Melissa P.

Ma che è?

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  1. ArkhaM Leo
     
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    Questa è poesia signori! Pura e semplice poesia! Complimenti Jimmy! Appena te ne vengono di simili non esitare a metterle! Sono troppo curioso!
     
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  2. NkM
     
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    E perchè non "Delitto a colpi di spazzola", con Tomas Milian che indaga sull'omicidio a luci rosse di Melissa? :woot:
     
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  3. Jimmy Matthews
     
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    Visto che l'avete chiesto voi, queste sono delle bozze di alcune stronzate che avevo scritto per un sito l'anno scorso, ma che poi, vigliaccamente, non avevo fatto pubblicare.

    FATTO, STRAFATTO E STRAFRIGO di Sergio Martino
    La vera storia del ciclista Dario Frigo e di sua moglie Susanna. Escluso dal Giro d’Italia del 2001 per possesso di sostanze sospette, viene immediatamente licenziato dalla sua squadra, la Fassa-Bortolo. Ma il team manager della squadra Giancarlo Ferretti lo assume di nuovo nel 2002, dopo che Dario ha scontato una squalifica, e rimane in questo team fino al Tour De France di quest’anno (2005), quando la polizia francese arresta lui e la moglie perché nel bagagliaio dell’auto della signora Frigo sono nascoste dieci fialette sospette.
    Ma non pensate sia un polpettone sulla lealtà sportiva o su quanto faccia male il doping, infatti il film è diretto da Sergio Martino che vanta già diversi successi sportivo-cinematografici (L’allenatore nel Pallone, Mezzo destro e mezzo sinistro, la fiction L’ultimo rigore). Il ciclista, generalmente pallido e incline alla decolorazione dei capelli, è interpretato da Stefano Dionisi che così può sfoggiare lo stesso look che aveva in "Bambola", e anche la recitazione è molto simile. Il ruolo delicato della moglie di Frigo, la donna che tenta di aiutare il marito portando con sè le sostanze sospette, ma che è dilaniata dal senso di colpa perché sa che gli fa del male, è interpretato da Alessia Merz (che con Martino aveva già lavorato in "Cornetti al miele"). Nonostante la Merz avesse detto che avrebbe rinunciato a scene di nudo o calendari, qui torna in versione sexy. Ad esempio nella scena della perquisizione da parte della gendarmeria, lei ha alcune fiale nascoste nel reggiseno (questo non è successo nella realtà, è una licenza creativa del regista), e il poliziotto francese (uno strepitoso Sandro Ghiani) sviene quando tenta tremante di afferrare le fialette dal loro nascondiglio.
    Per chi, come me, ha dei peluches in camera che si chiamano Gigi & Andrea, sarà una gioia sapere che in questo film si riunisce il celebre duo bolognese. Andrea Roncato è infatti Giancarlo Ferretti (sua la frase più bella del film: “Frigo è una canaglia con la C maiuscola.... ma la moglie è un gran pezzo di gnocca” dice mimando i seni della signora), mentre Gigi Sammarchi è il capo della gendarmeria locale. L’organizzatore del Tour de France è invece Camillo Milli, l’ex presidente della Longobarda Borlotti, negli ultimi anni presenza fissa del cast di "CentoVetrine". Il manifesto del film riporta questa frase: “l’unico film italiano senza Margherita Buy”.



    BRUSCOLINO di Gabriele Muccino
    La storia di Francesco Giuffrida, vincitore morale del reality show “Campioni - il sogno”. Inizialmente doveva essere diretto da Carlo Vanzina e scritto dal fratello Enrico, ma i produttori non hanno apprezzato il tentativo di far diventare Francesco Gullo il vero protagonista del film, e così hanno ripiegato su Muccino.
    La storia inizia con Giuffrida (interpretato da Roberto Giuffrida di Carabinieri) che vende bruscolini allo stadio Olimpico e sogna di poter giocare con i campioni della sua squadra, la Roma, come Fabio Junior, Gustavo Bartelt e Ivan Tomic. Poi viene inserito nel reality show e gioca una stagione nel Cervia, infine firma un contratto con il Bellinzona, squadra della serie B svizzera in cui ha militato recentemente anche Turkyilmaz. Essendo un film di Muccino non grida solo Graziani (Giorgio Pasotti, rasato e perennemente con gli occhialini) ma tutti, anche mentre parlano nell’orecchio di qualcuno, e persino le scorregge di Gullo e Alfieri sono amplificate. Oltre a Pasotti, nel cast ci sono tutti gli attori feticcio di Muccino: il fratello Silvio interpreta un commentatore sordomuto (ma urla lo stesso), Giovanna Mezzogiorno è Apicerni, mentre Enrico Silvestrin è un fisioterapista friulano feticista, che ama odorare i piedi dei calciatori a fine partita. Stefano Accorsi è invece Gianluca Ricci, visto che entrambi vanno sempre in giro con la faccia appesa manco gli avessero ammazzato il gatto. La Buy, non accreditata, interpreta una scopa.


