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Big B Javier.
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Allora dire che the village o tutti gli altri sono film di paura è possibile per undead,casomai potevano scrivere più comico dii fantozzi 2000.Il gatto nel cervello non è minimamente paragonaabile ai delitti dle gatto a nove code(questo almeno si può considerare un film).
Comunque sapete che la mia amica ha una collezzione in DvD con tutti questi film horror italiani (gatto nel cervello,paganini horror),io mi dico ma che senso ha rifarli in DvD?
p.s:non riesco a trovare il carnosauro in italiano
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Nevesplatter.
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CITAZIONEIl gatto nel cervello è sicuramente uno dei quei film che prima o poi vedremo!
Non deve mancare! anche solo perSPOILER (click to view)le scene sfocaticce e ravvicinatissime del gatto che si ciba dell'improbabile massa cerebrale ricreata alla meno peggio nel film. -
Hanging Garden.
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CITAZIONEComunque sapete che la mia amica ha una collezzione in DvD con tutti questi film horror italiani (gatto nel cervello,paganini horror),io mi dico ma che senso ha rifarli in DvD?
Ben Venuto Big B Javier anche da parte mia, non sai che fatica ritrovare certe perle brutte in vhs...
quindi ben vengano dvd di questi filmbrutti, che altrimenti, probabilmente, sarebbero irreperibili, non tanto per noi dello staff, che in passato, grazie ai ripostigli dei videonoleggio della nostra città, siamo riusciti a recuperare capolavori filmbrutteschi come "Carnosaur" o "The Stuff"...
I dvd che escono in edicola, o si acquistano nei megastore, fanno si che più persone possano entrare nel meraviglioso mondo del FILMBRUTTO.
Saluti Hanging Garden.. -
Santoro.
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"Un gatto nel cercello" è il film-collage dell'opera fulciana. Ottimo per farsi un'idea del potenziale filmbruttesco del compianto regista-artigiano.
Come qualcuno di voi ha scritto, "Undead" non funziona semplicemente perchè è stato realizzato con 20 anni di ritardo e non è stato capace nemmeno di dare un qualcosa in più (soprattutto è troppo lungo).
Ci sono altri film invece che pur scopiazzando sono riusciti a ottenere ottimi risultati, come il dittico di Rob Zombie.
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Varre.
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Riporto qui di seguito alcuni sms della mia ragazza:
C'è sto film che mi faceva paura da piccola... C'è uno che ha come delle allucinazioni, ad esempio: andava in macchina e poi gli è rimasta sotto una ruota una specie di bidone però si vedeva una testa mozzata...
E vedeva cose tipo qualcuno che uccideva qualcun altro ma alla fine era solo un'allucinazione...
Mi ricordo bene comunque quella scena di quello che aveva la testa sotto la ruota e la macchina non riusciva più ad andare avanti... Ah già! Perchè praticamente sto qua ha rincorso uno che stava scappando, l'ha investito e poi la testa è rimasta sotto... però alla fine era solo un'illusione... c'era un bidone sotto...
Col tempo forse aggiungerò qualcos altro, grazie
Edited by Varre - 27/4/2010, 13:55. -
Angelo Ubriaco.
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potrebbe essere allucinazione perversa di adrian lyne oppure stati di allucinazione del buon ken russell
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rsi.
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uno dei peggiori film di fulci secondo me.
su "un gatto nel cervello".
lo so che adesso mi linciate,ma io lho trovato interessante.
si è vero,il film non è riuscitissimo,ed è tutto un collage.però l'idea a me è piaciuta.
ho trovato anche interessante la visione che fulci da di se stesso e dei suoi film.come se fosse ossessionato da qualcosa in cui c'è finito più per caso che per scelta,cioè l'horror(anche se poi leggendo i raconti da lui scritti questo non sembra).
però a me ha dato quasi l'idea(opinione totalmente personale) che lui non si sentisse proprio a suo agio nella veste di maestro dell'horror.
zombie 2 è fantastico
la secna degli zombie con le armature spagnole e quella che cita fulci live nel finale sono davvero grandiose .
in più la colonna sonora di frizzi è davvero notevole.
