Fantasmi da Marte

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  1. smandrappato
     
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    CITAZIONE (MaxOvercrive @ 5/5/2006, 21:47)
    In conclusione,sei rimandato in Scienza e Fantascienza! :P :P :P

    Guarda non credo proprio.

    CITAZIONE (MaxOvercrive @ 5/5/2006, 21:47)
    1) Forse ti sei perso qualche puntata della serie "NASA" ma pare che nel sottosuolo di Marte ci sia acqua (sicuramente nelle calotte polari) e che in passato ci fossero fiumi e laghi...sennò i canaloni chi li scavava?Mio nonno?

    Non so, tante sono le teorie accreditate sull'origine dei processi di erosione che le sonde orbitali hanno fotografato sulla superficie: c'è chi dice abbondanza di acqua liquida in un passato MOLTO remoto, chi sostiene l'ipotesi di dense tempeste di sabbia (per alcuni scienziati la sabbia marziana - finissima - si comporterebbe come una sorta di fluido e potrebbe agire da agente erosivo assai efficace).
    A questo punto anche l'eventualità "tuo nonno" potrebbe essere proposta.
    Non si sa mai che sia quella giusta.

    E' comunque certo che nel passato di Marte ci sia stata abbondanza di acqua a livello superficiale. Se qualcuno ha seguito le ultime vicende della sonda europea Mars Express e del difficilissimo 'deployment' del radar italiano Marsis, posizionato a bordo della sonda, avrà sentito parlare di conferme scientifiche importanti: nel sottosuolo sono stati individuati molti bacini composti da ghiaccio di acqua (anche se di h20, sottoterra e allo stato liquido, ancora non esiste certezza assoluta).
    Comunque il discorso "vita su Marte" lo si intende sempre e soltanto a livello batterico o comunque a livelli di complessità molecolare bassissima.

    Tuuuttta 'sta robbba ovviamente non sono io ad invertarmela, magari dopo una session di salvia divinorum: basta avere una connessione ad Internet ed andare sul sito dell'ESA o fare qualche ricerca con Google ...

    http://www.esa.int/esaCP/SEME2HVLWFE_Italy_0.html
    http://www.esa.int/SPECIALS/Results_from_M...7ZTULWFE_0.html

    CITAZIONE (MaxOvercrive @ 5/5/2006, 21:47)
    2) La terraformazione,essendo un processo graduale e lungo, nel film è descritto bene...la tua obiezione sui minirespiratori è inconsistente, in quanto non è un problema di pressione ma di quantità di ossigeno nell'atmosfera: in effetti Marte ha già una sua atmosfera, non è la luna (il robottino famoso ha mostrato un tramonto su Marte, fenomeno presente solo se c'è aria) ma consiste principalmente in anidride carbonica, quindi già adesso teoricamente (teoricamente...fa molto freddo) si può andare a camminare su marte con un respiratore...

    Questa poi ....

    La terraformazione è un processo puramente teorico: se comunque un giorno l'uomo avesse la tecnologia per attuarla, si tratterebbe di attendere centinaia, se non migliaia di anni. Di sicuro dovremmo aspettare molto oltre il 2157....

    Inoltre.
    L'atmosfera di Marte, oltre ad essere molto velenosa, ha anche un'altra pericolosa (per noi) caratteristica: è estremamente rarefatta e sottile. La pressione che esercita sul suolo è molto meno di un centesimo di quella esercitata dall'atmosfera terrestre. Questo significa che - di sicuro - gli esseri umani non se ne potrebbero andare in giro per i deserti marziani senza una tuta pressurizzata: questo non potrebbe accadere IN NESSUN CASO (anche se domani, magicamente, la composizione chimica dell'aria marziana cambiasse e fosse respirabile per l'uomo).

    http://www.daviddarling.info/encyclopedia/M/Marsatmos.html
    http://it.wikipedia.org/wiki/Colonizzazion...arte#Differenze
    http://it.wikipedia.org/wiki/Atmosfera_di_Marte
    http://www.nineplanets.org/mars.html
    http://solarsystem.nasa.gov/planets/profil...s&Display=Facts

    ecc... ecc...