    IO ED EGO: UN’INTENSA STORIA D’AMORE - di Sandro Mayer, special guest-director: Mario Salieri
    La frase di lancio del film è: “Se Susanna Tamaro fa la regista, lo può fare anche Sandro Mayer”.
    Il film è ambientato nel 2026, l’anziano Sandro Mayer direttore di “DiPiù” e “DiPiù TV” viene intervistato da una “giovane” giornalista (Silvana Giacobini) che vuole ripercorrere tutti gli scoop più importanti della sua carriera. Sandro Mayer si siede, fa colazione e poi inizia ad elencare le sue esclusive più importanti, che noi rivediamo con dei flashback.
    Così riviviamo il matrimonio della cantante Gloriana, quello di Andrea Pamparana e quello di Samantha De Grenet, e vediamo Mayer commuoversi quando ripensa a Ilary Blasi che le mostra i suoi regali di nozze, e a Daniela Fazzolari che parla dei suoi ricordi di CentoVetrine. Ma la sua ossessione è la Ventura, lui sa che l’F.B.I. ha un fascicolo aperto sul seno della presentatrice piemontese che è misteriosamente esploso nei primi anni del millennio passato, ma loro negano. E continua a chiedersi a distanza di decenni, come mai dimagrisse così tanto.
    Poi continua ricordando di quando ha intervistato il gatto di Joseph Ratzinger, e di quando si è nascosto tra le dune di Sabaudia per scattare le foto delle vacanze di Marina Rei e Riccardo Senigallia. Poi arriva la scena di Salieri (che è un regista di film porno, lo dico per quei due, tre che faranno finta di non conoscerlo), infatti Mayer racconta di quando Patrizia De Blanck fece l’amore con un fantasma, e Salieri riesce a rendere credibile la scena con effetti speciali un po’ kitch ma efficaci. L’entità, ritoccata al computer, ha le sembianze di Roberto Malone.
    Ci avviamo verso la fine e vediamo la lunga scena della festa per il primo compleanno di “DiPiù” con Sandro Mayer circondato da 700 grandissimi vip tra cui Beppe Convertini, Raffaello Balzo e Franco Di Mare.
    È arrivata la sera, la giornalista sta per andarsene, ma prima chiede al direttore qual’è il suo ricordo più caro di tutti questi anni. Mayer prende una cosa da un libro e le dice: “è questo, tieni prendilo tu, ti porterà fortuna”. La giornalista in lacrime lo ringrazia e poi se ne va, tenendo tra le mani il segnalibro di Eleonora Di Miele ritagliato da “Di Più TV” di una ventina d’anni prima, che le è stato appena donato.
    La giornalista entra nella sua auto e chiama il suo direttore dicendogli orgogliosa di aver appena finito l’intervista con Sandro Mayer, ma lui (sentiamo solo la voce, ma è Maurizio Costanzo) le dice che non è possibile perché Sandro Mayer è morto la sera prima mentre stava completando un sudoku pubblicato sul suo giornale. La giornalista guarda dietro di sé, e vede che la casa di Mayer è scomparsa e al suo posto si è radunata una folla che urla “Santo subito!”. Ma lei guarda nella sua borsa, e lì c’è il segnalibro della Di Miele, quindi non si è immaginata tutto. Lo stringe al petto e poi dice “Grazie Sandro”.
    La colonna sonora è stata affidata a John Cena e Povia ed uscirà con “DiPiù TV” insieme a una compilation con tutti i numeri 30 delle classifiche estive degli ultimi anni. Anche noi diciamo, grazie Sandro! Grazie di questo film, dei tuoi giornali, grazie d’esistere.
     
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  4. PresidenteMarchiño
     
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    Jimmy...non ho parole..ciò che hai scritto è fantastico...grazie per averlo condiviso con tutti noi!
     
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  5. shambler
     
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    C'era quel film d'autore con la Guerritore che infila la spazzola in culo al fratello minore.
    Perchè fare Cechov quando ci sono certe sceneggiature...

    Fotografando Giulia o Patrizia, qualcosa del genere, lo trasmettevano diversi anni fa in versione censurata.

