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Anche Saw nella sua banalità (o comunque nel suo voler stupire lo spettatore forzatamente) porta avanti una trama e lo fa da troppi anni.
Quello che avviene in Martyrs sembra invece diluirsi nel tempo e durare ben più di un'ora e mezza e comunque la sensazione che si prova guardandolo non se ne va via per un poco (specie se si fa la scelta fortunata di vederlo di sera come ho fatto io).
Personalmente non mi reputo un tipo facilmente impressionabile ma mentre quello che succede in Saw prende la forma dello spettacolo da baraccone, nella pellicola francese la tortura è invece lenta e aumenta di intensità minuto per minuto, sembra un voler mostrare la violenza e la sofferenza allo spettatore che irrimediabilmente si porrà la mia stessa domanda a circa metà film...
Comunque i torture movies o piacciono o non piacciono, e spesso anche per gli stessi motivi. Io sono sopra le parti nel senso che amo guardare qualsiasi tipo di film e comunque la cinematografia underground mi affascina in generale. Ora non saprei dire bene nemmeno se Martyrs mi è piaciuto o meno, però sono sicuro che mi ha impressionato parecchio.... -
Venticello.
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D'accordo ma Martyrs si distingue perchè la tortura è il motore principale della trama
Non è un singolo psicopatico machiavellico alla saw che deve dimostrare qualcosa sulla natura umana o peggio ancora i turisti che per sfiga finiscono dove non devono finire (hostel e compagnia bella), qui la tortura è un mezzo per...SPOILER e quelli che la praticano hanno uno scopo ben preciso, e lo scopo di per sè non è condannabile e ampiamente condivisibile, è il metodo ad essere orripilante, e qui sta l'intelligenza della storia secondo me.
E' un modo un po' più complesso di trattare la cosa, e per me funziona, perchè tira in ballo argomenti più viscerali di un tizio che tortura caio perchè...sostanzialmente perchè è pazzo (ed ha trovato altri pazzi)
Conta anche secondo me che nei film come Saw e Hostel in realtà la macchina da presa indugia per poco tempo sulla tortura vera e propria e moltissimo sulla preparazione, in Martyrs avviene il contrario, forse pure troppo (la scena del pestaggio non finisce veramente mai).
Anche a me ha disturbato più di altri film, ma per come è costruito il tutto, non per le scene in sè. E d'altronde mi pare anche giusto che nel mare dei torture movies fatti a tavolino qualche regista dica: "E vuoi la tortura? Tiè beccati questo poi vedi se ridi"
I francesi con la depressione/angoscia ci sanno fare, basta anche vedere un altro film chiamato Calvaire, che addirittura non mostra quasi nulla, e ha sempre come tema il "metropolitano" che finisce in mano ai "rurali" pazzi, ma fa più effetto di altri, perchè scava di più.. -
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Condivido tutto quello che hai scritto. Non mi è ben chiaro però il target al quale il film si indirizza. Infatti se allo spettatore piace quello che accade sullo schermo è sadico mentre se non gli piace ma si ostina a guardarlo è un po' masochista e, visto che alla fine le scene di tortura sono molte e oltre a queste il film dice ben poco, non trovo altri motivi per guardarlo dall'inizio alla fine oltre alla scusa della "curiosità".
Un altro nome dato a questo genere oltre a torture movies è torture porn e questo è molto emblematico. Infatti come i film porno si focalizzano sull'atto sessuale per suscitare eccitazione nello spettatore il torture movie è invece finalizzato a creare nella mente di chi guarda angoscia e disgusto ed ovviamente se non c'è una motivazione dietro resta solo l'atto fine a se stesso.
Se in Saw per esempio la cosa che spinge alla visione per intero è la componente thriller del film, in Martyrs è solo per la prima metà del film che si ha ancora voglia di spingersi avanti visto che all'inizio della seconda metà il mistero è svelato e l'unica cosa che rimane è l'escalation di violenza gratuita che, se non si appartiene alle due categorie che ho citato su, si preferirebbe non essere costretti a vedere.
L'unico target quindi a cui il film potrebbe rivolgersi a buona ragione (escludendo quello dei deviati) è quello dei ragazzini che spinti dalla curiosità di vedere chi è il più coraggioso e dalle voci sulla violenza del film lo mettono sullo schermo per vederlo un sabato sera in cui si è tutti insieme.