    Altro dettaglio: Marte non possiede un proprio campo magnetico.
    La mancanza di campo magnetico permette a tante cose poco carine - tipo radiazioni cosmiche e vento solare - di raggiungere direttamente la superficie del pianeta. Anche questa cosa non ci farebbe tanto bene (a meno di non indossare una tutona protettiva, ovviamente).
    http://www.esa.int/esaCP/SEMCMNXEM4E_Italy_0.html

    Ancora: l'atmosfera marziana è priva di ozono. Significa che le radiazioni UV - altra cosettina non consigliabile per la nostra salute umana - ci colpirebbero senza pietà, altro che buco sull'Antartide.
    Sempre http://www.esa.int/esaCP/SEMCMNXEM4E_Italy_0.html

    In ogni caso Max, domani se puoi vai a farti un giro su Marte (fatti accompagnare da Carpenter mi raccomando).
    Ricordati: senza tuta pressurizzata, di notte magari, o anche di giorno, una felpina addosso e il respitatore a tubicini sono più che sufficienti : poi facci sapere la tua esperienza ...

    Besos. :rolleyes:

    Edited by smandrappato - 7/5/2006, 15:50
     
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  2. Memnone
     
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    ma sono film che vanno presi per quello che sono! non bisogna cercare spiegazioni che poi annaquano solo la trama, a prova porto la quadrilogia di Romero e l'immortale libro di Matheson, I'm legend, dove cominciano che la storia è gia cominciata e finiscono quando ancora deve finire.
     
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  3. MaxOvercrive
     
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    QUOTE (smandrappato @ 7/5/2006, 14:58)
    1)

    La terraformazione è un processo puramente teorico: se comunque un giorno l'uomo avesse la tecnologia per attuarla, si tratterebbe di attendere centinaia, se non migliaia di anni. Di sicuro dovremmo aspettare molto oltre il 2157....

    2)

    L'atmosfera di Marte, oltre ad essere molto velenosa, ha anche un'altra pericolosa (per noi) caratteristica: è estremamente rarefatta e sottile. La pressione che esercita sul suolo è molto meno di un centesimo di quella esercitata dall'atmosfera terrestre. Questo significa che - di sicuro - gli esseri umani non se ne potrebbero andare in giro per i deserti marziani senza una tuta pressurizzata: questo non potrebbe accadere IN NESSUN CASO (anche se domani, magicamente, la composizione chimica dell'aria marziana cambiasse e fosse respirabile per l'uomo).

    3)

    Altro dettaglio: Marte non possiede un proprio campo magnetico.
    La mancanza di campo magnetico permette a tante cose poco carine - tipo radiazioni cosmiche e vento solare - di raggiungere direttamente la superficie del pianeta. Anche questa cosa non ci farebbe tanto bene (a meno di non indossare una tutona protettiva, ovviamente).
    http://www.esa.int/esaCP/SEMCMNXEM4E_Italy_0.html

    4) Ancora: l'atmosfera marziana è priva di ozono. Significa che le radiazioni UV - altra cosettina non consigliabile per la nostra salute umana - ci colpirebbero senza pietà, altro che buco sull'Antartide.
    Sempre http://www.esa.int/esaCP/SEMCMNXEM4E_Italy_0.html

    1) Processo terico si, ma se è fattibile non richiederebbe migliaia di anni, sennò sarebbe completamente inutile, per cominciare il ciclo dell'anidride carbonica avendo la possibilità di farlo non richiederebbe che un centinaio di anni, secondo gli studi della NASA...

