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FrankBlack
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Ieri sera ho guardato Svezia, Inferno e Paradiso con l'intento di capire quanto fosse bigotta e arretrata l'Italia di fine anni '60. La risposta è troppo, troppissimo. Il "documentarista" si scandalizza a morte per i costumi sessuali eccessivamente lascivi degli svedesi estremizzando fino al ridicolo (la scena dove la madre porta la colazione a letto alla figlia e al fidanzato appena dopo il coito o quella del matrimonio in cui fa apprezzamenti sul vestito bianco della sposa che la sera prima era andata ad un addio al nubilato o ancora lo sgomento verso la cameriera/balia a cui è concessa una serata libera col fidanzato mentre i padroni di casa, poverini devono pulire i piatti da soli) e condannado in primis l'eccessiva liberà concessa alle donne, l'esistenza dei sexy shop, l'insegnamento dell'educazione sessuale nelle scuole. L'apice sono le scenette montate ad hoc per scandalizzare lo spettatore bigotto e ignorante, tutta roba che ora esiste anche in Italia e che all'epoca lasciava di stucco unicamente perchè eravamo troppo indietro coi tempi (e forse lo siamo tuttora) per avere anche noi quelle robe lì e sicuramente traspirava anche un po' d'invidia.....
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2184 replies since 4/10/2006, 17:43 31925 views
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