Oscurati Megavideo & Megaupload in italia

Megavideo, fonte di vita per molti di noi dice addio all'italia

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  1. sd&m
     
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    qualcuno conosce siti russi o simili dove poter caricare velocemente interi film?
     
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    Gappa
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    Leggete qui: http://www.tomshw.it/cont/news/rapidshare-...ne/35665/1.html

    E anche qui: http://punto-informatico.it/3419541/PI/New...sicuro-ora.aspx
     
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  3. PresidenteMarchiño
     
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    CITAZIONE (Frank Costello @ 31/1/2012, 19:36) 
    CITAZIONE (V for Vendetta @ 30/1/2012, 21:34) 
    Io sono rovinato.
    Non piu file su Hotfile, non piu visite sul mio blog, non piu guagagni dai banner pubblicitari da Google Adsense.
    Io sono rovinato.
    Tutta una fatica per creare il sito, tutti i file, per avere dei foillowers da tutto il mondo, farsi un nome nell'ambiente...e ora tutto bruciato.
    Io sono rovinato.
    E' come se voi foste degli artigiani, fabbricate qualcosa che fate solo voi. Un giorno la vostra bottega va totalmenta a fuoco e perdete, oltre alla mewrce da voi creata, anche gli stampi e i progetti da voi fatti.
    Io sono rovinato.
    Nella totale impossibilità di trovare qualcuno che ti dia una regolare busta paga a tempo indeterminato, cercavo solo nuovi modi (legali) per ottenere qualche soldo. Sono costretto a non uscire quasi mai di casa: zero soldi per benzina, freddo, tutto chiuso, scrivo su blog di cinema, scrivo romanzi e racconti e cerco di "vendere" i file che creo tramite Hotfile.
    Io sono rovinato.

    E che cazzo... massima solidarietà, V! :(

    V tieni duro!
     
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    Gappa

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    Cielo duro ;)

    Ora la parte piu facile sarà trovare un sito di hosting affidabile e gratuito
    La parte piu difficile sarà ricostruire tutti i file daccapo, ridisegnarli di nuovo e ri-caricarli tutti (dopo averli salvati prima su cd, magari)
     
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  5. faap_de_oiad
     
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    CITAZIONE (V for Vendetta @ 30/1/2012, 21:34) 
    Io sono rovinato.
    Non piu file su Hotfile, non piu visite sul mio blog, non piu guagagni dai banner pubblicitari da Google Adsense.
    Io sono rovinato.
    Tutta una fatica per creare il sito, tutti i file, per avere dei foillowers da tutto il mondo, farsi un nome nell'ambiente...e ora tutto bruciato.
    Io sono rovinato.
    E' come se voi foste degli artigiani, fabbricate qualcosa che fate solo voi. Un giorno la vostra bottega va totalmenta a fuoco e perdete, oltre alla mewrce da voi creata, anche gli stampi e i progetti da voi fatti.
    Io sono rovinato.
    Nella totale impossibilità di trovare qualcuno che ti dia una regolare busta paga a tempo indeterminato, cercavo solo nuovi modi (legali) per ottenere qualche soldo. Sono costretto a non uscire quasi mai di casa: zero soldi per benzina, freddo, tutto chiuso, scrivo su blog di cinema, scrivo romanzi e racconti e cerco di "vendere" i file che creo tramite Hotfile.
    Io sono rovinato.

    dai V non ti abbattere! hai pensato di fare ricorso, fargli causa o qualcosa del genere? dopotutto non è stato un "incidente tecnico" al di fuori del loro conrtollo, ma una loro decisione consapevole....se i file erano tuoi non puoi aver violato il copyright! ci saranno anche altre persone nella tua stessa situazione....
     
