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Night Walker.
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Riporto i porno-horror di Jess Franco che conosco.
Va tenuto presente che negli anni '60 e nella prima metà dei '70, quando c'era la dittatura franchista (nessuna parentela!
), in Spagna vigeva una forte censura, perciò dei film sexy-horror venivano realizzate almeno due versioni: quella "castigata" per il mercato interno e quella "spogliata" per il mercato estero. Per di più Franco (il regista 
) ha sempre avuto l'abitudine di ritoccare a distanza di anni i suoi vecchi film, aggiungendo o togliendo sequenze qua e là. Il che significa che delle sue opere più vecchie esistono anche 4 o 5 versioni diverse!
Pescando a caso con eMule si rischia spesso di incappare nelle versioni castigate. E' meglio mIRC, a patto che si sappia dove cercare.
I desideri erotici di Christine
(Christina, princesse de l'érotisme, 1971)
Christine (Christine von Blanc) è una fanciulla che deve tornare al castello di famiglia in cui viveva il padre, morto di recente. Giunta a una locanda le viene detto che il castello è disabitato da anni, eppure Christine ha sempre ricevuto regolarmente lettere dai suoi occupanti. Alla fine Christine arriva al castello, in compagnia di uno strano servo, e lo trova abitato dallo zio e da altri strani tipi, tutti cordiali in apparenza, ma un po' troppo disinibiti…
La storia è interessante ma quel che più affascina sono le immagini, eleganti e morbose al tempo stesso. E' l'epoca del Franco 'zoomatore selvaggio', però il film si lascia guardare e Christine von Blanc pure! Le versioni sono tante (una persino con zombie!).
Vamyros lesbos
(1971)
Una ragazza (Ewa Stromberg) assiste a un conturbante strip-tease in un night che ha per protagonista una donna inquietante (Soledad Miranda). Se ne innamora e fa di tutto per scoprire chi è e dove vive. Scoprirà che è una vampira discendente di Dracula.
Film erotico di vampire 'alla Jean Rollin'. A Franco il vampirismo interessa solo per i risvolti sessuali (la sua vampira esce tranquillamente alla luce del giorno), ma il film è girato benissimo, con una grande cura per la fotografia. E commuove grazie al personaggio della vampira condannata a un'eterna solitudine. Ne circolano molte versioni, quella spagnola è ultra-castigata e da evitare (se togli il sesso a un film del genere, gli togli praticamente l'anima!).
Un caldo corpo di femmina
(Les avaleuses, 1973)
Storia di una contessa (Lina Romay) che è in realtà una vampira sempre a caccia di vittime. Vampira 'sui generis', a dir la verità, dato che quel che la tipa ama succhiare non è il sangue bensì… ehm ehm… insomma, ci siamo capiti!
La storia non esiste, è puro pretesto per una sfilza di situazioni erotiche rese da Franco con stile trasognato e onirico. Benché lo spunto sia da pornazzo (e questo film di fatto lo è!), si tratta di un'opera ben girata, anche se con troppi zoom.
Le versioni sono cinque o sei, trovare quella hardcore è difficile.
Exorcisme o Sexorcismes
(1974)
Storia di un editore (Franco in persona) che, spiando la conversazione della sua segretaria (Lina Romay) con un altro uomo, viene a sapere che la donna partecipa a erotiche messe nere. Colpito dalla morbosità della situazione l'editore impazzisce e diventa un erotomane assatanato, pure torturatore e omicida!
Il budget è poco più di zero e la messinscena povera e spoglia, ma il film funziona proprio grazie a questo: rappresenta a perfezione lo squallore e il degrado in cui il protagonista sprofonda lentamente (merito anche delle riprese volutamente 'luride'). Exorcisme è il titolo dato alle versioni soft (ce n'è più di una), Sexorcismes è la versione hardcore.
Lust for Frankenstein
(1998)
La figlia del dottor Frankenstein (Lina Romay) scopre il corpo ibernato di una delle creazioni di papà: una femmina con tendenze bisessuali (Michelle Bauer).
Cito il film solo a scopo informativo, perché è decisamente inguardabile!
Contiene tutti i difetti dell'ultimo Franco e nessuno dei pregi: regia sciattissima, totale trascuratezza per quanto riguarda messinscena e fotografia, e non parliamo poi della sceneggiatura… Il guaio è che, nonostante il sesso a profusione, risulta anche quanto di più anti-erotico si possa immaginare. Lina Romay ormai è oltre i cinquanta e vederla atteggiarsi da adolescente (ma con grinze e cellulite ben visibili!) suscita solo imbarazzo. Se a qualcuno piace il genere MILF c'è forse la possibilità che si ecciti con 'sta roba… Non è il mio caso!
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Mi dite il titolo di un bel Porno-horror?? |
