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Maratona Asylum - Considerazioni finali
Domenica sera ho dichiarato conclusa la mia folle maratona, per due ottimi motivi: primo, ho finito tutti i film che sono riuscito a procurarmi, secondo mi sono rotto un po' le balle (diciotto in 15 giorni sono un po' tantini...); per cui, dopo 48 ore di sana astinenza e disintossicazione, passo a tirare le somme di questa "esperienza". Scusate la lunghezza del post, ma ho accumulato un mucchio di considerazioni.
In queste due settimane ho visto veramente di tutto: giocattoloni potenzialmente passabili riusciti male, come 100 Millions B.C., abomini pensati male e riusciti peggio, come Alien vs Hunter, film assolutamente esilaranti, come Universal Soldiers, deliri mistici come 2012 Apocalypse e film terribilmente noiosi, come Dragon (anche se va detto che quasi tutti i film Asylum sono al limite dell'eutanasia spontanea...); ho persino visto un film bello, King of the Ants, ed ho trovato un nuovo favorito per la mia Top Ten dei film più trash della storia, Alien Abduction. In Pirates of treasure island ho persino trovato il mio nuovo migliore amico!
Ok, lo so, è la terza volta che posto questa foto, ma voi dovete capire, guardatela, non si può far finta di nulla....
Tra ciofeche involontarie e trashate consapevoli (che comunque il più delle volte trascendevano ogni limite accettabile) ho visto comunque molto sano artigianato e molta onestà; intendiamoci, non reputo onesto un produttore che fa uscire Transmorphers insieme a Trasformers nella speranza che gli spettatori si sbaglino alla cassa di Blockbuster (perché in fondo è questo il core business della Asylum); trovo onesta la consapevolezza del valore di un film di becero intrattenimento e l'utilizzo di mezzi adeguati per realizzarlo.
Sotto questo punto di vista, un Leigh Scott a caso batte a mani basse qualunque Michael Bay o Gore Verbinski, perché, tolti gli effetti speciali ed i mezzi tecnici, qualunque spettatore lucido non riuscirà a cogliere alcuna differenza tra l'originale ed il relativo plagio: stesso livello di banalità, stesso valore culturale, stessa inutilità intrinseca; con l'aggravante enorme, per le major hollywoodiane, di aver speso miliardi di dollari per confezionare delle autentiche porcate e di martellare fino al rincoglionimento collettivo con operazioni di marketing che millantano la coolness della megaproduzione di turno. La Asylum fa le stesse troiate, ma le gira in un mese, ci spende poche decine di migliaia di dollari e non rompe gli zebedei a nessuno, anzi, riesce pure ad essere una presa per i fondelli vivente di Hollywood.
Quello che però lascia basiti è il livello qualitativo medio di questi "film": mai avrei pensato che una casa di produzione vera osasse mandare in distribuzione dei prodotti realizzati in questa maniera. Il più delle volte le peggiori produzioni televisive nostrane battono a mani basse questi lungometraggi! Gli attori sono spesso e volentieri dei cani e, considerando che tutti i registi coinvolti portano tatuato sulla spalla il motto "Buona la prima", le loro performance sono quasi sempre esilaranti, per non parlare dell'imbarazzo che spesso esibiscono di fronte alla macchina da presa; la fotografia è sempre tremolante e taglia via volentieri dal quadro parti importanti della scena; le sceneggiature sono un delirio di incongruenze ed assurdità, tanto da sembrare composte pescando a caso parole dal dizionario; ma ciò che è più devastante è il sonoro, sempre in presa diretta, che non viene mai ripulito dai rumori di fondo, tanto che a volte si sentono passare macchine ed abbaiare cani in lontananza, le uniche volte che lo ridoppiano va fuori sincrono... Una volta, giurerei di aver sentito un suono di sistema di Windows rimasto registrato in mezzo ad un dialogo.
Ma la sconcertante povertà di mezzi si rivela soprattutto nelle scenografie: oltre all'ormai mitica pineta adiacente agli studios, che funge alternativamente da bosco della Terra di Mezzo, giungla tropicale, isola deserta, foresta del triassico, Africa Nera a seconda della bisogna, i nostri baldi cineasti ambientano nella propria cantina, nella casa del regista di turno ed in uno squallidissimo magazzino ogni scena d'interno, appendendo al muro poster con sezioni anatomiche per fare l'ospedale, la foto di un cantante per fare la camera di un ragazzo, una croce per fare una sagrestia, fango a terra per fare le fogne... Il tutto alternato a scene di repertorio acquistate a poco prezzo da apposite agenzie per mostrare delle panoramiche d'effetto su paesaggi naturali, che mai combaciano col resto delle riprese.
Neanche Roger Corman, genio dell'ottimizzazione e del riciclaggio e padre di alcuni tra i più adorabili abomini del cinema di cassetta ha mai raggiunto un tale squallore produttivo (e di porcate ne ha sfornate!!)
Gli effetti speciali, realizzati al computer, variano dal passabile all'esilarante, ma nel complesso mi hanno riconciliato con la CG: se normalmente nelle piccole produzioni, ma troppo spesso anche in quelle multimiliardarie, la CG risulta squallida e indigesta, qui abbiamo la versione moderna dei bei pupazzoni anni '80; lascio a voi decidere se per la simpatia o per il ridicolo (vedere il finale di Universal soldiers per credere!)
E dal punto di vista umano? Cosa ne ho ricavato come persona?
