Burn after reading

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Gappa
    A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

    Group
    Member
    Posts
    4,727
    Location
    Ironville

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (ioCaligola @ 24/9/2008, 14:50)
    Se invece la vecchietta è accompagnata da un vecchietto (si presume il marito), in genere l'uomo non ha voglia di parlare durante lo spettacolo, così alla donna non rimane che interagire con lo schermo (pratica per cui si è allenata tutto il tempo a casa con le sue telenovele preferite). Così partono i commenti: "Brava, hai fatto bene!", "Che puttana...", "Ci voleva proprio!".

    troppo vera sta cosa! succede pure con gente di altre età però, in ogni caso son sempre ridicoli quelli che si autocommentano il film a sta maniera
    Web
     
    .
  2. ioCaligola
     
    .

    User deleted


    Mi piacerebbe fare uno studio su "la donna e lo schermo", perché osservando mia madre, mia nonna e mia cugina mi sono accorto che con l'avanzare del tempo interagiscono sempre maggiormente con la televisione (avevo una nonna che era stata dichiarata pazza perché si faceva lunghe conversazioni col suo televisore... ed era già tanto se questo era acceso).
     
    .
  3. PresidenteMarchiño
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ioCaligola @ 24/9/2008, 14:50)
    CITAZIONE
    Io "Burn after reading" invece lo trovo ben fatto, mi ha divertito (a distanza di giorni mi rivengono in mente dei particolari interessanti), ma non certo a prescindere perchè è film dei fratelli Coen (almeno questa libertà mentale penso di averla )

    Presidednte Marchino, il riferimento non era certo a te (che per essere presidente di FilmBrutti devi avere una certa coscienza critica), ma agli spettatori in sala accanto a me. Le classiche coppie piccolo-borghese che prima dello spettacolo fanno sfoggio di perle di saggezza sul cinema dei fratelli Coen o su altri film di gran classe. Che a sentir come parlano sembra quasi che prima di venire in sala abbiano banchettato con Dino De Laurentis e Steven Spielberg e poi si siano fatti una lunga chiaccherata al telefono con Enrico Ghezzi.

    C'è solo un tipo di spettatore peggiore di questo: le coppie di vecchiette che vanno a vedere film italiani dai buoni sentimenti come Caos Calmo o Il Papà Di Giovanna e per tutta la durata del film scambiano commenti tra di loro (nel caso si tratti di due donne) quali ad esempio "Certo che Gassman è un gran bell'uomo... ma mai come il padre" oppure "Pensa, anche a mio marito era successo qualcosa di simile...".
    Se invece la vecchietta è accompagnata da un vecchietto (si presume il marito), in genere l'uomo non ha voglia di parlare durante lo spettacolo, così alla donna non rimane che interagire con lo schermo (pratica per cui si è allenata tutto il tempo a casa con le sue telenovele preferite). Così partono i commenti: "Brava, hai fatto bene!", "Che puttana...", "Ci voleva proprio!".

    Sisi, scusami, la precisazione era per vanità mia :P , avevo capito che ti riferivi agli individui che descrivevi sotto. D'accordissimo anche sulle coppie di vecchietti :D
     
    .
  4. lexsoter
     
    .

    User deleted


    Dannati vecchietti! io quest'anno sono andato alla biennale di Venezia e il primo giorno per il traghetto c'era una fila di un'ora e mezza. Mi sono ritrovato di fronte a due giornaliste di almeno 70 anni che non facevano altro che paragonare il nuovo cinema a bertolucci e rossellini. Ormai per loro esistono solo quei due, un bel film può essere solo uno che tenta di imitarli.

    Mi davano un fastidio tremento, l'unica cosa che mi consolava era l'autobiografia di Roger Corman che mi ero portato dietro.

    PS Per non parlare delle bimbe minchia, davanti a me, con le magliette "No George, no Party"
     
    .
  5. Gandhi a Las Vegas
     
    .

    User deleted


    L'ho visto ieri, divertente! Fa l'occhiolino alla commedia degli equivoci, molto più cinica e con una buona dose di non-sense e volgarità. Non è 'sto capolavoro ma ha delle trovate stupende...

     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    13,869
    Location
    il teatrino delle ombre

    Status
    OFFLINE
    Lexsoter, scusami l'OT ma....dove hai rimediato la biografia di Corman? La voglio ankiooooo!!! Potresti darmi titolo e casaeditrice per favore? Thank u!
     
    .
  7. ioCaligola
     
    .

    User deleted


    COME HO FATTO CENTO FILM A HOLLYWOOD SENZA MAI PERDERE UN DOLLARO edito da Lindau.