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  6. acaso
     
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    Finalmente una buona notizia: non dobbiamo temere per i nostri siti preferiti quali youporn o redtube. Questo perchè negli Stati Uniti il Diritto d'Autore potrebbe non essere valido per questo genere di prodotti :lol:

    Leggete questa vicenda qua: http://www.tomshw.it/cont/news/porno-grati...ht/35813/1.html

    ahahahahahah :lol:
     
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    ma allora anche scaricare i filmbrutti non è illegale, dato che non "promuovono il progresso delle scienze e delle arti"... e se è per quello tantomeno quelli di hollywood ;)
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    Il ragionamento non fa una piega
     
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    Leggete questo: www.laquadrature.net/wiki/Come_Agire_contro_ACTA
     
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    Su facebook mi hanno taggato su questa inquietante lista:

    CITAZIONE
    La situazione è questa
    - MegaUpload – Chiuso.
    - Megavideo - Chiuso.
    - FileServe – Ha cancellato moltissimi file. non disponibili i Premium.
    - FileJungle – Cancella i file. Bloccato negli USA.
    - UploadStation – Bloccato negli USA.
    - FileSonic – Sotto investigazione dell’FBI.
    - VideoBB – Chiuso! Scomparirà presto.
    - FilePost – Sta cancellando tutti i file.
    - Videoz – Chiuso e bloccato negli stati affiliati agli USA.
    - 4shared – Sta cancellando tutti i file in attesa dell’FBI.
    - Org torrent – Potrebbe svanire del tutto con tutti i suoi materiali nel giro di 30 giorni, in quanto “sotto investigazione criminale”.
    - Network Share mIRC – In attesa delle decisioni del caso
    - Koshiki – Operativo al 100% il Giappone non aderirà a SOPA / PIPA
    - Shienko Box – Operativo al 100% in Cina / Corea non aderiranno al SOPA / PIPA
    - ShareX BR – Il gruppo UOL / BOL / iG dice che aderirà al SOPA / PIPA
    - Uploadhere - Chiuso.
    - Uploadbox - Quasi chiuso.
    - Zupload - Chiuso.
    In aggiornamento...

    Siti Host Funzionanti...
    - Hotfile - Ancora funzionante me soggetta ad un pesante ban degli account sospetti.
    - Rapishare - Funzionante senza problemi.
    - Netload - Funzionante (lento a scaricare).
    - Hellshare - Host della Rep Ceca funzionante (permette un solo download al giorno).
    - Filedino - Funzionate senza problemi.
    - DepositFile - Funzionante ma ha cancellato moltissimi file.
    - Uploading - Funzionante
    - File4sharing - Funzionante
    - Turbobit - Funzionante
    - FileTram - Funzionante
    - Extabit - Funzionante. elimina i file.
    - Fileband - Funzionante
    - Letitbit - Funzionante
    - Uploaded – Funzionante - Spostato i server in Cina
    - 10upload - Funzionante
    - MediaFire - Funzionante con moltissimi file eliminati.
    - 4us.to - Funzionante

     
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  11. sd&m
     
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    MegaKey e MegaBox: quello che nessuno vi ha detto sulla vicenda MegaUpload

    A riportare i riflettori sull’ ormai deceduto MegaUpload è un osservazione che da poco sta girando nel web e che darebbe all’ intera vicenda un’ interpretazione interessante e diversa da quella fino ad oggi riportata.

    Dopo il sequestro del portale di streaming e il conseguente arresto del famigerato “Kim Dot Com” una domanda è sorta spontanea: “perchè proprio MegaX?”. Di servizi simili a MegaVideo il Web ne è pieno, e soprattutto non è chiudendone uno che si ne evita l’ apertura di altri cento. La “chiave” del mistero allora va forse ricercata in un’ intervista a Kim Schmitz di TorrentFreak tenuta qualche mese fa:

    “Abbiamo una soluzione chiamata Megakey che permetterà agli artisti di guadagnare anche nel caso di utenti che scaricano gratis. Si, pagheremo gli artisti anche per download gratuiti. Questo modello negoziale lo abbiamo già provato con più di un milione di utenti e funziona. Il prossimo anno si sentirà parlare di Megabox e di accordi esclusivi con artisti che vorranno abbandonare modelli negoziali obsoleti come quelli finora.”