L'impressione di aver buttato via due settimane della mia vita continua a far capolino nella mia testa; d'altra parte mi sono reso conto che la soglia che separa i nostri lavori amatoriali da queste produzioni "professionali" non è così marcata (anche se i loro mezzi sono ancora di molto superiori ai miei), quindi un po' di incoraggiamento l'ho ricevuto e credo di aver anche imparato qualche trucchetto di bassa lega.
Ho potuto testare i miei limiti di sopportazione del brutto ed ho scoperto con sgomento che, nonostante siano stati messi a dura prova, non sono stati intaccati; chissà cos'altro dovrò vedere prima di tirare le cuoia...
Veder tutta 'sta sberla di film in inglese mi ha fatto venire voglia di guardare più film in lingua originale e ripassare un po' la lingua. Bene
Scrivere tutti giorni una o due recensioni come si deve è stato uno straordinario esercizio di scrittura, come non ne facevo dal liceo. Ottimo.
Conserverò a lungo nel cuore i produttori David Michael Latt e David Rimawi, che ci hanno regalato tutte queste perle, i dieci attori e i cinque registi che le hanno realizzate e la pineta, in cui, ho deciso, mi ritirerò nella vecchiaia. Altri film Asylum? Più in là nel tempo...
Grazie di cuore a tutti i membri del forum che mi hanno supportato, incoraggiato e letto: senza di voi non avrei mai fatto una menata del genere!
P.S. Ma vi rendete conto che Kubrik e la Asylum fanno le stesse cose, solo in modo diverso? Brrrrr.....
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Leo RFC.
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Grande Saint!
Se non fossero tutti in inglese, la farei anch'io la super maratona...
Vedrei specialmente quella zozzeria di Alien VS Hunter. -
Andrea Biblioteco.
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Sono molto tentato ad emularti... Però voglio farlo nel minor tempo possibile 
Magari entro nel guinness dei primati!!
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grandissimo Saint, complimenti per l'impresa che hai compiuto, e per questo resoconto finale che mi è piaciuto moltissimo e con cui sono perfettamente d'accordo (a proposito, per quanto riguarda la CG io opto per la simpatia... 
) in particolare è fantastico il primo paragrafo sotto la foto, quando scrivi "[...] con l'aggravante enorme, per le major hollywoodiane, di aver speso miliardi di dollari per confezionare delle autentiche porcate e di martellare fino al rincoglionimento collettivo con operazioni di marketing che millantano la coolness della megaproduzione di turno". è proprio per questo che mi piace la Asylum, perchè in fin dei conti fa gli stessi film della major ma spendendoci dietro una cifra coerente col valore del film, perchè nonostante la pacchianità dei loro prodotti e tutto quel che vuoi sono convinto che non è necessario un dollaro in più per il livello di qualità di questo tipo di film, figuriamoci spenderci dei miliardi in budget e in campagne pubblicitarie come fa la Fox o la Universal o la Dreamworks...
e son d'accordo anche sul fatto che, veder distribuiti questi film dalla qualità quasi amatoriale, fa ben sperare a noi filmmaker a costo zero, e ha incoraggiato molto anche me da questo punto di vista... ora il prossimo obiettivo è fare un film e cercare di farlo distribuire dalla Asylum!
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PresidenteMarchiño.
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Grandissimo Saint!
Un'impresa leggendaria!
E le tue considerzione finali denotano una lucidità di pensiero che non credevo possibile dopo una faticata cerebrale del genere!
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"[...] con l'aggravante enorme, per le major hollywoodiane, di aver speso miliardi di dollari per confezionare delle autentiche porcate e di martellare fino al rincoglionimento collettivo con operazioni di marketing che millantano la coolness della megaproduzione di turno."
meditate gente, meditate.... :-DCITAZIONE (Brunez @ 7/1/2009, 08:53)ora il prossimo obiettivo è fare un film e cercare di farlo distribuire dalla Asylum!
Anke xke il discorso distribuzione, qua inItalia, è praticamente impossibile. Non dimentichiamo che qui da noi esiste la SIAE ed è proprio la sua mancanza in USA che fa metter e negli scaffali dele videoteche ammereghane i blockbuster di fianco alle creazioni della Asylum!
In ogni caso, buona fortuna!. -
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grazie! anche se penso sia, nonostante tutto, un'impresa difficile da realizzare... comunque non si sa mai, se c'è una cosa che la Asylum ci ha insegnato è che niente è impossibile
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È come la droga. Pensavo di esserne uscito, ma ci sono cascato di nuovo. Mi sa che non mi riprenderò mai più....
The Day the Earth Stopped. -
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se è l'inizio di una nuova maratona, ti prego chiamala "Return to the Asylum" (che poi vorrebbe dire "Ritorno al manicomio") . -
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Nonono, va bene e ricadute, ma un'altra maratona è al di là delle capacità.... 
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Finality.
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Bentornato nel tunnel!
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Domi Plan 9.
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I prossimi che vogliamo sentire devono essere Freakshow e 18 year old virgin
Avanti Saint, altro giro altra corsa!
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Calma, calma....
Freakshow è già sulla lista, mentre per quel che riguarda le commedie ho già rinunciato in partenza: not my cup of tea.... -
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Ma 18 Years Old Virgin mi stuzzica non poco.... 
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Andrea Biblioteco.
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CITAZIONE (V for Vendetta @ 22/1/2009, 00:05)Ma 18 Years Old Virgin mi stuzzica non poco....
Sarà difficile riconoscerlo sul mulo... Ma non credo che ciò ci arrecherà chissà quale danno
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Maratona Asylum |
