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Claudia Mastro.
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Ad oggi posso dire che questo film non ha motivo di essere così famoso: voce off raccapriciante (l'avra fatta il regista stesso, tal gandini erik) audio pericolosamente ridicolo e una narrativa che definirei come :lucignolo (il famoso programma di mediaset)ma alla rovescia (perchè appunto, non proprio pro mediaset)
infatti le news spacciate da questo documentario, che parla del rapporto berlusconi-mora -tv-sorche in un tono a metà tra il "ma vi rendete conto? che schifo!" e il "che segreto!chi l avrebbe mai detto" sono a malapena novità,anche per l epoca di uscita (2009, anzi,ancora di più
c'è anche un tipo tristissimo che da anni cerca di entrare in tv e non si capisce se il film voglia far intuire che non ci riesce perchè quetsi vogliono solo le donne fregne, o perchè è un folle o ancora, che questo è il frutto della tv: ominidi ossessionati dal tubo catodico perchè"se vai in tv ci rimani per sempre, eh...anche quello morto no?spiderman?reeeves? eh, quando rimandano supermen è come se fosse vivo"
eh ssiii
riassuntino trama: un viaggio alla ricerca delle origini della tv commerciale: berlusconi porta in tv le donne discinte, grazie all aiuto di personaggi stra dubbii come
1)lele mora, ripreso nella sua casa tutta bianca di porto cervo e circondato da gente che definire accattona è poco.
2)fabrizio mora, che in alcuni punti parla in inglese. parla del suo lavoro secondo la voce off legalissimo di comprare foto e rivenderle ai fgotografati. che genio! racconta con stra orgoglio-e dopo essere introdotto da voce altrettanto orgoglioso- di quando ha fotografata la figlio di berlu e berlu ha pagato 20 mila per non farle uscire. appare nudo in alcuni momenti assolutamente a stragratis
3)la sua bravura. in alcuni fotogrammi appare andreotti.bo
c'è anche una donna vicina di casa di berlu in sardegna che a suo dire fa i soldi con la vendita di foto fatte nelle feste a berlu.foto fatte malissime poi.
videocracycorona ignudo e poco più - o meno- |