    2)L'atmosfera di Marte non è velenosa:è irrespirabile...vatti a studiare la differenza! Che sia rarefatta è un problema,uno degli obbiettivi della terraformazione è appunto addensarla, una volta che alcune zone del pianeta sono "respirabili" è ragionevole pensare che la pressione sia costante su tutta la superficie di Marte...

    3) Il vento solare e le radiazioni sono circa la metà di quelle in arrivo sulla Terra, essendo il pianeta molto più lontano del nostro, quindi il problema non sussiste, a meno che tu creda come nell'Uomo di Cera che le radiazioni su Saturno sono maggiori che qui...che trashata! :lol: :lol: :lol:

    4)Idem come da sopra: inoltre naturalmente l'innesco del ciclo dell'aniddride carbonica avrebbe come effetto secondario la decomposizione negli alti strati dell'atmosfera dell'ossigeno per opera delle radiazioni formando...appunto Ozono!

    Riguardo i canali, è parecchio strano che il vento crei dei canyon lunghi e stretti...certo l'acqua c'era MOLTO tempo fa, ma dove è finita? Certamente non è sparita nel nulla, quindi o si è decomposta (ma su Marte l'ossigeno è scarso...) oppure è fnita da qualche altra parte, non tutta nelle calotte...

    QUOTE (Memnone @ 7/5/2006, 16:19)
    ma sono film che vanno presi per quello che sono! non bisogna cercare spiegazioni che poi annaquano solo la trama, a prova porto la quadrilogia di Romero e l'immortale libro di Matheson, I'm legend, dove cominciano che la storia è gia cominciata e finiscono quando ancora deve finire.

    La fantascienza è appunto una creatura ibrida: un po' di "fanta" e un po' di "scienza",nel casodi Fantasmi su Marte la parte "fanta" risulta la capacità di terraformare il pianeta e di innescare il ciclo del carbonio, processo e non sicuro e che deve essere economicamente giustificato, la parte di "scienza" è la descrizione del processo diciamo nel suo mezzo, e questa parte per me è molto ben fatta e realistica.
     
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  4. smandrappato
     
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    CITAZIONE (MaxOvercrive @ 7/5/2006, 17:31)
    1) Processo terico si, ma se è fattibile non richiederebbe migliaia di anni, sennò sarebbe completamente inutile, per cominciare il ciclo dell'anidride carbonica avendo la possibilità di farlo non richiederebbe che un centinaio di anni, secondo gli studi della NASA...

    2)L'atmosfera di Marte non è velenosa:è irrespirabile...vatti a studiare la differenza! Che sia rarefatta è un problema,uno degli obbiettivi della terraformazione è appunto addensarla, una volta che alcune zone del pianeta sono "respirabili" è ragionevole pensare che la pressione sia costante su tutta la superficie di Marte...

    3) Il vento solare e le radiazioni sono circa la metà di quelle in arrivo sulla Terra, essendo il pianeta molto più lontano del nostro, quindi il problema non sussiste, a meno che tu creda come nell'Uomo di Cera che le radiazioni su Saturno sono maggiori che qui...che trashata! :lol: :lol: :lol:

    4)Idem come da sopra: inoltre naturalmente l'innesco del ciclo dell'aniddride carbonica avrebbe come effetto secondario la decomposizione negli alti strati dell'atmosfera dell'ossigeno per opera delle radiazioni formando...appunto Ozono!

    Riguardo i canali, è parecchio strano che il vento crei dei canyon lunghi e stretti...certo l'acqua c'era MOLTO tempo fa, ma dove è finita? Certamente non è sparita nel nulla, quindi o si è decomposta (ma su Marte l'ossigeno è scarso...) oppure è fnita da qualche altra parte, non tutta nelle calotte...

    1)Siccome è un processo teorico non si può esattamente sapere quanto durerebbe nella realtà, se venisse realizzato. Sicuramente non è istantaneo. La NASA (o meglio: alcuni suoi scienziati ....) ha teorizzato un approccio iniziale che richiederebbe, è vero, non più di qualche decina di anni per aumentare temperatura superficiale e pressione a livelli accettabili per l'uomo (al meno da quanto leggo qui http://quest.nasa.gov/mars/background/terra2.html ), tuttavia per rendere popolabile il pianeta alla vita come la intendiamo noi sulla Terra ci vorrebbe certamente un tempo molto più lungo.

