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magpie.
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Bè, ecco una gustosa news che risolverà ogni nostra controversia sulla qualità o meno del film:
Dopo una lunga ricerca, è stato finalmente ingaggiato il regista che dirigerà il remake del bell'horror francese Martyrs, firmato da Pascal Laugier nel 2008. La scelta è caduta sul tedesco Daniel Stamm che ha all'attivo la regia del demoniaco L'ultimo esorcismo. Riguardo alla nuova sfida lavorativa, Stamm ha dichiarato: "Martyrs è un film nichilista. L'approccio americano cercherà di andare oltre la cupezza facendo balenare un briciolo di speranza. Nessuno si suiciderà dopo aver visto il film. La bellezza di quest'opera è che quando credi di aver capito dove sta andando, ti stupisce ancora volta cambiando direzione. Gioca con elementi che sono familiari a tutti, col concetto di amicizia che non può essere separata nonostante gli eventi, ma poi imprime una brusca svolta al racconto. La domanda che si pone la pellicola è questa: se abbiamo un amico che è la persona più cara al mondo per noi e questa impazzisce, possiamo amarla tanto da decidere di seguirla nella sua follia? In questo senso Martyrs è molto più di un semplice horror, perché ci fa riflettere".
Tempo fa il produttore Wyck Godfrey aveva ventilato la possibilità di avere Kristen Stewart come protagonista del remake. Ovviamente la presenza dell'attrice catturerebbe l'attenzione del grande pubblico, ma Stamm ha smentito l'ipotesi affermando di non aver mai sentito prima questa notizia. Vedremo se i fatti gli daranno ragione. Oltre a Martyrs, Daniel Stamm è coinvolto nella regia del prossimo capitolo delle Night Chronicles prodotto da M. Night Shyamalan. La prima pellicola, intitolata Devil, è attualmente nei cinema.
(da movieplayer)
Un bel remake americano sfornato a TRE anni di distanza dall'originale, qualcuno mi spiega che senso ha??? Peraltro con il regista de "L'ultimo esorcismo" che parla di rifare il film in versione "meno cupa", nemmeno parlassimo del remake di un film Disney. Mah.
Almeno è stata smentita la presenza nel cast di Kristen Stewart (la Bella Swan di Twilight). -
Johnny Golgotha.
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Razzismo cinematografico, in pratica agli spettatori americani i film piacciono solo ambientati in america ed interpretati da attori americani, altrimenti gli fanno schifo . -
faap_de_oiad.
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"Gioca con elementi che sono familiari a tutti, col concetto di amicizia che non può essere separata nonostante gli eventi, ma poi imprime una brusca svolta al racconto. La domanda che si pone la pellicola è questa: se abbiamo un amico che è la persona più cara al mondo per noi e questa impazzisce, possiamo amarla tanto da decidere di seguirla nella sua follia? In questo senso Martyrs è molto più di un semplice horror, perché ci fa riflettere".
sono d'accordo sul fatto che è un film che può far riflettere, ma sull'amicizia -per quanto mi riguarda- proprio no!
più che altro direi sul concetto stesso di martirio, l'idea che estremo dolore ed estremo piacere sono due cose che coincidono (l'estasi infatti ha una concezione sia positiva che negativa)SPOILER (clicca per visualizzare)e poi vabbè il fatto che in questi momenti di estrema sofferenza si possa avere la cosiddetta visione mistica (e qui il mio ateismo mi porta a dire che quando uno arriva a certi livelli di dolore fisico può vedere anche i rosafanti...)
la mia sarà una deformazione professionale? boh.
comunque il film non mi è dispiaciuto per niente.. -
Dr.Faustus.
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Bah, io non ho ben capito il senso di questo film, l'ho trovato gratuito e fastidioso in parecchie scene. Sinceramente non ci vedo sto gran capolavoro... parere personale, ovviamente.
quoto, non sono uno che si infastidice per scene di qualsivoglia genere,
ma a suo tempo quando lo vidi lo trovai inutile...un'accozzaglia di citazioni... una trama che sembra un'esplosione di una granata... salta da un punto all'altro... mahhhhhhhhhh ne ho visti di migliori.....
p.s. ad esempio... tema di rapimenti e deportazioni in case disperse nel nulla non mi ricodo qual'era quel film con quella bambina che veniva allevata come figlia del demonio e alla fine per infliggere la sofferenza più grande alla madre si suicidava... sublime! non ricordo il titolo ma sicuramente è nel forum! ma questa è un'altra storia.... -
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Non capisco perchè dovrebbe essere mooolto meglio della serie di Hostel. li vedo, invece, sullo stesso piano. Anche se ammetto che i due Hostel mi son piaciuti e me li rivedo volentieri, senza nessun impegno nè pippa mentale. . -
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un remake dovrebbe essere un restauro, un rinnovamento e un miglioramento di un film. perché allora chiamano remake gli ultimi film americani, che invece di dare tolgono alla trama, al personaggio e all'emozione che hai provato guardando l'originale e non di quarant'anni fa, ma di soli tre anni o addirittura un solo anno (vedi rec-quarantena)?! non credo che sia perché gli americani guardano solo film ambientati in america, ma credo che le case di distribuzione abbiano un grandissimo guadagno e che se ne fottano del risultato e di chi lo guarda. . -
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Bhe, ovvio: in USA piu che mai, il cinema è industria piu che artigianato, anche come piccole industrie non solo come grandi nomi Quindi lo si fa piu per soldi che per passione e quindi viene fuori cio che viene fuori. Diciamo un bel filmetto ogni 15 dimenticabili. .
MartyrsSimil-Hostel fatto bene (al contrario di Hostel) |
