Amici miei - Come tutto ebbe inizio

andrete a vederlo?

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  1. Venticello
     
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    Magari un domani lo vedrò pure, ma lasciarci dei soldi mi pare troppo
     
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  2. PresidenteMarchiño
     
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    Neanche morto
     
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  3. Soshito Nakakata
     
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    naaaa con 7 euri posso prendermi un kebab, una lattina di cola e un pacchetto da 10 di sigarette
     
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  4. figlionumero1
     
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    con 7 euri posso comprare una corda e impiccarmi, sarebbe sempre meglio che assistere a questo scempio...!
     
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    Gappa

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    o magari con la stessa corda impiccarci quelli che guastano la memoria dei capolavori del cinema italiano.

    (scherzo ovviamente, alla fine è solo un film, io non lo guardo e per me il discorso si chiude li.)
     
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  6. figlionumero1
     
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    sarà "solo" un film, per me è un insulto all'arte cinematografica italiana che può vantarsi di capolavori come quelli di Monicelli, per la prima volta sono quasi contento che ci abbia lasciato perchè così non può vedere questo scempio, se qualcuno avesse fatto questo con un mio film lo impiccherei per i coglioni!
     
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  7.  
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    Gappa

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    ma mica ti dico che hai torto, anche per me è un insulto al cinema (come lo era, anche se decisamente su un altro piano, il Ritorno del Monnezza, che infatti ho evitato volutamente) italiano, e te lo dice uno affezionatissimo ai primi due Amici miei (leggermente meno il terzo).
    però se lo fanno lo fanno, che ci vuoi fare, siamo pieni di ambiti in cui si potrebbe dire "tizio/caio si starà rivoltando nella tomba" e lo diremo anche ora.

    ignorarlo credo sia il miglior modo per onorarne la memoria.
     
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  8. figlionumero1
     
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    si si, probabilmente hai ragione, è solo che, come diceva il mitico Fede a Ciro il figlio di Target: "quando ci penso mi sale la carogna sulle spalle!"
     
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  9. mattiathekaiju
     
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    Boicotto,così imparano toh!
     
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  10. sd&m
     
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    Amici miei profanati
    Michele Anselmi


    È BASTATO che su YouTube apparisse il trailer di “Amici miei. Come tutto ebbe inizio” perché si scatenasse di nuovo l’ira dei fan nostalgici e tradizionalisti, quelli che proprio non perdonano ad Aurelio De Laurentiis di aver prodotto, trentacinque anni dopo, un rifacimento del venerato modello originale, ambientandolo nella Firenze del Quattrocento. Furenti, gridano alla vergogna, invitano al boicottaggio, per la serie: giù le mani di “Amici miei”, questa roba non si doveva proprio fare.

    Il film di Neri Parenti uscirà il 16 marzo in 600 copie, con l’ambizione di rinverdire la gloria popolare delle mitiche zingarate anni Settanta rimaste nella memoria di molti spettatori. Impresa costosa, pure molto rischiosa, rimettere mano a quella commedia di culto che la morte di Pietro Germi consegnò in extremis nelle mani di Mario Monicelli.

    Così da Bologna la storia si spostò a Firenze. Il patron del Napoli, dopo infiniti rinvii e ritocchi del copione, ha speso quasi 12 milioni di euro tra cast, scenografie, costumi e comparse. De Laurentiis sostiene nelle interviste che «il film, bellissimo, non è una sfida ma un atto d’amore», elogia la sceneggiatura dello scomparso Piero De Bernardi irrobustita dal tocco dei golden boy Fausto Brizzi & Marco Martani, assicura che la regia del fiorentino Neri Parenti sarà una sorpresa.

    Dimenticare il cinepanettone, insomma, specialmente l’ultimo, indigeribile. E se il manifesto, con le faccette di Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, Paolo Hendel e Michele Placido attaccate ad altrettante molle uscite da una scatola, rimanda all’originale del 1975, l’idea di trasportare il tutto nella Firenze rinascimentale servirebbe a mettere al riparo il film da impietosi paragoni con i primi due atti di Monicelli e il terzo di Nanni Loy, invero bruttissimo.

    Tuttavia i pasdaran di “Amici miei” proprio non ci stanno. Basta dare un’occhiata, in rete, al tenore dei commenti che dal 28 febbraio hanno accolto la diffusione del trailer, introdotto dalla voce birbantesca di Alessandro Benvenuti, che nel film incarna il complice Lorenzo de’ Medici: «All’apice del suo splendore Firenze fu colpita da una terribile calamità: la noia. Per combatterla cinque amici si affidarono a nuovi rimedi. Zingarate, bischerate. Cazzeggio? Cazzeggio». Naturalmente i messaggi valgono quello che valgono, sono umorali, a volte sgrammaticati, pure oltraggiosi, ma di sicuro indicano uno stato d’animo - chissà quanto diffuso - nei confronti del contrastato “prequel”, che poi significa semplicemente antefatto.

    Eccone un florilegio.