    Forse i colpi di spazzola sono intesi in quel senso. :huh:
     
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  6. birillone
     
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    era fotografando Patrizia, se non ricordo male parlava di questa Patrizia, esibizionista conclamata e del fratello, uno con problemi mentali, che si eccita solo con la sorella...no comment
     
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  7. pallina demonia
     
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    io non ho né visto il film né letto il romanzo ( mi era capitato di vederlo tra le mani delle mie compagne del liceo e ciò mi ha dato la garanzia che il contenuto per me dovesse essere per forza patetico ihihihihih) però c'è una cosa che mi ha sempre lasciata un pò perplessa:il titolo. cento colpi di spazzola.... bah, io l'ho sempre chiamato pistulino!!
     
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  8. ArkhaM Leo
     
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    CITAZIONE (PresidenteMarchiño @ 10/8/2006, 12:23)
    Jimmy...non ho parole..ciò che hai scritto è fantastico...grazie per averlo condiviso con tutti noi!

    Concordo ampiamente! Complimenti Jimmy hai creato un capolavoro!

    Genialeee!!! :woot:
     
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  9. CEROSKY
     
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    Ne ho visto un frammento su Coming Soon. A parte che sembra girato dal fratello scemo di Sam Raimi (steadycam a tutto spiano ma sciatta come non mai ) , mi ha colpito un dialogo:

    In piscina

    Protagonista:Chi sono quelli la
    Amica Cessa: Sono (non ricordo bene)
    Protagonista:Ci vado
    Amica cessa:Attenta ti buttano in acqua

    :huh:

    Dobbiamo recuperarlo
     
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  10. shambler
     
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    CITAZIONE (birillone @ 11/8/2006, 12:45)
    era fotografando Patrizia, se non ricordo male parlava di questa Patrizia, esibizionista conclamata e del fratello, uno con problemi mentali, che si eccita solo con la sorella...no comment

    Io mi ricordo la spazzola in culo al fratello, altro che film brutto :P
     
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  11. PresidenteMarchiño
     
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    CITAZIONE (shambler @ 12/8/2006, 16:39)
    CITAZIONE (birillone @ 11/8/2006, 12:45)
    era fotografando Patrizia, se non ricordo male parlava di questa Patrizia, esibizionista conclamata e del fratello, uno con problemi mentali, che si eccita solo con la sorella...no comment

    Io mi ricordo la spazzola in culo al fratello, altro che film brutto :P

    Ma questo atto genialmente diabolico e perverso ha una sua motivazione, anche solo abbozzata, o è completamente gratuito?
     
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  12. shambler
     
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    Quello che mi ricordo: il fratello è "completamente sottomesso" al personaggio di Monica Guerritore , supino e hanno un dialogo , mi pare sul tema della copula.
    Il fratello gli chiede come farebbe lei visto che non ha l'organo e lei si infila la spazzola nel sedere e il fratello emette un gemito.
    La versione trasmetta era , probabilmente , dimezzata dai tagli quindi non saprei come è evoluta la sequenza .
    Però so che una spazzola nel culo è quello che si meriterebbero
    1) Lo sceneggiatore
    2) Il regista
     
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  13. PresidenteMarchiño
     
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    CITAZIONE (shambler @ 13/8/2006, 02:56)
    Quello che mi ricordo: il fratello è "completamente sottomesso" al personaggio di Monica Guerritore , supino e hanno un dialogo , mi pare sul tema della copula.
    Il fratello gli chiede come farebbe lei visto che non ha l'organo e lei si infila la spazzola nel sedere e il fratello emette un gemito.
    La versione trasmetta era , probabilmente , dimezzata dai tagli quindi non saprei come è evoluta la sequenza .
    Però so che una spazzola nel culo è quello che si meriterebbero
    1) Lo sceneggiatore
    2) Il regista

    Capisco e concordo con le tue conclusioni!
     
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  14. Jimmy Matthews
     
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    CITAZIONE (shambler @ 13/8/2006, 02:56)
    Però so che una spazzola nel culo è quello che si meriterebbero
    1) Lo sceneggiatore
    2) Il regista

    Beh, il regista è Samperi, non è proprio uno che si meriterebbe questo.
    Tra l'altro era il regista preferito di Joe D'Amato.
     
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  15. shambler
     
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    Appunto: un regista in gamba che fa una cosa simile si merita due e non una, di spazzole.

    CITAZIONE
    FATTO, STRAFATTO E STRAFRIGO di Sergio Martino

    questo depositalo alla siae prima che te lo freghino.
     
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51 replies since 13/4/2006, 11:16   1274 views
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