negli anni 80 impazzivo per il fumetto, La Transglaciale
Ho comprato di recente il fumetto e me lo sono riletto tutto. Non lo leggevo da 32 anni. Però mi son reso conto che avevo letto solo il primo capitiolo, intitolato "La Morte Bianca". Nel volume che ho recentemente comprato ci sono anche altri due capitoli "Il Geoesploratore" e "La Terra Promessa" dove si narra di un treno parallalo, lo Wintercrack, molto piu avvveinistico e largo e simile a quello del film. I disegni sono un po diversi e la narrazione è meno ordinata, sembra mettere tropa carne al fuoco, succedono troppe cose e non ci sono didascalie che descrivono , ad esempio, che tra una vignetta e l'altra pasano tre anni, ad esempio. Lo si capisce solo dai dialoghi delle vignette seguenti... vabbè.... Cmq lo consiglio.
Rileggendo quindi il fumetto nella sua interezza,m a me prima sconosciuto, ho rivalutato il film, a cui do come unico difetto il fatto che gli unici due personaggi coreani (come il regista...ma poi perchè su un treno che deve salvare l'umanità continentale co sono dei coreani?) parlino solo coreano e siano quindi sottotitolati. E sì che rivelano parti importantissime della trama, specie nell finale.... bha.... Per il resto ammetto che mi è piaciuto
Sul fatto che il cinema italiano sia un malato in stato comatoso, non c'è il minimo dubbio... purtroppo.
E' dalla fine degli anni 80 che sento sta frase.... crisi del cinema... agli italiani piace riempirsi la bocca co sta parola: "crisi", è la scusa per ogni lassismo, per ogni fallimento, per la propria pigrizia, per le proprie paure.... basya dire "c'è crisi" e tutto è scusato. Eh no, cazzo. Io vedo che, arrivato il 21mo secolo, le tecnologie digitali, i nuovi nomi (davanti e dietro la cinepresa), i fondi dati dallo stato e la creazione di Film Commission regionali, che promuovono anche finanziariamente il girare i film da loro, ha fatto rinaswcere il cinema italiano anche con prodotti validi ed esportabili. Che poi i gusti siano diversi da spettatore a spettatore e non tutto piaccia a tutti, ci sta. Ma non deve esser preso a misura assoluta.
Sei totalmente off-topic di un ettometro (qui si parla di Biancaneve e tu chiedi di Pierino...vabbè...) comunque se il Pierino che dici era ciccione e riccio, allora era il compianto Giorgio Ariani, mi sa. Se ne parlava ampiamente in questo topic: https://filmbrutti.forumcommunity.net/?t=6339685
un uomo di successo verra rappresentato mentre arriva al suo ufficio circondato da gente che lo segue ricordandogli appuntamenti e cose da fare o comunque salutato da tutti.
Disperdere gente inutile con lo sfollagente
CITAZIONE (Claudia Mastro @ 16/1/2016, 15:39)
comunque ho scoperto che su dailymotion ci sono un sacco di puntate intere di college.
Sono d'accordo solo sul fatto che un film italiano (non americano) candidato a 7 Oscar mi pare eccesivo e sicuramente molto scorretto. A sto vorrei i cinepanettoni ai Razzies..... Quanto a Beningni in generale, eso puo apparire antipatico, maestrino, pedante, fuori dai suoi film, ma all'interno dei suoi film (Il Piccolo Diavolo, Il Mostro, Jhonny Stecchino, Non Ci Resta Che Piangere, ecc...) non si puo certo diree che sia un pessimo "one man band" (attore/regista/sceneggiatore)
Il titolo non sarà "Cloverfield 2" ma bensì 10 Cloverfield Lane (cioe il nome di un indirizzo), dopo aver avuto i titoli progvvisori di The Cellar (ovvero La Cantina, secondo me di gran lunga piu azzeccato) e Valencia (chissà che cazzo avrebbe voluto significare....). Nel cast due grandi attori: John Goodman e la camaleontica Mary Elizabeth Winstead. Come per Cloverfield, anche qui il produttore è J.J. Abrams e la casa di produzione è la Bad Robots, solo che per la regia è stato scelto Dan Trachtenberg
Io non discuto i gusti degli altri: se a qualcuno non è piacuto, signicifa che non è piaciuto e pazienza. Però prendiamo tutto un po con le pinze: parliamo della coppia Mastro/Wulfthar: coloro a cui non sta bene mai nulla Eccoli qua, tutti e due, con prole al seguito, in una qualsiasi loro giornata:
