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Monjoie.
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- Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown), regia di Felix Van Groeningen (Belgio)
- Il sospetto (Jagten), regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)
- The Missing Picture, regia di Rithy Panh (Cambogia)
- Omar, regia di Hany Abu-Assad (Palestina)
E me' cojoni, come si suol dire.
Fatta la tara del film danese (premetto per onestà che di tutti ho visto solo dei brevi scorci online), direi che ci manca un qualche ettometro di pellicola (a metro, stile salamella) del Moretti della situazione e poi abbiamo fatto briscola.
Non fraintendetemi, io spero di non essere "anti-cultura" a prescindere, adoro -ad esempio- Moodysson che è uno che a sentirlo probabilmente alcuni si toccheranno od almeno cominceranno a pisolare, ma ad istinto certe pellicole (solito registro, right? introspettivo/disperato/piagnone/inconcludente/rarefatto/noioso/autoreferenziale etc) mi danno parecchi dubbi.
Però poi mi contraddico da solo, visto che non riesco a vedere Fucking Amal e soprattutto Lilya4Ever
senza fazzoletti alla mano.
Forse questo genere di film va fatto dal circolo polare artico in su, altrimenti non c'è atmosfera.
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La grande bellezzaOrsù, bisognava parlarne |