Stesso discorso facciasi per August Underground, che ha un senso solo se si vuole fare uno scherzo spacciandolo per un vero snuff movie, o per Begotten che da alcuni è super mega osannato ma è solo un film in bianco e nero muto con delle scene che di per se non hanno un senso oltre quello che lo spettatore vuole volutamente donargli...
EDIT: tu hai detto che la tortura è un mezzo per dire qualcos'altro ed in effetti come si legge in questa recensione su Exxagon è vero che il film un suo sottotesto un po' più intelligente ce l'ha davvero ma il tutto si esaurisce a un tentativo fallito perchè la pellicola lo usa per arrivare al punto che voleva (o che vuole un certo tipo di pubblico): la tortura integrale e grauita.. -
Venticello.
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Sul target di un tale tipo di pellicola la tua è una domanda interessante, ora io non ho certo la pretesa di risponderti con certezza però ho sempre pensato che è una consuetudine del cinema europeo (o di registi con forti radici europee) il rielaborare i clichè del cinema americano, sia in tempi passati che oggi.
Per restare nello stesso periodo temporale mi vengono in mente altri film come il già citato Calvaire oppure Haute tension che giocano con lo spettatore, sfruttando il fatto che è abituato ai meccanismi ultra-consolidato del cinema di genere di matrice americana. Ora non so dirti se sia semplice "puzza sotto il naso" (son francesi, ci potrebbe pure stare ), genuina volontà di trascendere un po' il genere o pura malizia commerciale. Magari tutte e tre le cose insieme. Intanto il risultato è differente, io già mi accontento.
Sul fatto che poi il tentativo di Martyrs è fallito non ho mai scritto diversamente, se hai voglia di rileggere quello che ho scritto ho parlato di intenzioni e ho criticato io stesso l'eccessiva durata della scena del pestaggio (dicendo addirittura che il film secondo me si reggerebbe in piedi dal solo anche senza mostrare nulla, più di così).
Però sono abbastanza convinto che tra una produzione di questo tipo, pur con tutte le sue pecche e probabili malizie, e film come Hostel (e sì anche saw) ci sia un abisso. Per svariate ragioni trovo molto più sadici e paraculi nonchè ipocritamente commerciali film come saw e hostel non per ciò che viene mostrato a schermo, ma per le premesse della trama e la caratterizzazione dei personaggi, ma qui il discorso imho si farebbe lungo e noioso, anche perchè è una deriva del genere in sè piuttosto che di qualche regista.
August come hai detto anche tu lasciamo tranquillamente fuori, è una semplice demo della capacità di realizzare effetti speciali, mortà lì
Edited by Venticello - 24/3/2011, 16:37. -
Conf.
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Altri torture movies:
Captivity
Live Feed
The Collector
Breathing Room
Hunger
Unthinkable. -
Mattiaibba90.
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Aggiungo Snuff 102, abbastanza crudo come film, e mi è piaciuto, anche se io l'ho dovuto guardare in lingua originale . -
Lyndon B. Mallow.
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non mi son riletta tutto, anche perché ho un certo mal di testa e ci vedo doppio... ma, riguardo alla tortura, si è parlato di Bloodsucking Freaks? . -
Mattiaibba90.
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non mi son riletta tutto, anche perché ho un certo mal di testa e ci vedo doppio... ma, riguardo alla tortura, si è parlato di Bloodsucking Freaks?
No, manca Gran bel film, ho visto più nudità lì che in un film porno
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Lyndon B. Mallow.
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allora hai visto i porno sbagliati! . -
Mattiaibba90.
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Beh, contando che non ho ancora visto orge e gangbang, non ho ancora visto i film sbagliati, ma vabbè, questo non centra niente con la discussione Fine OT
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Johnny_The_Sniper.
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Mi vengono in mente: i vari Guinea pigs, Grotesque (sono reperibili i sub ita) e i vecchi "Chinese Torture Chamber" la cui reperibilità è difficilotta, ma il primo lo ricordo piuttosto valido.
A Chinese Torture Chamber Story è più un porno realizzato male. Tra ambientazioni inverosimili, il giudice vestito come a carnevale, gli effetti sonori da videogioco di serie C2, e la pessima recitazione degli attori rende tutto un porno delirante. Unica cosa da torture movie è la ebete cattiveria dei "boia", che tra l'altro sono armati con dei remi (si, dei remi) che usano in vari modi, consci che il regista non concederà mai loro qualcosa di più tamarro.
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Torture MoviesUna panoramica |
