Dead or Alive

Belle donne, brutto film

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  1. BT_Ettore
     
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    Saluto tutti voi esteti del brutto, e dopo aver seguito per un po' il forum (traendone degli ottimi spunti) mi presento portando alla vostra attenzione l'epopea di quell'indegno lerciume rispondente al nome di Dead or alive.

    La vagonata di euri/dollari profusa nella produzione di questa scempiaggine non vi tragga in inganno.

    Il cast eccezionale verrà presentato nel primo quarto d'ora, ricalcando una vera modalità di character selection stile videogame (e appunto).

    I nomi altisonanti da Devon Aoki (cui i fan della serie DoA difficilmente perdoneranno la deficienza toracica) a Holly Valance, (per chi non la ricordasse, una delle "cantanti" che incominciò a valorizzare ciò che sta
    sotto l'ugola in maniera sempre più smaccata, indottrinando frotte di future porn-pop star) dal malizioso, tirato sorrisetto cristallizzato in sempiterna monoespressione non vi faranno rimpiangere lo spettacolo.

    Chiudono il quadro gnocca Jaime Pressly (che già si esibì nell'ancor più sublime Torque - circuiti di fuoco... che non ebbi il coraggio di visionare per più di 15 minuti), Natassia Malthe dopo la violacea tinta (Elektra),
    e la bella ed inutile Sarah Carter, che passerà gran parte del film ad allenarsi per il mortale torneo pattinando con gli hotpants.

    Il resto dei buoni è rappresentato da Colin Chou (visto in un paio di Matrix), Kane Kosugi, Matthew Marsden (apparì in Black Hawk Down) e Steve Howey, che giustamente non rivedremo mai più.

    Le nostre e i nostri combatteranno contro il malvagio Eric Roberts, che come tutti i veri signori del male, dovendo trasferire una tecnologia letale (degli occhiali che prevedono le mosse dell'avversario... il quale mentre stai a vedere cosa ti dicono gli occhiali ti pialla a schiaffi.. mi spieghino le applicazioni militari di ciò) a dei compratori esteri, invece di spedire delle chiavette usb per corriere utilizzerà un apposito cannone laser.

    (Decine di "buoni" contro un solo cattivo + sgherri... e poi si dicono quelli leali)

    Credete ancora nella gravità? Ebbene, che babbo Natale non esiste già lo sapete, perciò inutile tirarla in lungo. Le spettacolari ed acrobatiche scene di arrampicata vi mostreranno come vanno le cose nel mondo reale.

    Perciò se vi piace la lotta nel fango, se non vi chiedete per quale motivo dopo una sequenza di manate e pedate non si rovina nemmeno illucidalabbra, se credete che in fondo la pallavolo non necessiti di vere e proprie regole (sì, si cita anche Dead or Alive Xtreme Beach Volleyball) e, soprattutto, se sopportate la faccia di Holly Valance, potreste anche divertirvi.

    In ultimo, nonostante i suoi difetti, il film merita sicuramente attenzione per la classe delicata della fotografia, di cui un esempio chiarificatore può essere l'inquadratura di Holly Valance attraverso le gambe di Sarah Carter, con la camera a dieci centimetri dal retro di quest'ultima.

    Sicuramente non un vero spasso, ma può strappare due risate.
     
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7 replies since 8/4/2007, 18:27   311 views
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