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birillone.
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CITAZIONE (MaxOvercrive @ 1/5/2006, 20:44)CITAZIONE (birillone @ 1/5/2006, 18:10)Per carità Max, ciò che dici non lo metto in dubbio. Il fatto è che il film mi ha dato la sensazione di "già visto" (forse viaggio nel tempo anch'io) Gli adolescenti psicologicamente instabili e le critiche all'"american way of living" li troviamo in altri film, il primo dei quali che mi viene in mente è "American beauty". Mi trovo d'accordo, ad esempio, con Jimmy Matthews quando scrive che il film è "troppo compiaciuto di essere criptico". A tratti mi è parso che il regista abbia ripreso l'equazione film criptico=film incomprensibile=film da intenditori.
Questo ragionamento è troppo europeo per essere accettato da un regista americano...io somiglianze ad American beauty proprio non ne vedo.
Riguardo la troppa cripticità, questo deriva anche dal fatto che il film fu tagliato prima dell'uscita, se vedi al "director's cut" il meccanismo del viaggio nel tempo, espresso nel diario della "pazza", risulta molto più chiaro.
La somiglianza non sta nel genere ma nel messaggio di decadenza della società americana, che è il pilastro portante American beauty. In Donnie Darko invece questo messaggio è meno "urlato" perchè alla fine degli anni 80 un tale decadimento non era ancora avvertito. Tuttavia nel film ci sono diversi riferimenti alla degenerazione dei valori, come ad esempio la scena in cui la sorella minore di Donnie imita le cheerleaders, accennando al fenomeno del lolitismo che esploderà con il successo di Britney Spears. E ve ne sono altre: il fatto stesso che Donnie sia in terapia, la pubblicità degli psicofarmaci.. -
Jimmy Matthews.
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Su questo argomento (la presunta decadenza morale) forse il comportamento del personaggio di Patrick Swayze è il più indicato, ma allo stesso tempo il più stereotipato, così come molti altri personaggi e molte altre situazioni. La prof integralista cattolica che non si rassegna all'idea che il suo maestro sia un pedofilo (mi ha ricordato molto una signora che quando arrestarono un prete a Pomezia per molestie sessuali, si barricò in chiesa per proteggere la sua fede, come se i preti avessero tutti l'immunità come Marcinkus), c'è il discorsetto di Donnie davanti proprio a Swayze, il prof diviso tra scienza e fede (l'amico della Barrymore), le letture ostacolate, tanta carne al fuoco che non si risolve in nulla.
Preferisco la puntata di Futurama in cui Fry torna indietro nel tempo e Hawkings, Nichelle Nichols e l'inventore di D&D finiscono in un'universo parallelo dove non c'è niente.. -
Santoro.
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Per me è un capolavoro: è tutto perfetto, dalla fotografia alle musiche, dalla sceneggiautra all'interpretazione degli attori.
Il problema è che in Italia è stato pubblicizzato con la frase "Tra i 100 films più belli nella storia del cinema". Ora, a parte che non si mette il plurale a "film", questa affermazione condiziona nettamente lo spettatore creando una forte aspettativa che se non viene soddisfatta appieno si ripercuote sulla pellicola stessa.
Non è un film comune, necessita un paio di visioni per essere apprezzato, io lo definisco "film-esperienza". Certo, il director's cut rende ovviamente il tutto più chiaro (nei venti minuti aggiuntivi ci sono molti passi del libro di "nonna morte"), ma non è male nemmeno la versione tagliata.
Il discorso sugli incassi al box office non c'azzecca Smandra! Quoto Max!
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MaxOvercrive.
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QUOTE (Santoro @ 2/5/2006, 16:41)Per me è un capolavoro: è tutto perfetto, dalla fotografia alle musiche, dalla sceneggiautra all'interpretazione degli attori.
Il problema è che in Italia è stato pubblicizzato con la frase "Tra i 100 films più belli nella storia del cinema". Ora, a parte che non si mette il plurale a "film", questa affermazione condiziona nettamente lo spettatore creando una forte aspettativa che se non viene soddisfatta appieno si ripercuote sulla pellicola stessa.
Non è un film comune, necessita un paio di visioni per essere apprezzato, io lo definisco "film-esperienza". Certo, il director's cut rende ovviamente il tutto più chiaro (nei venti minuti aggiuntivi ci sono molti passi del libro di "nonna morte"), ma non è male nemmeno la versione tagliata.
Il discorso sugli incassi al box office non c'azzecca Smandra! Quoto Max!
E io quoto te!!!
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Mattexx.
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CITAZIONE (Santoro @ 2/5/2006, 16:41)Per me è un capolavoro: è tutto perfetto, dalla fotografia alle musiche, dalla sceneggiautra all'interpretazione degli attori.
Il problema è che in Italia è stato pubblicizzato con la frase "Tra i 100 films più belli nella storia del cinema". Ora, a parte che non si mette il plurale a "film", questa affermazione condiziona nettamente lo spettatore creando una forte aspettativa che se non viene soddisfatta appieno si ripercuote sulla pellicola stessa.
Non è un film comune, necessita un paio di visioni per essere apprezzato, io lo definisco "film-esperienza". Certo, il director's cut rende ovviamente il tutto più chiaro (nei venti minuti aggiuntivi ci sono molti passi del libro di "nonna morte"), ma non è male nemmeno la versione tagliata.
