SITUAZIONI TRASH VISSUTE

da situazioni trash vissute a discorsi seri sulle forze armate? che ne direbbe lo Ste?:-)

Allora vi beccate il Memnone pensiero!vi premetto che sono inspirato, per cui è meglio che saltate il mio post

All'inizio non mi suono arroulato per soldi, la mia è stata. diciamo, una fuga-romantica:
fuga perchè non potevo più restare a casa per meri motivi di "sovravivenza", romantica era perchè l'avevo di fondo sempre sognato. Volevo far parte dei duri, per cui a 17 anni mi ritrovai nella Folgore nell'era della leva. A 17 anni ero caporale paracadutista brevettato (oggi nulla di speciale ma nel 94 aveva il suo perchè)ma duro non lo ero, forse perchè all'esterno. forse, recitiamo tutti bene ma all'interno il nostro animo detesta le commedie. Già a 20 anni entravo a Sarajevo e a 23 in Kosovo. Oggi ho superato un età che mi fa dire che ho passato metà della mia nell'esercito. Le illusioni e l'innocenza si sono perse nella strada. Inanzitutto il militare non è, come sostengono molti, un eroe o un "esempio", è solo un uomo, coi suoi pregi e i suoi difetti. Dovremmo smetterla di mettere la "sacrestia" (chi indovina che intendo vince una storia inedita dello Ste!:-)) ovunque e comunque. Questo sostenere che uno, solo perchè poliziotto, caramba, pompieri etch sia un "eletto" o un esempio di "bontà" mi fà sorridere quando non mi fa arrabbiare. Io mi rifiuto di recitare, non interpreto ruoli, una scelta libera in un ambiente non libero , che ho sempre pagato. Eseguio il mio lavoro e non mi racconto favole, non mi illudo di essere milgiore solo perchè vesto una divisa, il mio ego non ne ha bisogno. La retoricà ufficiale....belle cose, con discorsi fuori da ogni logica e realtà, fino a dichiarare che gente di 30/40 anni siano i "nostri ragazzi". (ragazzi un paio di palle! aggiungo io) o che il militare porta pace o democrazia. Panzane per polli. Il militare obbedisce a ordini. Se glielo ordinano occupa Roma e passa per le armi la gente, basta pomparlo un pò. Ho visto ragazzini americani di 19 anni ridere di cadaveri con il cranio aperto di gente che avevano ucciso pochi minuti fa, ho sentito italioti scherzare sul fatto che le donne "musulmane bosniache" abbiano ricevuto metri di cazzo serbo a testa. Oppure ufficiali medici che si rifiutavano di utilizzare la barella per raccogliere un bambino rom con la testa shciacciata dalla ruota di un nostro veicolo solo perchè dopo non gli andava di pulirla. Queste persone non sono feroci nazisti, o comunisti si direbbe oggi, ma soltanto persone, molte delle quali considerate buoni padri di famiglia o "bravi ragazzi". Visto che io bravo ragazzo non sono, bravo ragazzo presuppone un accettazione di un certo ordine sociale standard non scritto che mi fa cacare, nel mio piccolo ho sempre lottato questa mentalità, però con la consapevolezza, che il semplice fatto di non mollare la divisa fosse come avallarla.
Il militare non vive avventure, le subisce, non viaggia, vive in una base e in pochi metri quadri del suo veicolo, e credetemi: vissuta l'avventura o l'impresa dopo non ci rimane nulla, solo una sollievo per il fatto che sia finita o la fatidica domanda: tutto qui? e chi si riempie la bocca con parloni , di solito, sono i più nullafacenti del globo.

Scusate la farneticazione