceto operaio inglese degli anni '70.
I boneheads, che nacquero qualche anno dopo, erano tutto l'opposto (penso anche i più diffusi in italia rispetto a quegli altri...), e avevano appunto idee di estrema destra.
Il look era anche diverso visto che erano gli unici ad indossare quei bombers strapieni di spillette a tema politico/razziale, tendevano anche a radersi tutta la zucca quando gli skin invece avevano delle basettone dove ci si poteva parcheggiare un autotreno.
In contropposizione ai bonehead è nato lo SHARP (Skinhead against racial prejudice), formato da persone dalle diverse idee politiche e aperto a tutti (neri, gay, martufello...).
Insomma il termine skinhead è un termine troppo generico usato da film per parlare sempre delle solite cose trite (un po' come mettersi a discutere di rock italiano e alla fin fine ficcarci solo vasco rossi...).
Credo che in questo film abbiano creato un strano crossover tra boneheads e proto-gabbers (non conosco l'anno di realizzazione del film e il periodo in cui è precisamente ambientato ma se ci sta già musica da discoteca truzza qualche sospetto sull'aver miscelato un non so che di gabberone mi viene), insomma i personaggi devono essere venuti fuori simpatici quanto una Cartman's Anal Probe...
p.s. bel forum... anzi no, come si dice da voi, è proprio un forumbrutto!. -
PresidenteMarchiño.
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Nel darti il benvenuto, caro Capitan Delitto, voglio sentitamente ringraziarti per questa tua dettagliata precisazione sul "mondo skinhead". Sapevo che esistevano correnti di look/pensiero ben diverse che potevano essere tutte erroneamente ridotte nella categoria skinhead, ma, non conoscendo quasi per niente il fenomeno, sentivo proprio il bisogno di più informazioni! . -
Diodellaluce.
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Buongiorno ragazzi, mi sono appena registrato e, guardando nell'elenco di tutti i film notavo che questa pellicola è assente..
Volevo sapere se qualcun altro oltre a me l'ha visionato, per me è una trashata pazzesca (non per niente è del maestro Fragasso).. pieno di luoghi comuni (compagni che fumano spinelli, camerati che menano) per non parlare della recitazione e della fotografia, caratterizzata da colori morti persino all'interno di una discoteca (ai livelli di Grazie Padre Pio) e dall'abbondanza di scene inutili ai fini della trama... -
Uridium.
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Me lo ricordo bene quel film; non si era mai visto prima un neofascista avere una relazione interraziale con la cameriera somala di casa ! . -
Soshito Nakakata.
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era il film preferito di un mio ex compagno di classe, ogni tanto gli dicevo "teste rasate!" e lui recitava il momento finale (che non spoilero), e poi morivo dal ridere. mi sono sempre ripromesso di guardarlo ma poi scordo i miei propositi in un attimo . -
il portinaio.
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Epico!
La siggail-dance è da premio oscar per la miglior colonna sonora nella categoria "miglior colonna sonora di tutti i tempi". Il taglio dei capelli a mattonella dei protagonisti è un evergreen della moda assieme al mullet. La palestra con le svastiche è la location ideale per ogni storia d'amore.
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PresidenteMarchiño.
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Benvenuto Diodellaluce! . -
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Forse in questo caso e' meglio dire:
Grazie, diodellaluce!. -
Supernatural©.
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Un film con Gianmarco Tognazzi , a dire la verità non so se considerarlo un brutto, ma dalle parole e gli attori stessi , danno a questo film un'atmosfera inquietante .
''Marco è un disoccupato di vent'anni che si lascia ammaliare dai modi sicuri e dalle ''dimostrazioni di coraggio '' di Saverio , il ''Fuhrer'' dei Naziskins locali. In breve marco finisce con l'unirsi al gruppo di ''teste rasate'' e si trova a vivere un'esistenza fatta di pestaggi e di violenze di ogni tipo anche se , il cuor suo , è ancora pieno di dubbi e di contraddizioni. Cosa ne pensate?. -
La Zanzara.
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di questo film ricordo molto poco, mi piacerebbe rivederlo! Anch'io mi sono sempre chiesta il senso della storia d'amore con la ragazze di colore! . -
Stevenus McSion.
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CITAZIONEAnch'io mi sono sempre chiesta il senso della storia d'amore con la ragazze di colore!
Se non ricordo male (ci fu un martellamento mediatico all'epoca su questo film) era per sottolineare l'ambiguità del personaggio, che sceglie di seguire dei nazi per farsi 'assorbire' da un potere forte (diventando animisticamente forte anch'egli) e la sua tendenza a essere un uomo pacifico e tollerante, tanto che si tromba la cameriera senegalese senza vedervi alcun problema.. -
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film di cui conservo ancora la vhs originale, altro esempio di relazione tra un nazi con una ragazza di colore, si ritrova in un cortometraggio inglese che da noi arrivo' sott in italiano su tele+ sull'onda del successo di TRAINSPOTTING, in quanto il protagonista principale e' EWEN BRENMER (il magrissimo Spud di trainspotting)
Il corto e' SKIN
qui lo trovate in qualita' non proprio buonissima. film bello violento, ma vale una visione
http://vimeo.com/43242662.