Il discorso sugli incassi al box office non c'azzecca Smandra! Quoto Max!
E ti quoto anche io!
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smandrappato.
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CITAZIONE (Santoro @ 2/5/2006, 16:41)Per me è un capolavoro: è tutto perfetto, dalla fotografia alle musiche, dalla sceneggiautra all'interpretazione degli attori.
Il problema è che in Italia è stato pubblicizzato con la frase "Tra i 100 films più belli nella storia del cinema". Ora, a parte che non si mette il plurale a "film", questa affermazione condiziona nettamente lo spettatore creando una forte aspettativa che se non viene soddisfatta appieno si ripercuote sulla pellicola stessa.
Non è un film comune, necessita un paio di visioni per essere apprezzato, io lo definisco "film-esperienza". Certo, il director's cut rende ovviamente il tutto più chiaro (nei venti minuti aggiuntivi ci sono molti passi del libro di "nonna morte"), ma non è male nemmeno la versione tagliata.
Il discorso sugli incassi al box office non c'azzecca Smandra! Quoto Max!
Il discorso sugli incassi al b.o. U.S.A. - ovviamente - non vuole significare che non avessi apprezzato il film ... quanto che, pur interessante come progetto cinematografico, DD era troppo 'raffinato' per il target al quale andava a proporsi inizialmente. Questo è stato il suo principale handicap ma anche il suo grande vantaggio, facendolo diventare un vero e proprio cult.
Lo sottolineo: se il film fosse andato molto bene al b.o. è probabile che non avrebbe suscitato tutto questo interesse, anche a distanza di anni.
E' - IMO - sempre importante interessarsi di come risponde il b.o. a certe pellicole, quanto meno per avere conferma sullo stato di demenza generale (specie oltreoceano ...). Tra l'altro, ribadisco, e tengo a precisarlo, che se un film incassa 0 ma io lo ritengo un capolavoro, il suo insuccesso al botteghino non mi tange per nulla. Anzi.
Ad esempio io adoro registi come Darren Aronofsky, Brad Anderson, Michael Haneke e Chabrol. Credete che "Requiem for a Dream" sia andato molto meglio al b.o., rispetto a Donnie Darko? Assolutamente no, ma chi se ne frega, per me 'Requiem' è stata una 'esperienza' di grande intensità, impagabile. E potrei dire lo stesso di "Funny Games", "Session 9", "La Pianista", "La Cérémonie", tanti altre grandissime "esperienze" che però hanno un pubblico ristrettissimo.
E' vero, d'altronde, che pubblicizzare DD in Italia con il cartellone che ha citato Santoro è stata una mossa a mio parere sbagliata 1) per le ragioni già dette da S. 2) perchè il film, pur essendo notevole, rimane a mio avviso (ed in ogni caso) sopravvalutato
Ma ... attenti, sto esprimendo solo opinioni molto personali... eh eh
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nikoz.
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sopravvalutato sì, ma cmq un gran film. . -
Santoro.
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Ecco il tuo ermetico commento Nikoz conferma quanto ho detto: "sopravvalutato" è il termine che molti hanno utilizzato. Sarà la reazione al claim che vi ho citato? . -
MaxOvercrive.
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QUOTE (Santoro @ 13/5/2006, 16:19)Ecco il tuo ermetico commento Nikoz conferma quanto ho detto: "sopravvalutato" è il termine che molti hanno utilizzato. Sarà la reazione al claim che vi ho citato?
Probabile.... -
Santoro.
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A Cannes hanno proiettato il nuovo film di Richard Kelly, "Southland Tales". La critica l'ha stroncato (ma spesso si sbaglia...). Vi dico solo che qui è riproposto il duo The Rock-Seann William Scott.
Ne avete sentito parlare?. -
_Elle_Cobain_.
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é il mio film preferito 
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a me è piaciuto molto, film molto particolare, tra l'altro con una colonna sonora d'eccezione. . -
Old(Boy).
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Sì, è vero, niente da paragonare al suo sequel che era una schifezza esponenziale, eh! Solo ora mi ricordo quanto mi faceva paura quel coniglio nero, lì, Frank si chiamava, non so bene perchè, mi metteva un'ansia addosso che dovevo accendere la luce! Credo che sia stato uno dei pochi film durante i quali non ho fatto altro che farmi una miriade di seghe mentale per riuscire a capire cosa voleva dire quello che stava succedendo, almeno tutto questo la prima volta che l'ho visto, ma poi ero molto piccolo per riuscire a capire davvero... dovrei rivederlo prima o poi, non me lo ricordo molto bene, ora ho anche scoperto che l'attore è Jake Gyllenhaal! 
Più invecchia più peggiora come attore, a quanto pare...
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worstman.
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?? La sua crescita fisica a quanto pare è inversamente proporzionale alla sua crescita recitativa.
??. -
Old(Boy).
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Sì, riletta ora è un po' ambigua!
Intendevo dire che più invecchia più peggiora come attore... ma che ambigua, non ha proprio senso, quasi quasi modifico il messaggio e la cancello quella frase!
Una bella modifichina... ah, così va bene!
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DONNIE DARKO[non è un B-MOVIE] |
