Mollica contro tutti

Mollicone è il sottoprodotto della non-cultura pop odierna. E' quel denso vomito che i cani si rimangiano, anzi ormai bevono, dopo aver rigettato numerose volte il loro pranzo indigesto.
Mollica subissa lo spettatore, schianta il cazzo con la solfa "Muccino è il miglior attore emergente del momento", "Segnaliamo il film -Cazzi in bocca- con un imperdibile Silvio Muccino", "Da non perdere l'appuntamento al cinema con -Muccino sfida le consonanti sibilanti-, garbato esempio di cinema d'autore".
Il cibo è indigeribile e naturalmente propinato all'ora di pranzo con il trucchetto che "Non riesco a cambiare canale senza ungere il telecomando, con le mani sporche di salame all'aglio". 2, 3, 1000 volte finchè non diventa quel vomitone papposo che non hai più bisogno dell'imbuto per inghiottire. A quel punto va giù. "Ma sì dai, dopotutto il piccolo Muco non sarà così male, sembra saperci fare. Magari potrei dargli un'opportunità, alla fine ne parlano al Tg1, poi quel Mollica è così simpatico con tutto quell'adipe in eccesso. Di solito i ciccioni sono buoni".
E' questo ciò a cui punta quella lumaca senza guscio. E sono convinto che le menti più plastiche siano già cadute in questa patetica trappola subliminale...