    Modoantiquo: «Un troiaio senza limiti, un insulto a Monicelli e al suo capolavoro. Peccato soltanto che il bravo Hendel si sia prestato a questa operazione, invece di lasciare quest’accolita di cialtroni al loro usuale cinepanettone». Blrr4: «Che cacchio c’incastra questo filmaccio con lo splendido “Amici miei”? Povero Monicelli, non hanno rispetto di lui neanche dopo la morte». Petitprince2k: «Vi auguro il più grande flop della storia del cinema italiano! Sarà il miglior omaggio a chi è stato davvero il Maestro della Commedia Italiana». Kuma72: «Vi prego, non spendete i vostri soldi per andare al cinema a guardare questo scempio». TrueErra: «Non dovevano rovinare il nome di “Amici miei”, ragazzi questo film va boicottato, vietato andare al cinema a vederlo». Gu4rez: «Secondo me sarà una cagata pazzesca!!!». Cugnao: «Andate a zappare!!!». ErraUltraBorgo: «Il 16 marzo muore ufficialmente il cinema italiano». Rav55: «Terribile. Sembra uno dei Decameroni degli anni Settanta, mancano solo Don Backy, Femi Benussi e Carmen Villani!». FioraDApice si rivolge addirittura al sindaco di Firenze: «Evitiamo lo scempio, che Renzi faccia qualcosa».

    I giudizi, certo prevenuti e alquanto caustici, sono quasi tutti di questo tenore. Anche se c’è chi, elogiando i cinepanettoni della ditta De Laurentiis e Parenti, invita a qualche cautela. Come 19Carla8M, che scrive: «Un bel film davvero, diamogli fiducia, non li critichiamo sempre. Dal trailer è diverso dai soliti… può essere un bel risultato».

    Difficile capire dal trailer: nell’uno o nell’altro verso. Il produttore napoletano, che possiede il marchio e i diritti della serie “Amici miei”, minimizza la contestazione in rete, derubricandola a fissazione di pochi, a piccolo complotto. Per questo invita ragionevolmente a vedere il film per intero prima di giudicare (sarà mostrato alla stampa il 14) e ricorda le qualità artistiche dell’operazione: fotografia di Luciano Tovoli, scenografie di Francesco Frigeri, costumi di Alfonsina Lettieri, musiche di Andrea Guerra, attori quasi tutti toscani doc per scrupolo filologico.

    Di sicuro tutto ciò non servirà a far recedere Franco Bagnasco dai propositi bellicosi espressi a più riprese sin dal primo ciak in Toscana. Chi è Bagnasco? Il giornalista che sembra aver fatto della parola d’ordine “Giù le mani da “Amici miei”, boicottiamo De Sica e il suo prequel” quasi una scelta di vita, una missione “culturale”, un credo cinematografico, al punto da essersi ribattezzato “il figlio del Perozzi” in onore a uno dei cinque personaggi della saga originaria. In oltre 53 mila, su Facebook, hanno sottoscritto il suo monito nei confronti del film, ora raccolto in una sorta di battagliero decalogo.

    Dove si legge addirittura, senza troppa ironia: «I nomi dei profanatori della saga immortale firmata da Monicelli vanno tenuti sempre bene a mente. Così come quelli dei fiancheggiatori».

    Il vendicatore di “Amici miei” non starà esagerando con le supercazzole?


    http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2011/0...profanati.shtml
     
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  11. Venticello
     
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    L'articolo è divertente, ma ad onor del vero c'è da dire che i boicottaggi via internet (per quanto accesi) di qualsivoglia prodotto/artista non mi pare abbiano mai particolare efficacia o effetto sul mercato, a meno che non si parli di roba di nicchia, ma nicchia nicchia eh

    Io penso che chi ha prodotto il film si cachi in mano più per il recente risultato deludente del cinepanettonzo natalizio

    La cosa più divertente secondo me è che se il film effettivamente andrà male al botteghino, già mi vedo le dichiarazioni dei coinvolti: "Ecco vedi? quando si tenta di fare qualcosa di un po' più impegnato, il pubblico non ti segue! Poi ci lamentiamo che in Italia nessuno investe nel cinema" :lol:
     
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  12.  
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    Impegnato?? :blink:
     
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  13. Venticello
     
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    CITAZIONE (V for Vendetta @ 7/3/2011, 16:07) 
    Impegnato?? :blink:

    uè impegnato in senso relativo, nel senso di impegno realizzativo e produttivo (film in costume etc etc), ti farà ridere la cosa (e lo fa pure a me ben inteso), ma mi ricordo di una dichiarazione di tale tenore in un intervista riguardo un film italiano simil-panettone andato male qualche tempo fa, non sono sicuro ma mi pare fosse quello con la ventura
     
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  14. Memnone
     
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    Il giorno della prima di Amici Miei del 16 Marzo mi guarderò i primi due della serie. omaggiando gli originali boicotterò la sola moderna
     
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  15. figlionumero1
     
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    CITAZIONE (Venticello @ 7/3/2011, 18:17) 
    non sono sicuro ma mi pare fosse quello con la ventura

    La fidanzata di papà??? Ci vuole la faccia come il culo per cercare di dare un tono a quella merda!
     
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253 replies since 9/10/2007, 16:10   3758 views
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