    2)Leggo da Wikipedia "... L'anidride carbonica nell'aria [terrestre] è presente in quantità inferiori allo 0,1%, mentre nell'aria esalata dopo un respiro è circa il 4,5%. Un'atmosfera che contiene oltre il 5% di anidride carbonica è tossica per gli esseri umani e per gli animali, dato che va a saturare l'emoglobina del sangue impedendole di legarsi all'ossigeno e bloccando quindi l'ossigenazione dei tessuti. Sia quando viene usata in forma gassosa, sia quando viene usata come ghiaccio secco, l'anidride carbonica va maneggiata in spazi ben areati...". Siccome l'atmosfera marziana - mi risulta - sia composta in misura di oltre il 90% di CO2 è ragionevole pensare che sia tossica (mi concederai che il termine "tossico" possa essere un sinonimo di "velenoso"?). Quindi in sè è tossica/velenosa. Che sia anche irrespirabile dipenderà dai livelli di pressione?
    Spiegami tu, a questo punto, perchè l'atmosfera marziana non è "velenosa" ma "irrespirabile".

    3) e 4) Lontano si, ma non quanto Urano o Plutone ! Del resto, in estate, la temperatura diurna può arrivare, al meno all'equatore, a toccare i 20°C sopra lo zero.
    Il problema sussite - eccome! - nel momento in cui Marte NON presenta - ALLO STATO ATTUALE - alcuna 'protezione' contro questa tipologia di radiazioni. Una persistenza prolungata degli esseri umani su Marte non sarebbe senza conseguenze, da questo punto di vista. Questo mi sembra abbastanza evidente.
    Per l'acqua: le ipotesi dicono che parte è 'evaporata', altra parte sia nascosta nel sottosuolo.


     
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  5. Santoro
     
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    Capperi, si è scatenato un dibattito inusuale...anche questo è filmbrutti!
    Chiamo il mio amico Rubia?
     
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  6. MaxOvercrive
     
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    QUOTE (smandrappato @ 7/5/2006, 18:16)
    1)Siccome è un processo teorico non si può esattamente sapere quanto durerebbe nella realtà, se venisse realizzato. Sicuramente non è istantaneo. La NASA (o meglio: alcuni suoi scienziati ....) ha teorizzato un approccio iniziale che richiederebbe, è vero, non più di qualche decina di anni per aumentare temperatura superficiale e pressione a livelli accettabili per l'uomo (al meno da quanto leggo qui http://quest.nasa.gov/mars/background/terra2.html ), tuttavia per rendere popolabile il pianeta alla vita come la intendiamo noi sulla Terra ci vorrebbe certamente un tempo molto più lungo.

    2)Leggo da Wikipedia "... L'anidride carbonica nell'aria [terrestre] è presente in quantità inferiori allo 0,1%, mentre nell'aria esalata dopo un respiro è circa il 4,5%. Un'atmosfera che contiene oltre il 5% di anidride carbonica è tossica per gli esseri umani e per gli animali, dato che va a saturare l'emoglobina del sangue impedendole di legarsi all'ossigeno e bloccando quindi l'ossigenazione dei tessuti. Sia quando viene usata in forma gassosa, sia quando viene usata come ghiaccio secco, l'anidride carbonica va maneggiata in spazi ben areati...". Siccome l'atmosfera marziana - mi risulta - sia composta in misura di oltre il 90% di CO2 è ragionevole pensare che sia tossica (mi concederai che il termine "tossico" possa essere un sinonimo di "velenoso"?). Quindi in sè è tossica/velenosa. Che sia anche irrespirabile dipenderà dai livelli di pressione?
    Spiegami tu, a questo punto, perchè l'atmosfera marziana non è "velenosa" ma "irrespirabile".