    Ciò che Dotcom aveva preannunciato era dunque un utilizzo ulteriore della piattaforma per distribuire prodotti audiovideodigitali in modo del tutto legale e regolando un sistema di pagamento diretto tra acquirente ed autore (seppur non siano del tutto chiare le modalità tecniche).
    Con questi dati alla mano torna in mente una vicenda risalente a dicembre scorso, riguardante un video pubblicato su YouTube nel quale artisti musicali del calibro di Alicia Keys e Snoop Dogg esprimevano supporto per la piattaforma di condivisione Megaupload. Poco tempo dopo il video fu oscurato a causa di un’ accusa sollevata da niente-di-meno-che la Universal Music Group, per altro con una manovra censoria di cui non sono chiare le dinamiche.

    Alla luce di tutto ciò dunque la chiusura di MegaUpload acquista un nuovo significato, e si colloca in un ampia critica alla vera natura delle attuali norme in materia di diritto d’ autore.
    Quello che Dotcom aveva capito è che la rete Internet, oltre che essere mezzo utile per la condivisione gratuita e a scopo personale di risorse, può offrire al giorno d’ oggi un nuovo modello di distribuzione, nel quale la tecnologia sia veicolo diretto di scambio tra produttore e acquirente svincolando così il processo da quella che Wark McKenzie definiva la “classe vettoriale”, lobbyes e case discografiche, ovvero coloro che fino ad oggi monopolizzavano la distribuzione di sapere aumentando quindi anche i costi di servizio ma senza aggiungere nulla al contenuto artistico dell’ opera.
    Per di più multinazionali e major stanno acquistando al giorno d’ oggi sempre più potere politico, tanto da spingere il governo Obama in un azione internazionale coinvolgendo addirittura l’ FBI!

    Le regole vigenti in termini di proprietà intellettuale inoltre, non sono più da considerarsi garanti dell’ autore, bensì subdolo mezzo con cui il mondo economico tiene in ostaggio quello artistico.
    Come detto inizialmente, questo maxi-blitz poliziesco certo non porterà alla fine dello streaming, anzi forse lo potenzierà facendo sì che questo trovi nuovi mezzi e nuove strategie comunicative; il Mondo, per quanto qualcuno ne sia dispiaciuto, si sta evolvendo, e la strada della condivisione multimediale troverà sempre nuovi sbocchi da cui ripartire.
    Tutto ciò che il mondo istituzionale deve fare è rinunciare all’ inutile repressione e cominciare a pensare a nuovi modelli di produzione, di scambio e di commercio, svincolati dalle pratiche fittizie fino ad oggi portate avanti, accondiscendenti del fatto che le nuove tecnologie hanno modificato per sempre la struttura sociale.
    Ciò che resta da fare a noi, d’ altra parte, è predisporsi alla difesa dell’ informazione e all’ organizzazione di nuovi modelli produttivi, le cui forme sono tutte da scoprire.

    www.liberarchia.net/blog/?p=670
     
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  12. acaso
     
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    Se sta cosa è vera, non dico che mi roda il fegato, ma ci manca poco che mi risalga pure la bile!
     
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    Gappa
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    Ma dai, secondo me è una bufala bella e buona....
     
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    Professor Gruber
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    Ok aspettate sono un idiota, ma a quanto ho capito fra qualche tempo gli artisti guadagneranno anche se un tizio si scaricherà le loro canzoni da internet? Che caz?... allora in futuro potrebbe guadagnare anche chi mette i sottotitoli per i filmbrutti su internet? in tal caso mi metto subito al lavoro :D :wacko: :wacko:
     
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  15. sd&m
     
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    il supporto fisico è morto...e internet permette di eliminare gli intermediari fra produttore e consumatore (ciò che per esempio sta accadendo nel settore alimentare con la filiera corta) facendo guadagnare di più i creativi e facendo risparmiare i consumatori
     
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178 replies since 19/1/2012, 21:38   4429 views
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