Aldo Valletti

il mio attore preferito (e non credo solo il mio)

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  1. sd&m
     
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    ho aggiunto alcune perle (l'ultima soprattutto) su valletti alla sua pagina wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Valletti :

    Curiosità

    Ad una domanda sulla scelta degli attori per Salò o le 120 giornate di Sodoma, Pier Paolo Pasolini ebbe a dire di Valletti: «Si tratta di un generico che in più di vent'anni di lavoro non ha mai detto una battuta».[1].

    In una intervista su Salò o le 120 giornate di Sodoma, Pier Paolo Pasolini riferì che: «I signori e i potenti li ho scelti parte tra gli intellettuali in grado di recitare (Paolo Umberto Quintavalle, e alcuni doppiatori), parte tra persone che non dovessero recitare ma solo essere (Giorgio Cataldi e Aldo Valletti), e parte tra attori (Paolo Bonicelli, Elsa de' Giorgi)».[2].

    In un'intervista del 2007 Ezio Manni, attore in Salò o le 120 giornate di Sodoma, ha riferito che: «Valletti era così come lo vedi in Salò, un imbranato. Era dolce, timoroso, a fine giornata si chiudeva in albergo e non usciva più. Diceva che doveva prepararsi per il giorno dopo, poi veniva sul set e sbagliava tutto. Si scordava le battute, si bloccava. Quando doveva torturare i ragazzi con la candela accesa, gli tremava la mano. Nella scena della mia uccisione, non gli sparava la pistola, una frana».[3].

    Uberto Paolo Quintavalle in "Giornate di Sodoma", scrive su Valletti: «Un ex seminarista che non si era poi fatto prete e aveva tirato avanti fino allora, per venticinque o trent'anni cioè, dando ripetizioni di latino e facendo la comparsa all'Opera di Roma o a Cinecittà».[4].
     
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31 replies since 10/10/2010, 22:04   1945 views
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