    3) e 4) Lontano si, ma non quanto Urano o Plutone ! Del resto, in estate, la temperatura diurna può arrivare, al meno all'equatore, a toccare i 20°C sopra lo zero.
    Il problema sussite - eccome! - nel momento in cui Marte NON presenta - ALLO STATO ATTUALE - alcuna 'protezione' contro questa tipologia di radiazioni. Una persistenza prolungata degli esseri umani su Marte non sarebbe senza conseguenze, da questo punto di vista. Questo mi sembra abbastanza evidente.
    Per l'acqua: le ipotesi dicono che parte è 'evaporata', altra parte sia nascosta nel sottosuolo.

    1) Aumentare la temperatura superficiale? Nel putno 3 dici che all'equatore la temperatura diurna è già di 20°C

    2)Vikipledia si sbaglia: quello è il CO, monossido di carbonio, un'atmosfera che posside, ad esempio, 70% di Azoto, 25 di ossigeno e 5 di anidride carbonica è perfettamente respirabile: la CO2 non si lega all'emoglobina come il CO, dato che è meno ossidante dell'ossigeno, mentre il CO lo è di più!

    3) e 4) Rileggere il mio punto 3: se si riesce ad aumentare in modo sufficiente la quantità d ossigeno enll'atmosfera automaticamente avviene negli strati alti la reazione di decomposizione dell'ossigneo:

    3 O2 -> 2 O3

    causata proprio dalle radiazioniin questiione, che formano la molecola tripla di ossigeno (ozono) che appunto protegge l'atmosfera assorbendo le radiazioni per la sua formazione. Mi sono stato spiegato??? :P :P :P
     
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  7. smandrappato
     
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    CITAZIONE (MaxOvercrive @ 7/5/2006, 22:18)
    1) Aumentare la temperatura superficiale? Nel putno 3 dici che all'equatore la temperatura diurna è già di 20°C

    2)Vikipledia si sbaglia: quello è il CO, monossido di carbonio, un'atmosfera che posside, ad esempio, 70% di Azoto, 25 di ossigeno e 5 di anidride carbonica è perfettamente respirabile: la CO2 non si lega all'emoglobina come il CO, dato che è meno ossidante dell'ossigeno, mentre il CO lo è di più!

    3) e 4) Rileggere il mio punto 3: se si riesce ad aumentare in modo sufficiente la quantità d ossigeno enll'atmosfera automaticamente avviene negli strati alti la reazione di decomposizione dell'ossigneo:

    3 O2 -> 2 O3

    causata proprio dalle radiazioniin questiione, che formano la molecola tripla di ossigeno (ozono) che appunto protegge l'atmosfera assorbendo le radiazioni per la sua formazione. Mi sono stato spiegato??? :P :P :P

    1) E quindi? La temperatura M E D I A sulla superficie è comunque ben oltre sotto lo zero.

    ... Minimum/Maximum Surface Temperature: Metric: -87 to -5 °C , English: -125 to 23 °F, Scientific Notation: 186 to 268 K ...
    http://solarsystem.nasa.gov/planets/profil...s&Display=Facts

    Su alcuni siti, come NinePLanets.org, tuttavia si sostiene che la temp. superficiale, solo d'estate e comunque in certe zone della regione equatoriale, possa toccare punte comprese tra i +15°C e i +25°C, a causa anche dell'orbita fortemente ellittica del pianeta.
    ...Mars' orbit is significantly elliptical. One result of this is a temperature variation of about 30 C at the subsolar point between aphelion and perihelion. This has a major influence on Mars' climate. While the average temperature on Mars is about 218 K (-55 C, -67 F), Martian surface temperatures range widely from as little as 140 K (-133 C, -207 F) at the winter pole to almost 300 K (27 C, 80 F) on the day side during summer....
    http://www.nineplanets.org/mars.html

    2) Dammi un link dove posso verificare questa cosa che scrivi (ps: poi segnala magari a Wikipedia che si sbagliano, visto che il progetto Wiki è open ....).