    Non la conoscevi? Pensavo fosse presente in ogni casa, tra la Sacra Bibbia e l'elenco telefonico.
     
    .
  8. BT_Ettore
     
    .

    User deleted


    Visto questa sera, buon film, un po' grottesco, un po' parodia, un po' satira.

    Certamente interessante, e cosa maggiormente in evidenza, la caratterizzazione dei personaggi principali, davvero riuscita l'interpretazione di Brad Pitt.

    Non sono d'accordo sul definire il film senza senso, il fatto che gli intrecci siano contorti e che di per sé "non portino da nessuna parte", non credo debba essere considerato automaticamente sinonimo di film pensato soltanto per fare i cazzari.
     
    .
  9. Varre
     
    .

    User deleted


    Visto stasera, divertente e nulla più, anzi un po' noiosetto perché la storia ci ha messo un po' prima di "prendermi". Secondo me i fratelli Coen negli anni '00 hanno cominciato a dormire sugli allori come Tarantino, per essere precisi se la sono presa comoda con "Prima ti sposo poi ti rovino", "Ladykillers" (inutilissimo remake di un'ottima commedia inglese degli anni '50 per nulla datata) e questo. In sti giorni mi guarderò "A serious man" e "Il Grinta", spero di rimanere più soddisfatto.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Gappa

    Group
    Circolino
    Posts
    1,772
    Location
    dalla casa dalle finestre che ridono

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE
    come Tarantino

    Grrrrrrrrrrrhhhh!!! Sbav!!! grrrrrrrrrrrhhhh!!!!! Ringhio!!!! Sbav!!!
    Con la bava alla bocca ti chiedo: Secondo te Tarantino si è seduto sugli allori?! Uno che in vent'anni di cariera ha fatto sette film?! Uno che... Si va be' che palle, sempre a difendere Tarantino. ^_^
    Per quanto riguarda Il Grinta mi aspettavo qualcosa di più, ma non per questo lo reputo un brutto film, anzi... Forse in alcuni punti un po' lento però non brutto, quindi ti consiglio la visione. :)
     
    .
  11. the_dark_minstrel
     
    .

    User deleted


    Lo vidi quando uscì al cinema. Lo trovo un buon film e mediamente, a parte qualche storia sottotono, apprezzo i fratelli Coen. Recentemente ho letto "Allegro non troppo" del porfessor Cipolla. In questo breve libro è contenuto un saggio molto ironico e divertente che spiega il comportamento umano attraverso la "teoria della stupidità". Ecco, secondo me "Burn after reading" in qualche modo porta sullo schermo una beffarda vicenda in cui è l'imprevedibile stupidità delle persone a determinare la storia. In qualche modo, tutto sommato, anche nella vita reale a volte è così!

    Bhè, nella vita reale fortunatamente è improbabile essere uccisi a colpi di accetta da John Malkovich o a pistolettate de Clooney!


    Tutto questo, ovviamente, è un umile parere, chiaro che è una questione di gusti.

    Leggermente OT: "Il grinta" m'è piaciuto moltissimo, quando lo riguardo scopro sempre qualcosa di nuovo! Un altro bel film dei Coen è "Crocevia della morte", mi pare che non sia stato ancora citato all'interno del topic, comunque ve lo consiglio.
     
    .
  12. pallina demonia
     
    .

    User deleted


    Essendo i fratelli Cohen tra i miei registi preferiti ovviamente l'ho visto. E' un film che mi è piaciuto abbastanza, gli equivoci assurdi e lo humor grottesco sono il loro marchio di fabbrica. Tra i loro film non è il mio preferito, ma non lo collocherei neppure tra quelli che ritengo meno riusciti, secondo me è un buon prodotto, ben diretto, efficace e con un cast molto capace. Ritengo che la questione "Cohen" sia anzitutto stilistica, nel senso che se si va a vedere un loro film si deve tenere conto che ci sono degli elementi ricorrenti che ne identificano la regia, e sicuramente il fatto che spesso manchino di immediatezza può scoraggiare certi spettatori, ma lì è questione di gusto, o ci si incuriosisce o ci si scoraggia. Detto ciò i fratelli Cohen hanno fatto sicuramente di molto meglio, ma anche di molto peggio. Io li trovo molto brillanti, mi piace che solitamente le storie che dirigono abbiano come protagonisti persone comuni e uniche allo stesso tempo, che vittime delle circostanze compiono delle scelte e che a partire da queste scelte si generino conseguenze spesso portate all'esasperazione, nel bene o nel male; in sostanza mi piace l'uso che fanno della loro creatività. Spero che ciò non mi renda ai vostri occhi troppo piccolo-borghese gif
     
    .
26 replies since 21/9/2008, 18:55   1138 views
  Share  
.