[QUOTE]CITAZIONE (Fulci lives @ 29/3/2009, 01:44)Vabbo
grande compà! noji som d gigl' 
Edited by rsi - 18/4/2010, 12:07. -
Varre.
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Trama: Lucio Fulci è ossessionato dai suoi film dell'orrore ed è tormentato da incubi e allucinazioni riguardanti gli omicidi che ha messo in scena cinematograficamente. Decide quindi di farsi aiutare da uno psichiatra, il quale si rivela essere l'autore dei delitti reali che Fulci crede di aver commesso.
L'idea di partenza è geniale e per circa i primi venti minuti il film sembra quasi un capolavoro. Poi però si fanno strada la noia e le ridicolaggini e quello che poteva essere il testamento di un grande regista si riduce ad essere solo un filmaccio trash. È comunque uno degli ultimi fulciani guardabili, al pari di "Quando Alice ruppe lo specchio", "La casa nel tempo" e "Le porte del silenzio" (quest'ultimo un film che raggiunge la piena sufficienza). Gli amanti dello splatter lo adoreranno.
Stracultissima la scena di Fulci al ristorante in cui rifiuta il filetto e la carne tritata perché gli ricordano una sua "vittima" fatta a pezzi
Edited by Varre - 26/4/2010, 16:53. -
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Appunto....ci credo che era tormentato dai suoi film, vedi "Quando Alice..." (film che odio profondamente).
Fulci doveva regalarci ben più fill sul genere de "Sette note in nero".
La scena del ristorante, però, è cult!. -
Soshito Nakakata.
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ma è quasi la trama di cabal! O.o . -
rsi.
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in effetti fa un pò cabal!SPOILER (click to view)lo psichiatra assassino
ribadisco il mio giudizio.
secondo me l'idea di fondo è geniale e mi affascina parecchio.
anche se purtroppo il risultato finale non è un granchè.. -
Nemesi-Tds.
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rieccomi apparire dopo un periodo di assenza!!
Questo film diciamo che non e' sicuramente il mio preferito per quanto riguarda le pellicole fulciane, appartiene al periodo di decadenza del regista, nonostante l'idea di fondo sia moooolto interessante ed autoironica, il film si sviluppa in modo alquanto svogliato ( forse un budget limitato ha influito). In ogni caso lo consiglio a gli appassionati di fulci e dell horror nostrano!. -
Varre.
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Trovato: "Un gatto nel cervello". . -
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Il maestro del gore colpisce ancora in uno di quelli che secondo me è uno dei capitoli della sua carriera meglio riusciti sotto un certo punto di vista, molto psicologico e introspettivo. Un viaggio nei meandri più profondi della psiche di Fulci. Tutti i suoi incubi e le paure interpretate dallo stesso nei panni, appunto, di se stesso.
I momenti splatters sono di grande effetto, e seppur non seguendo sempre un filo logico, la trama è interessante e senza dubbio originale, senza mai scadere nel banale. Fulci perde poco a poco la concezione di realtà divenendo incapace di distinguere cosa appartiene al vero e cosa invece è frutto delle sue angosce. La colonna sonora è bizzarra ma quanto mai azzeccata, ci sono almeno un paio di motivi che rimangono impressi, e che dire degli attori? Secondo me discretamente capaci, per non parlare delle attrici, che non saranno tutte all'altezza magari, ma sono tutte quante un bel vedere. Le inquadrature sono invece, come al solito, marchio di fabbrica dei film del Maestro, chi lo conosce sa perfettamente di cosa parlo.
In conclusione, posso dire che in parte comprendo le critiche a questo film, perché visto con superficialità a qualcuno potrebbe sembrare una accozzaglia di scene splatter senza capo ne coda, ma come al solito Fulci va oltre l'immagine, e ne Un gatto nel cervello come forse mai, la sua vena visionaria viene fuori..
Un gatto nel cervello |