    3+4) "se si riesce ad aumentare in modo sufficiente la quantità d ossigeno...". Appunto.

     
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  8. Hanging Garden
     
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    Ma il senso metaforico del film...? non conta niente...?bha...
    Scusatemi, non per intromettermi, ma secondo me tale discussione non ha molto senso,
    tanto nessuno mi fa cambiare idea sul fatto che sia un ottimo, parere personale e anche discutibile, film.
    Passo e chiudo.


    Edited by Hanging Garden - 11/5/2006, 15:08
     
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  9. Mattexx
     
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    Macche'....Secondo me stanno facendo solo gli "sboroni" per far vedere quanto ne sanno!! :P :P :P :P

    Edited by Mattexx - 11/5/2006, 11:58
     
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  10. MaxOvercrive
     
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    QUOTE (Hanging Garden @ 10/5/2006, 14:34)
    Ma il senso metaforico del film...? non conta niente...?bha...
    Scusatemi, non per intromettermi, ma secondo me tale discussione non ha molto senso,
    tanto nessuno mi fa cambiare idea sul fatto che sia un ottimo, parere personale e anche discutibile, film.
    Passo e chiudo.

    Hai ragione Hanging...ma il fatto è che secondo me Fantasmi da Marte è un buon film di fantascienza in quanto prende uno spunto anche non sicuro (possibilità di terraformare un pianeta) e descrive il processo in maniera verosimile.

    Quello che ho scritto io non ha bisogno di essere cercato in Vikipledia oppure altri siti, basta aprire un buon libro di Chimica delle superiori...
     
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  11. morrisey1
     
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    ragazzi, riapro questo topic vecchio di mesi per aggiungere la mia: fantasmi da marte è un fanta western
     
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  12. Gandhi a Las Vegas
     
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    CITAZIONE (Il_mio_chili @ 12/4/2006, 12:45)
    Io del film conservo solo il ricordo della partita di carte all'inizio... "cinque di pipistrelli!!"

    ANCHE IO!! :woot:

    CITAZIONE (morrisey1 @ 7/5/2007, 03:45)
    ragazzi, riapro questo topic vecchio di mesi per aggiungere la mia: fantasmi da marte è un fanta western

    Allucinante l'evoluzione del discorso. Hanno parlato di terraforming.
     
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  13. barbarians89
     
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    allora..mi sono riletto tutta la discussione(tanto tempo da perdere eh?)...ma vi rendete conto che avete discusso di scienza(nn fantascienzaa) in un film di pura fantasia.???? certo se il film in questione fosse stato un documentario di Piero Quark (Piero Rules) sarebbe stato indegno che venissero dette delle cose sbagliate....ma stiamo parlando di un film di fantascienza,......dai ragazzi...per favore,,,

    ah lo sapete che neanche gli zombie realmente esistono...però ci sono in parecchi film....
    forse neanche Freddy Kruger esiste...

    cmq anch'io ritengo che sia un buon film,...nn all'altezza dei vari La cosa...fuga da New york o Il seme della follia....
    Grande cmq il buon Carpenter.....
     
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  14. morrisey1
     
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    no guarda, gli zombie esistono, l'unico inventato inventato penso sia michael myers :-)
     
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  15. Sider
     
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    Questo film mi ha lasciato perplesso.
    Credo sia uno dei peggiori di Carpenter, insieme a Fuga da Los Angeles.
    La colonna sonora la scrive lui e vabbè caratterizza i suoi films anche se pessima.
    Qualcuno si ricorda l'insulsa battuta che si scambiano 2 attori, quando sono baraccati e vedono i posseduti che si organizzano per la battaglia?
     
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50 replies since 29/3/2006, 09:31   1334 views
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