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Lyndon B. Mallow.
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in base al discorso che hai fatto nemmeno fai parte della minoranza.
E poi c'è differenza tra dire che in un paese c'è una maggioranza o un'alta percentuale di razzisti, xenofobi o anche venditori ambulanti di lupini e dire che è il paese ad essere razzista, xenofobo o venditore ambulante di lupini. -
Johnny Golgotha.
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Se stanno al governo saranno in maggioranza, no? Non è colpa mai se qui in Italia si è diffusa la paranoia xenofoba anche fra i venditori di lupini . -
acaso.
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ecco il senso di suicide club: portare al suicidio di massa un gruppo di gente che discute sul film e sui giapponesi.
Adesso lo scrivo su wikipedia.. -
Johnny Golgotha.
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Ho letto la trama su Splattercontainer, sembra un metafora di quella sindrome sociopatica che affligge la gioventù nelle società più industrializzate, i ragazzi faticano a passare all'età adulta e vivono male anche quella adolescenziale, non si sentono in grado di costruirsi un futuro soddisfacente e questo gli crea ansia e paranoia, estremamente accentuate dalla delicata condizione fisica della propria età, durante la quale il cervello è soggetto a continui sbalzi umorali perché in piena evoluzione (lo sviluppo neurale cessa intorno ai 27 anni, i medici SERI sconsigliano vivamente l'uso di psicofarmaci prima di quell'età). È il male di vivere . -
Lyndon B. Mallow.
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più che altro nel film viene tirato fuori tutto un discorso sul "collegamento con se stessi", ma francamente non ho capito che accidenti c'entrasse col resto, e soprattutto SPOILER (click to view)come mai facesse scattare la molla che spingeva le persone ad uccidersi. -
Venticello.
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più che altro nel film viene tirato fuori tutto un discorso sul "collegamento con se stessi", ma francamente non ho capito che accidenti c'entrasse col resto, e soprattuttoSPOILER (click to view)come mai facesse scattare la molla che spingeva le persone ad uccidersi
leggendo qualche commento su imdb pare che il film sia pieno di riferimenti a buddhismo e shintoismo, quindi molto meno oscuro per un pubblico orientale, consiglio di andare lì per leggersi qualche dissertazione sulle frasi utilizzate che hai notato o anche per es. le precise scelte cromatiche del film
ah rigà sveglia quando volete info su qualcosa fatevela una ricerchina sul web che è lì apposta, invece di filosofeggiare (per non dir di peggio) su quanto so' stronzi li giapponesi
Lyndon un consiglio: se ti scervelli su questo film non guardare mai Niente da nascondere di Haneke. -
Lyndon B. Mallow.
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mmm, probabilmente lo farò comunque, magari prima studio un po' la materia per arrivare preparata XD
potrei ampliare le mie conoscenze oppure diventar scema del tutto. -
Michelebast.
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Michè, come ho detto le scuse saranno pure false, ma sono pubbliche ed ufficiali, e quantomeno salvano l'apparenza.
Comunque sia, per quello che hai detto tu, se non soprattutto, il concetto di cosmopolitismo è utopico, tu ci credi ma non so come fai, visto che a varia misura ogni paese tende a chiudersi in sè stesso, e considersi cittadini universali è illusorio
Qualsiasi ideale è utopico ed irrealizzabile, pur tuttavia questo non impedisce a chicchessia di sentirsene parte anche solo intimamente o spiritualmente, o di ritrovarcisi e di pensare "ehi, guarda un pò questa gente del passato, ha ragione su un monte di cose".
Cosmopolitismo non vuol dire abbattere le frontiere o annullare ogni identità nazionale, è qualcosa di sovranazionale, non antinazionale; non è che hai bisogno di mille passaporti.
"Come l'aquila può attraversare tutto il cielo, cosi tutta la terra è patria dell'uomo nobile"
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Thomas Jefferson? . -
Michelebast.
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Euripide. -
Johnny Golgotha.
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Sì, il concetto di cosmopolitismo è interessante, ma è sedicente, voglio dire, TU ti senti cittadino del mondo, ma il mondo non si sentirà mai una patria unica, perchè la nazionalizzazione in gruppi ristretti e definiti è intrinseca all'umanità, un popolo vuole essere tale non per allargarsi ed includere tutti gli altri, ma per dominarli fisicamente o culturalmente, potrai viaggiare dove vuoi, ma difficilmente i popoli che incontrerai ti accetteranno come parte di loro, non voglio dire che non ti accoglieranno con benevolenza, al contrario, ma sarai sempre uno straniero, uno straniero fra stranieri.
È per questo che al concetto di cosmopolitismo preferisco quello di apolidismo, l'apolide rifiuta l'appartenenza a tutti i luoghi, compreso quello di origine, non lo rinnega ma vuole affrancarsene. -
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Ho rivisto Suicide Club in italiano e devo dire che, in alcuni punti, mi è quasi sembrato simile a E Venne Il Giorno di M.Night Shyamalan . -
Lyndon B. Mallow.
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dove l'hai trovato in italiano?? . -
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Lingua giappo ma sottotitoli in italiano. Quello che avevo prima era lingua sempre giappo ma sottotitoli in inglese (e pure non fantasticamente scritti) . -
worstman.
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Ho rivisto Suicide Club in italiano e devo dire che, in alcuni punti, mi è quasi sembrato simile a E Venne Il Giorno di M.Night Shyamalan
cronologicamente sarebbe il contrario ( poi dipende da quale hai visto prima tu). Comunque sotto che aspetti sono simili secondo te?.