Film Privato : orrore by Barale & Degan

L'autopunizione in prima serata

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. smandrappato
     
    .

    User deleted


    Forse alcuni di voi avranno sentito parlare della recente, sciagurata idea di Paola Barale e Raz Degan, cioè quella di documentare i loro patetici viaggi in giro per il mondo e quindi di trasmetterli in prima serata su Italia 1. Il documentario (documentario ??? ) è andato in onda due settimane fa, addirittura in prima serata. Si potrebbe scrivere tutto il peggio del peggio per commentare questo terribile evento televisivo: qui mi limito a copiare&incollare la recensione tratta dal sito Dagospia (il portale trash di D'Agostino), una recensione che da sola ne vale mille ...

    ORRORE!

    Vedo e inorridisco. Vedo in tivvù, per poco ma poi ci torno per curiosità, il filmato “Paola e Raz” ossia quella specie di documentario che Paola Barale e Raz Degan hanno girato insieme viaggiando per il mondo. A suo tempo ritenevo che i “Turisti per caso” poi i “Velisti per caso” fossero il colmo della volgarità. Mi debbo ricredere. Al confronto con “Paola e Raz” la Siusy Blady e marito sono Elisabetta d’Inghilterra e Filippo di Edimburgo.

    Questo filmato dei due divetti è la più vergognosa evidenza di un modo di vivere e di parlare che racimola tutto il peggio da New York a Milano; lui quale esempio newyorchese (americano di adozione) di bla bla da retroscena del mondo cinematografico (o forse dei volti e models pubblicitari) di serie ‘C’. con tanto di chewingum-bandana-smorfie oscene, parolacce, birra e coca bevute a garganella dalle lattine e via di seguito. L’unica parola italiana che sa bene e ripete in continuazione é ‘cazzo’.

    Lei intenta a picchiettarsi il volto per rifinirsi il trucco, a sbaciucchiare lui, a ripetere all’infinto, miagolando, ‘ammooore’ si fa riprendere intenta a rotolarsi nelle lenzuola di orrendi Motels o su spiagge messicane. Entrambi frequentano locali sgangherati vestiti stile moda-pezzente e l’intero documentario si risolve in questo sbrodolarsi addosso “cazzo”, “amoore”, “vaffanculo” e cosucce del genere con pochissimi e rari panorami già visti al meglio in documentari seri.

    Ci si domanda chi diamine ha scelto di mettere in onda il filmato e quale sia, secondo il dirigente Tv del caso, l’aspetto artistico o anche solo l’aspetto umanamente interessante di un simile sottoprodotto che verrebbe bocciato anche in visione privata tra amici. Quel “ Vediamo il filmino delle nostre vacanze?”, che nel 90% dei casi è una tortura inflitta,in questo caso è una spudoratezza insolente ed evidenza di autentica pochezza di idee, arte o capacità. Solo vanità priva di ogni e qualsivoglia senso estetico o civile.
    Si salvano solo i chihuahua di Paola che, giustamente, preferiscono nascondersi sotto ai letti. Come avrei voluto fare io prima di cambiare canale.


    Recensione scritta da Olbina de Robilant, una collaboratrice del sito sopracitato .
     
    .
5 replies since 10/9/2004, 01:24   3917 views
  Share  
.