SQUILLO! E il grandissimo Raz Degan si da al cinema

un vero filmone giallo...

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  1. MarkRimini
     
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    Ma sei un grandissimo!! :D
     
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  2. figlionumero1
     
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    grazie :D cosa non si fa per la causa del brutto? :lol:
     
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  3. Soshito Nakakata
     
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    e se non vedete questo film pure adesso ke è disponibile aggratis...SONO FATTI VOSTRI!
     
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  4. Varre
     
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    Ma li mortacci... L'hanno cancellato :(
     
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  5. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (Soshito Nakakata @ 10/5/2010, 21:01)
    e se non vedete questo film pure adesso ke è disponibile aggratis...SONO FATTI VOSTRI!

    Ssono fati miei! L'ano cancelato li UFI.
     
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  6. Lorenzo*
     
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    Squillo con Raz Degan?? L'avevo praticamente rimosso dai miei ricordi d'infanzia! Ricordo il trailer ma il film non l'ho visto.. Ora mi metto alla ricerca... dev'essere una perla :-)

    L
     
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  7. susanstorm
     
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    CITAZIONE (figlionumero1 @ 10/5/2010, 00:16)
    postiamolo anche di qua, questa è la prima parte, le altre come al solito appaiono di lato:
    www.youtube.com/watch?v=29_QUhgHK_A

    anzitutto grazie x il link ;)
    ri-visto ieri sera..............caz de can ancora una volta mi colpisce............ mi meraviglia.................
    ragazzi ma perchè nn è stato ancora proposto per la Coppa Volpi???? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
     
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  8. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (figlionumero1 @ 9/5/2010, 15:45)
    Il giallo-thriller italiano, un genere che ha dato lustro al nostro cinema di serie B negli anni '70 e, ovviamente, i Vanzina non potevano fare a meno di sputtanarlo (termine quanto mai azzeccato)! Partendo dal cast, composto dal sempre improbabile Raz Degan e da una biondona che presumo sia finita a battere sulla Salaria, entrambi purtroppo doppiati, anche se nemmeno i bravi doppiatori italiani riescono a salvare lo spettatore dalla totale incapacità di questi "attori"; proseguendo poi con tutto il resto si ha la misura di un film tanto brutto quanto inutile. L'attacco la dice già lunga: una famiglia di contadini polacchi che corre in casa davanti alla tv per festeggiare la caduta del Muro, da lì si passa alla figlia maggiore che 7 anni dopo è a Milano a fare la battona di lusso! Segue una scena terrificante con un lavavetri che prova a pulire il parabrezza del taxi su cui è salita lei e il taxista, non si sa bene perchè, gli grida: "Tornatene in Polonia!", scenaccia costruita apposta per fare del pietismo da quattro soldi. La trama prosegue con l'arrivo della sorella della mignotta che si ferma a dormire a casa sua, mentre lei va a lavorare (ovviamente usa la scusa di fare l'interprete per nascondere "l'oscena" attività); il giorno dopo però la bella di notte non è ancora tornata e la sorellina rompiballe va a cercarla senza successo. La ragazza non si da per vinta e si rivolge a Toni Messina, lo sbirro più tamarro che si sia mai visto (almeno il Monnezza era il protagonista di film comici!), che all'inizio non le da retta e la sfotte, salvo poi ricredersi dopo che un'altra mignotta viene fatta secca (in un'orribile scena con palese manichino che vola dalla finestra!) e allora parte la grande missione del magico duo: lei si fingerà la sorella cercando il mascalzone tra i clienti, lui seguirà il tutto con un baby monitor (non scherzo!) sulla sua trashissima macchinina gialla! Il problema è che la nostra eroina non è disponibile come la sorella, anzi...così si ritroverà in scene assurde in cui cerca di divinolarsi dagli arrapati clienti che dopo aver sborsato il milioncino avrebbero anche voglia di consumare. Tutto viene condito da moralismi insulsi tipo "guardalo va a puttane e ha moglie e figli" o "come si fa a scegliere di fare questa vita" e da ovvietà come "non tutte le ragazze polacche sono mignotte" o "ci sono anche i polacchi onesti". Il buon Raz, ovviamente, è l'unico a ciularsi la finta mignotta, in una scena agghiacciante in cui pronuncia una delle peggiori battute della storia: "Mi avevi chiesto di incastrare un assassino e invece hai incastrato me"; Raz se la fotte, ma poi salta fuori che è sposato e ha pure una bambina. Alla fine i due troveranno il cadavere della sorella e i colpevoli, anche se questo era scontato, tra l'altro è da segnalare un terribile flashback con fotografia in seppia dove si scopre cos'è successo e l'insensato finale che vorrebbe avere qualche valenza simbolica. Il film scorre nel complesso abbastanza noioso, condito da musiche insopportabili e involontariamente ridicole che vorrebbero dare un senso di tensione a una storia piatta e prevedibile; tuttavia ci sono alcune scene da antologia come quella del lavavetri, il volo dalla finestra del manichino, il flashback e, soprattutto, un esilarante dialogo equivoco tra i due che si sono appena armati entrambi di coltelli: parte Raz "Ah abbiamo avuto la stessa idea, solo che il mio è più grosso! Ma tu lo sai usare?" e lei "Si, ci sono cresciuta tra i maiali". In conclusione Squillo è un film da vedere per i cultori del brutto italico, a tratti noioso e "penalizzato" dal doppiaggio che non ci consente di godere a pieno delle terribili interpretazioni, in ogni caso una vera perla degnissima di chiudere una trilogia di film inguardabili dei Vanzina.

    Oddio, è memorabile! A proposito di Caz, mi ricordo il mio vecchio istruttore di nuoto (10 anni fa, se non più) che ne era la copia sputata. Ovviamente si atteggiava come er piacione del kibbutz e faceva il provola con qualsiasi essere di sesso femminile anche vagamente trombabile. Non sarebbe male sequestrarlo e fargli interpretare con Raz una versione trash de Il Sosia di Dostoevskij.
     
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  9. figlionumero1
     
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    "Dostoevskij madafaka??? Si è un progeti che mi interesi, ma ci sono li ufi???" :lol: :lol: :lol:
     
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  10. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (figlionumero1 @ 12/7/2010, 21:03)
    "Dostoevskij madafaka??? Si è un progeti che mi interesi, ma ci sono li ufi???" :lol: :lol: :lol:

    Si, e pure i leliani. Lo paghiamo con due chili di cocaina.
     
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  11. figlionumero1
     
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    Yo, ok ma solo se c'è da fare del cash se no me ne torno nel quartiere dai fra! :lol:
     
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  12. Frank Costello
     
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    Non torna nel quartiere, ma nel kibbutz a vedere i babini povri ne li uochi.
     
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26 replies since 5/3/2010, 12:31   827 views
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